IUC-Istituzione Universitaria dei Concerti. Neue Vocalsolisten Stuttgart

La musica del Seicento e dialoga con la musica contemporanea nel concerto della IUC di martedì 5 novembre 2013 alle 20.30 nell'Aula Magna della Sapienza. Solo i Neue Vocalsolisten Stuttgart - tra i più ammirati gruppi vocali in campo internazionale per l'insuperabile qualità tecnica e la capacità di affrontare con la stessa assoluta perfezione generi di musica lontanissimi per epoca e stile - possono alternare con risultati esecutivi indiscutibili la musica del Seicento a quella dei compositori di oggi.

Iniziano e chiudono il concerto alcuni madrigali di Carlo Gesualdo da Venosa, di cui ricorre quest’anno il quattrocentesimo anniversario della morte. Fu uno degli ultimi e più grandi esponenti del madrigale, genere musicale tipico del Rinascimento e della cultura raffinatissima delle sue corti, quando per la prima volta fu data alla musica profana un'importanza pari - se non perfino superiore - a quella della musica sacra.

Discendente da una nobile e potente famiglia napoletana, artista originalissimo, ombroso e fuori dal coro, Gesualdo può essere considerato per i suoi contrasti di luce e ombra e per le sue atmosfere tormentate il corrispettivo musicale di Caravaggio, con il quale condivide anche il fatto di aver commesso omicidio: uccise infatti la moglie - la bellissima Maria d'Avalos - e il suo amante - Fabrizio Carafa, colti in flagrante.

La stupefacente modernità della sua musica ha colpito molti artisti moderni: Igor Stravinskij ne ha trascritto alcune composizioni, Werner Herzog e Mimmo Paladino gli hanno dedicato dei documentari, mentre è rimasto finora irrealizzato il sogno di Bernardo Bertolucci di girare un film su di lui.

I Neue Vokalsolisten Stuttgart eseguiranno anche tre madrigali di Michelangelo Rossi, contemporaneo di Gesualdo, facendoci così riscoprire un musicista molto amato alla sua epoca e ora ingiustamente dimenticato.
Tra i compositori più recenti che hanno ripreso l'esempio di Gesualdo con linguaggio e sensibilità moderne è Salvatore Sciarrino, autore di un ciclo di Madrigali su testi del poeta giapponese Matsuo Basho (1644-1694), eseguiti in prima assoluta nel 2007 al Festival di Salisburgo. Come Gesualdo quattrocento anni prima di lui, Sciarrino esplora in questi brani - mutatis mutandis - un nuovo mondo sonoro, realizzando un magico cosmo fatto di note tenute, glissandi e sussurri e arrivando a sondare il confine tra suono e silenzio.

Nel suo progetto di sostegno alla creatività musicale contemporanea la Fondazione Spinola Banna per l'Arte ha chiesto a Sciarrino di indicare due giovani compositori, cui commissionare dei brani da accostare in concerto ai suoi madrigali. Sciarrino ha scelto la giapponese Noriko Baba e l'italiano Francesco Filidei, in sintonia col duplice retroterra dei propri madrigali, italiano per quanto riguarda la musica e giapponese per quanto riguarda la poesia.

Anche per Noriko Baba - giapponese attiva soprattutto in Europa - il riferimento musicale è il madrigale italiano, ma non tanto l'espressività tormentata di Gesualdo quanto le atmosfere vivaci e giocose delle commedie madrigalesche di Vecchi e Banchieri: in Goshû narra infatti una fiaba giapponese, resa tramite l’uso di numerosi effetti onomatopeici e serrati scambi di battute tra i personaggi.

Francesco Filidei, quarantenne italiano residente in Francia, si sta affermando negli ultimi anni come una delle personalità più interessanti della nuova generazione di compositori. Una poesia sul tema del sonno di Stefano Busellato gli ha suggerito in Dormo molto amore una musica di levità onirica, che nasce dal respiro e si sviluppa con sottili procedimenti armonici di studiata lentezza.

IUC-Istituzione Universitaria dei Concerti.
Martedì 5 novembre ore 20.30
Aula Magna – Sapienza Università di Roma
Piazzale Aldo Moro 5

Neue Vocalsolisten Stuttgart
Madrigali

Gesualdo da Venosa  3 Madrigali
Baba                 Goshû *
M. Rossi          3 Madrigali
Filidei         Dormo molto amore *
Sciarrino          8 Madrigali da 12 Madrigali
Gesualdo da Venosa  3 Madrigali

* Prima esecuzione a Roma
In collaborazione con Fondazione Spinola Banna per l'Arte

BIGLIETTI:Interi: da 20 euro a 30 euro (ridotti da 16 euro a 24 euro), Giovani (under 30):8 euro, Bambini (under 14): 5 euro
INFO per il pubblico: tel.063610051 www.concertiiuc.it