Ancona. Stagione Lirica 2015

Si chiama “Ancona Jesi Opera”, il nuovo marchio che lega per la prima volta le stagione liriche promosse ed organizzate dalla Fondazione Teatro delle Muse e dalla Fondazione Pergolesi Spontini. Dal prossimo autunno a dicembre, il marchio identificherà la “Stagione Lirica Ancona/Jesi”, per un cartellone integrato della Stagione Lirica 2015 del Teatro delle Muse di Ancona, e della 48ª Stagione Lirica Di Tradizione del Teatro G.B. Pergolesi di Jesi.

Sette, complessivamente, i titoli d’opera proposti al pubblico (tre alle Muse e quattro al Pergolesi), e numerosi i concerti e gli eventi che arricchiscono la programmazione di Ancona, con il Festival d’autunno “Albe e Tramonti”, e a Jesi e in Vallesina con il XV Festival Pergolesi Spontini. Una immagine unica, un cartellone integrato, agevolazioni di biglietteria, attività di promozione e di marketing coordinate, strategie condivise in tema di contrattualizzazioni delle maestranze e di facilitazioni per un pubblico preparato e appassionato sono al centro dell’accordo che dà seguito al Protocollo di Intesa siglato il 31 ottobre 2014 tra il Comune di Ancona, il Comune di Jesi, la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, la Fondazione Teatro delle Muse di Ancona e Marche Teatro per la definizione di azioni condivise in favore del teatro lirico, del teatro di prosa e della danza.

La Stagione Lirica 2015 di Ancona, curata dal direttore artistico della Fondazione Teatro delle Muse Guido Barbieri, propone quindici serate di spettacolo per tredici appuntamenti tra opere, recital e concerti. Tre i titoli d’opera (La Bohème, Falstaff) di cui uno in forma di concerto (Zanetto) e altri nove appuntamenti denominati Festival d’autunno “Albe e Tramonti”, pensati dalla Fondazione Teatro delle Muse in collaborazione con alcune tra le realtà musicali e culturali più significative della città di Ancona tra cui: la Società Amici della Musica “Guido Michelli”, gli Amici della Lirica “Franco Corelli”, l’Orchestra dei Fiati, il Museo Tattile Omero.

“Non sempre il tempo reale coincide con il tempo simbolico - dichiara il direttore artistico Guido Barbieri - Falstaff e La Bohème, ad esempio, sono, dal punto di vista cronologico, opere sorelle. L’opus ultimo di Giuseppe Verdi nasce nel 1893: appena tre anni più tardi, nel 1896, vede invece la scena il capolavoro aurorale di Giacomo Puccini. Ma il tempo narrativo dei due titoli è radicalmente diverso e non soltanto perché il primo si inserisce nella cornice della commedia e il secondo nell’alveo della tragedia. La ragione è più profonda. Per un verso Verdi celebra infatti una malinconica cerimonia di congedo che segna il definitivo ingresso nella ultima et à della vita. Per l’altro Puccini rappresenta un “rito di passaggio” attraverso il quale un gruppo di giovani abitanti del “vecchio secolo” scopre l’esistenza della morte. Un tramonto crepuscolare, insomma, e un’alba tragica. Per questo motivo la nuova stagione lirica delle Muse reca una sorta di insegna tematica posta idealmente all’ingresso del teatro: “Albe, tramonti”. Dalla tragedia della morte alla commedia della vita”.

Per volontà e per coerenza gli artefici del nuovo allestimento de La Bohème appartengono davvero alla prima età della vita. Il regista Nicola Berloffa, lo scenografo Fabio Cherstic e buona parte del cast non superano infatti la “linea d’ombra”, il confine simbolico della giovinezza segnato da Joseph Conrad nel romanzo che porta questo stesso titolo. Gli interpreti del Falstaff immaginato da Cristina Muti e Vincent Longuemare, appartengono invece alla piena maturità del loro itinerario artistico ed esistenziale. Specchi d’alba e bagliori di tramonto appaiono anche lungo gli appuntamenti del Festival d’autunno che fa da cornice e da corona ai due titoli d’opera. Zanetto, frutto delicato del “primo stile” di Pietro Mascagni, è il racconto di un’aurora amorosa screziata dalla necessità della rinuncia. Ma verrà portato su una scena “immaginaria” dai giovanissimi allievi del Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro, il nido dove l’opera venne alla luce nel 1896, a pochi mesi di distanza da La Bohème.

Debutti e congedi, opere prime e opere ultime segnano come una costellazione anche tutte le altre stazioni del festival: dai concerti degli allievi della Scuola di Musica di Fiesole fino al giorno chiave del 16 ottobre: i Solisti Aquilani diretti da Gabriele Bonolis ricorderanno infatti le vittime del “treno degli artisti”, il convoglio ferroviario che parti in questo stesso giorno di 71 anni fa dal ghetto di Terezin diretto alle camere a gas di Auschwitz: a bordo c’era una intera generazione di giovani compositori, musicisti, poeti, pittori che la linea d’ombra non riuscì ad attraversarla mai e che si congedò dalla vita andandosene su per i camini”.

Partendo dalle opere in programma, il cartellone della Stagione Lirica 2015 di Ancona curate dalla Fondazione Teatro delle Muse si apre il 9 ottobre alle ore 20.45 e l’ 11 ottobre alle ore 16.30 con La Bohème di Giacomo Puccini, libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, direttore Pier Giorgio Morandi, regia Nicola Berloffa, scene Fabio Cherstic,nel cast, personaggi e interpreti: Mimì Cristina Pasaroiu, Musetta Lana Kos, Rodolfo Vincenzo Costanzo, Marcello Mario Cassi, Schaunard Italo Proferisce, Colline Dario Russo, Alcindoro/Benoit Marco Camastra. L’opera è un nuovo allestimento in collaborazione con il Teatro Massimo di Palermo.

Il 23 ottobre alle ore 20.45 e 25 ottobre alle ore 16.30sarà la volta di Falstaff , libretto di Arrigo Boito, direttore Nicola Paszkowski, regia e ideazione scenica Cristina Mazzavillani Muti, light design Vincent Longuemare, in coproduzione con Ravenna Teatri. Nel cast, personaggi e interpreti: Sir John Falstaff Kiril Manolov, Ford Federico Longhi, Fenton Alessandro Scotto Di Luzio, Dr. Cajus Giorgio Trucco Bardolfo Matteo Falcier, Pistola Graziano Dallavalle, Mrs. Alice Ford Eleonora Buratto Nannetta Damiana Mizzi, Mrs. Quickly Isabel De Paoli, Mrs. Meg Page Anna Malavasi, Il terzo titolo alle Muse è Zanetto di Pietro Mascagni - opera in un atto - che sarà presentata in forma di concerto, domenica 18 ottobre alle ore 18(in forma semi scenica) in collaborazione con il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro.

Gli appuntamenti intorno alle opere liriche che animeranno Ancona per tutto il mese di ottobre come Festival d’autunno “Albe e Tramonti” partono domenica 4 ottobre al Ridotto del Teatro delle Muse alle ore 18.00 con un Recital di canto in collaborazione con gli Amici della Lirica “Franco Corelli” di Ancona. Proseguono giovedì 8 ottobre sempre al Ridotto del Teatro delle Muse alle ore 20.00, è previsto un concerto di Arianna De Stefani al pianoforte in collaborazione con la Società Amici della Musica “Guido Michelli” di Ancona e con la Scuola di Musica di Fiesole.

Sabato 10 ottobre al Ridotto del Teatro delle Muse alle ore 20 Intorno a La Bohème appuntamento in collaborazione con il Museo Tattile Statale Omero di Ancona.
Il programma prosegue mercoledì 14 ottobre al Teatro delle Muse alle ore 20.30 con l’Orchestra Fiati di Ancona diretta da Mirko Barani.  Giovedì 15 ottobre al Ridotto del Teatro delle Muse alle ore 20 è la volta del Quartetto Manfredi in collaborazione con la Società Amici della Musica “Guido Michelli” di Ancona e la Scuola di Musica di Fiesole.

Venerdì 16 ottobre ci si sposta al Teatro Sperimentale alle ore 20.30 “Non abbiamo pianto (sulle rive dei fiumi di Babilonia)”, I Solisti Aquilani, direttore Gabriele Bonolis, voce narrante Enrique Irazoqui in collaborazione con l’Associazione SHE LIVES e gli la Società Amici della Musica “Guido Michelli” di Ancona. Sabato 17 ottobre alla Chiesa di San Francesco - ore 18.45 Giovannimaria Perrucci, concerto d’organo in collaborazione con la Società Amici della Musica “Guido Michelli” di Ancona. Giovedì 22 ottobre al Ridotto del Teatro delle Muse - ore 20, Carola Zosi, violino Marco Mantovani, pianoforte in collaborazione con gli la Società Amici della Musica “Guido Michelli” di Ancona e la Scuola di Musica di Fiesole.

Sabato 24 ottobre al Ridotto del Teatro delle Muse ore 18 è previsto un Recital di canto in collaborazione con gli Amici della Lirica “Franco Corelli” di Ancona. Il Festival d’autunno “Albe e Tramonti” si chiude domenica 1 novembre al Ridotto del Teatro delle Muse alle ore 18 con un Recital di canto in collaborazione con gli Amici della Lirica “Franco Corelli” di Ancona.
La Stagione Lirica della Fondazione Teatro delle Muse è sostenuta dai Soci Fondatori: Comune di Ancona, Fondazione Cariverona / con il contributo di MiBACT / Regione Marche / con il contributo speciale di Fondazione Cariverona / main partner UBI Banca Popolare di Ancona, Prometeo Estra / partner tecnico Grand Hotel Palace.

Info: http://www.teatrodellemuse.org/