IUC-Istituzione Universitaria dei Concerti. Debutta a Roma Gabriela Montero

Martedì 11 marzo 2014 alle 20.30 la Iuc - Istituzione Universitaria dei Concerti ospita nell'Aula Magna della Sapienza un debutto veramente fuori dell'ordinario: non un giovane vincitore di grandi concorsi internazionali ma una pianista già celebre in tutto il mondo, la venezuelana Gabriela Montero, ma che incredibilmente non si è mai esibita a Roma.

I suoi video su youtube possono raggiungere qualche centinaio di migliaia di visualizzazioni, ma Gabriela Montero è un'artista che bisogna assolutamente sentire dal vivo, perché i suoi concerti sono sempre diversi, non si possono registrare senza che se ne perda la irripetibile peculiarità e tanto meno si possono descrivere. Il clou dei concerti di Gabriela Montero è infatti costituito dalle sue mirabolanti improvvisazioni su temi proposti dal pubblico.

Quella dell'improvvisazione è un'arte di cui oggi i musicisti di formazione classica, sempre vincolati alla resa il più fedele possibile del testo, sembrano aver perso il segreto, mentre la si può semmai ritrovare nei musicisti jazz. Eppure un tempo tutti i grandi compositori erano straordinari improvvisatori, da Bach a Liszt, passando per Haendel, Mozart, Beethoven e tanti altri.

Una qualità straordinaria della Montero è la grande complessità di pensiero musicale che sorregge le sue improvvisazioni, che non temono di affrontare i più ardui passaggi contrappuntistici: dunque non si tratta affatto, come magari qualcuno potrebbe credere senza averla sentita, di esibizioni superficiali ed effettistiche. Quando Martha Argerich l'ha ascoltata, le ha detto: "Tu devi condividere questo dono con il mondo"; è quel che lei sta facendo da dieci anni, anche al festival della Argerich a Lugano, dove è inviatata ogni anno.
Che si tratti di una pianista completa, la Montero lo dimostrerà nella prima parte del concerto, quando eseguirà due capolavori del pianismo romantico, entrambe stupendi ma diversissimi tra loro.

Di Johannes Brahms si ascolteranno i quattro Intermezzi op. 117: scritti nel  1892, sono tra le sue ultime composizioni, apparentemente semplici ma con armonie e timbri raffinatissimi, che immergono in atmosfere raccolte, talvolta malinocniche, ma sempre sorrette da una serenità di fondo. Sono stati definiti: "tre paesaggi autunnali, ... che rimangono sempre nelle mezze tinte e nel chiaroscuro". Poi di Robert Schumann la Fantasia op. 17 del 1836, che è invece un'opera giovanile, fantastica e appassionata. Forse a causa della sua terribile difficoltà Schumann la dedicò a un inegualiabile virtuoso come Franz Liszt, che la giudicò "meravigliosa e magnifica".

Iuc - Istituzione Universitaria dei Concerti

Martedì 11 marzo 2014 ore 20.30
Aula Magna – Sapienza Università di Roma
Piazzale Aldo Moro 5
Gabriela Montero pianoforte
"Il mio debutto a Roma"

Brahms      3 Intermezzi op. 117
Schumann Fantasia in do maggiore op. 17
Improvvisazioni su temi proposti dal pubblico

Il concerto sarà trasmesso in diretta da Rai Radio3

BIGLIETTI: Interi: da 15 euro a 25 euro (ridotti da 12 euro a 20 euro), Giovani: under 30: 8 euro; under 14: 5 euro
INFO: Istituzione Universitaria dei Concerti
tel. 06 3610051-2  –  fax: 06 36001511    
www.concertiiuc.it
botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it