Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Pappano dirige Radu Lupu. Rag, blues e altre storie...in Trio

Per la Stagione Sinfonica sabato 14 dicembre 2013 (Sala Santa Cecilia ore 18, repliche il 16 ore 20.30, martedì 17 ore 19.30) tornerà Radu Lupu, che sarà diretto per la prima volta da Antonio Pappano. Un vero gioiello sarà il concerto del trio Pieranunzi-Carbonare-Pieranunzi, di venerdì 13 dicembre per la Stagione di Musica da Camera  (ore 20.30 Sala Sinopoli). In programma trascrizioni originali di Enrico Pieranunzi di Gershwin, Brubeck, Joplin.

Enrico Pieranunzi, Gabriele Pieranunzi e Alessandro Carbonare: il primo, noto jazzista di formazione classica, suo fratello celebre violinista di scuola accademica insieme al primo clarinetto dell’Orchestra di Santa Cecilia: saranno in Trio per un concerto (Venerdì 13 dicembre ore 20,30 - Sala Sinopoli), dedicato ai Grandi Padri del ragtime e del jazz: Scott Joplin, Dave Brubeck e George Gershwin, tutti “rivisitati” dalla sapienza compositiva di Enrico Pieranunzi.

Di Brubeck sarà eseguito Points of Jazz, di Joplin The Easy Winners Bethena – a Concert Waltz; di Gershwin An American in Paris e Tre preludi… più uno e dello stesso Pieranunzi Duke’s Dream e Variazioni sul tema di Gershwin. “L’elemento decisivo nella formazione del nostro Trio è stato Alessandro Carbonare, grandissimo clarinettista classico, come sappiamo, ma anche appassionato di jazz – racconta Pieranunzi. “Quando abbiamo deciso di metterci insieme, c’è stato il problema di cosa suonare. Io sono un jazzista e suono anche musica classica, Gabriele ha una formazione violinistica rigorosamente accademica, Alessandro è un po’ più ibrido, e così abbiamo deciso di “ibridizzare” anche il programma. Ecco perché la prima idea è stata quella di chiamare questo programma Rag, blues e altre storie, perché questo ci consentiva di stare in quella terra di mezzo che sta fra la tradizione classica europea e il jazz americano”.

Il programma del concerto, quindi,  impagina tutte trascrizioni elaborate dallo stesso  Pieranunzi. Di particolare interesse sarà l’omaggio a Gershwin  - presentato in prima assoluta - e in particolar modo quella de Un Americano a Parigi. Continua il noto pianista romano: “Per questa trascrizione per pianoforte, violino e clarinetto ho usato tre fonti: la partitura per orchestra, la versione per due pianoforti di Gershwin rimasta nel fondo della Library of Congress, pubblicata nel 1986 e incisa dalle Labèque nello stesso anno, la versione per pianoforte solo, elaborata da William Daly, ottimo musicista e amico di Gershwin. Nell’agosto 1928 Gershwin aveva finito la partitura per orchestra e contemporaneamente aveva lavorato a una versione per due pianoforti, che differisce anche da quella edita nel 1986. La situazione dunque è molto complicata e di volta in volta ho dovuto fare delle scelte. In più mi sono preso delle piccole libertà, nei tagli soprattutto, molti dei quali erano già nella versione per due pianoforti. Tra l’altro, mi sono permesso di inserire anche una piccola cadenza per il pianoforte, che manca nell’originale”.

Un concerto di assoluto interesse con due grandi della scena musicale mondiale: al pianoforte Radu Lupu e sul podio Antonio Pappano.
Lo straordinario pianista torna a Santa Cecilia con il Concerto per pianoforte n. 23 K. 488 di Mozart. “E’ la prima volta che dirigo il Radu Lupu. Per me è uno tra i pianisti più straordinari, lo definirei il poeta della tastiera – dice di lui Pappano e sono davvero emozionato all’idea di affrontare con un musicista del suo calibro una perla della letteratura musicale di tutti i tempi come il K 488 di Mozart”.
 
In apertura di concerto il Maestro Pappano proporrà un’altra pagina di Benjamin Britten: dopo la splendida esecuzione dell’inaugurale Peter Grimes, è la volta della Sinfonia da Requiem, scritta nel 1939 su commissione del British Council per celebrare i 2600 anni della dinastia imperiale giapponese. La scelta di un titolo legato alla liturgia cristiana dei defunti fu visto all’epoca della composizione estremamente offensivo dal governo giapponese che la rifiutò; il brano, in realtà suona come un lacerante monito alle violenze della guerra.
La seconda parte del concerto diretto da Antonio Pappano, sul podio dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, sarà campeggiata dalla monumentale Sinfonia n. 1 in do minore op. 68 di Johannes Brahms.

Stagione di Musica da Camera
Auditorium Parco della Musica – Sala Sinopoli
Venerdì 13 dicembre ore 20,30
Enrico Pieranunzi, pianoforte
Alessandro Carbonare, clarinetto
Gabriele Pieranunzi, violino
 
Gershwin      Un Americano a Parigi, prima assoluta della versione per clarinetto, violino e pianoforte
Brubeck         Points of jazz
Joplin             The Easy Winners: Bethena (a concert waltz)
Pieranunzi     Duke's Dream
Pieranunzi     Variazioni su un tema di Gershwin
Gershwin      Tre preludi...più uno, prima assoluta della versione per clarinetto, violino e pianoforte
 
Biglietti da 18 a 38 euro. Infoline 068082058

Stagione di Musica Sinfonica
Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia
Sabato 14 dicembre ore 18.00 – Lunedì 16 ore 20.30  - Martedì 17 ore 19,30
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Radu Lupu pianoforte
 
Britten            Sinfonia da Requiem
Mozart           Concerto per pianoforte e orchestra n. 23 K488
Brahms          Sinfonia n. 1
 
Biglietti da 19 a 52 euro - Infoline 068082058 - www.santacecilia.it