Imre Toth. Una grande voce tra matematica e filosofia

È con profonda tristezza che vorrei comunicare che nella giornata di ieri 11 maggio 2010, a Parigi, è venuto a mancare il Professor Imre Toth, uno dei massimi storici della matematica degli ultimi decenni. Imre Toth era nato il 26 dicembre del 1921 a Satu-Mare, in Romania, da famiglia di origini ebraiche. Ha insegnato a lungo in Germania, all'Università di Regensburg, e ha tenuto numerosi seminari a Napoli, all'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici.

Tra le sue opere tradotte in italiano vorrei ricordare: Aristotele e i fondamenti assiomatici della geometria. Prolegomeni alla comprensione dei frammenti non-euclidei nel "Corpus Aristotelicum" , nel loro contesto matematico e filosofico, Milano, Vita e Pensiero, 1997; Essere ebreo dopo l’olocausto, Fiesole, Cadmo, 2002; I paradossi di Zenone nel Parmenide di Platone, Napoli, Bibliopolis, 2006; La filosofia e il suo luogo nello spazio della spiritualità occidentale, Torino, Bollati Boringhieri, 2007.

Teodosio Orlando

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Pur avendolo conosciuto da poco tempo, mi associo, a nome di tutta la Redazione, al cordoglio di Teo Orlando per la perdita di un grande studioso dal tocco così umano e dagli universi così espansi tra matematica, filosofia ed il grande amore per la letteratura. E dedico a lui un passaggio da un libro che amava molto e che amo anch'io, Eureka (1848), il trattato cosmologico di Edgar Allan Poe.

Sull'origine dell'Universo

Sia che scegliamo come idea di assoluta Unità come origine di Tutte le Cose, da una considerazione di Semplicità come la più probabile caratteristica dell'originale azione di Dio, - sia che la raggiungiamo attraverso un'ispezione dell'universalità della relazione nel fenomeno gravitazionale; - oppure la traiamo dal risultato della mutua collaborazione realizzata da entrambi i processi; - ancora, se consideriamo la medesima idea in tutta la sua interezza, in inseparabile associazione con un'altra idea - quella della condizione dell'Universo di Stelle come lo percepiamo - ovvero una condizione di immisurabile diffusione nelllo spazio. Ora una connessione tra queste due idee - unità e diffusione - non può essere stabilita se non attraverso la considerazione di una terza idea - quella dell'irraggiamento. Prendendo come centro l'assoluta Unità, poi l'Universo di Stelle come risultato dell'irraggiamento da quel centro. (Trad. mia).

Imre Toth era uno di questi centri di Irraggiamento e lo sarà per sempre. Livia Bidoli

On the origin of the Universe

Whether we reach the idea of absolute Unity as the source of All Things, from a consideration of Simplicity as the most probable characteristic of the original action of God; - whether we arrive at it from an inspection of the universality of relation in the gravitating phaenomena; - or whether we attain it as a result of the mutual corroboration afforded by both processes; - still, the idea itself, if entertained at all, is entertained in inseparable connection with another idea - that of the condition of the Universe of Stars as we now perceive it - that is to say, a condition of immeasurable diffusion through space. Now a connection between these two ideas - unity and diffusion - cannot be established unless through the entertainment of a third idea - that of radiation. Absolute Unity being taken as a centre, then the existing Universe of Stars is the result of radiation from that centre.