Alla Pelanda di Roma ricci/forte. La vertiginosa Pinter's Anatomy

Per la quinta edizione del festival Short Theatre, dall’8 all’11 settembre 2010 il suggestivo spazio La Pelanda a Roma, nell’area del’ex mattatoio di Testaccio, ospita lo spettacolo PINTER’S ANATOMY di ricci/forte, compagnia tra le più vivaci del teatro di innovazione italiano, che riscuote ampi consensi su palcoscenici internazionali ed è capace di avvicinare al teatro anche un pubblico generalista, conquistando tanto le casalinghe quanto gli intellettuali.

Inoltre l'11 settembre è prevista, negli stessi spazi, alle ore 17.30 la presentazione ufficiale del libro MASH-UP THEATER RICCI/FORTE, a cura di Francesco Ruffini e pubblicato da Editoria&Spettacolo: il primo volume di approfondimento sul percorso di ricerca dell'ensamble.

Una frontiera da oltrepassare. Un check-point ineludibile. Un albero di Natale. Lost in translation. Il ricordo della prima volta. Un obitorio. Punti di riferimento evanescenti, che sfuggono al conto sulle dita di una mano: la memoria è una casa piena di spettri. Commissionato dal CSS Teatro Stabile di Innovazione di Udine e presentato, successivamente, a febbraio 2010 al Festival Primavera dei Diritti di Bari, PINTER’S ANATOMY disseziona e impietosamente analizza i temi cari al teatro di Harold Pinter, come l’ambiguità, la violenza, il dominio e la discontinuità nel tempo, con il bisturi di un approccio audace, innovativo e iconoclasta.

Peculiare l’allestimento della pièce, che porta il pubblico dentro il cuore del dramma, totalmente immerso nell’azione, senza barriere: PINTER’S ANATOMY è infatti una vertiginosa e claustrofobica performance della durata di ventotto minuti, diretta da Stefano Ricci e interpretata da Marco Angelilli, Pierre Lucat, Andrea Pizzalis, Giuseppe Sartori e Anna Terio, che viene ripetuta a ciclo continuo e può essere fruita solo da un ristretto numero di spettatori alla volta, interrogati direttamente e toccati nel profondo dal meccanismo a orologeria di una drammaturgia inquisitoria, senza vie di fuga.

Già noti al grande pubblico come sceneggiatori di fortunate serie televisive come I Cesaroni e Hot, Stefano Ricci e Gianni Forte, in arte ricci/forte, sono stati definiti dalla stampa i due enfant prodige della nuovo teatro italiano, con un successo di pubblico simile a quello di una rock band, anche fra i giovanissimi.

Informazioni su www.ricciforte.com.