Luglio Suona Bene dodicesima edizione

E’ stata presentata oggi, mercoledì 7 maggio 2014 , nella Sala delle Bandiere del Campidoglio la dodicesima edizione di una delle più prestigiose rassegne musicali all’aperto: Luglio Suona Bene (Cavea dell’Auditorium Parco della Musica, dal 30 giugno all’1 agosto 2014).

Nell’introdurre la conferenza stampa, Aurelio Regina, Presidente della Fondazione Musica per Roma, dopo aver ricordato la figura di Gianni Borgna, suo predecessore, cui è stato intitolato ieri il Teatro Studio dell’Auditorium, ha detto che Luglio Suona Bene nei suoi 12 anni di vita, ha rappresentato un pezzo importante della recente storia musicale del nostro Paese, ospitando i più grandi artisti di ogni genere musicale e qualificandosi come una delle più imponenti kermesse estive internazionali: 12 edizioni per circa 360 serate che hanno visto l’esibizione di più di 1.200 artisti. Luglio Suona Bene è la festa finale di ogni stagione e rappresenta la summa della programmazione musicale della Fondazione Musica per Roma.

Lo scenario che ospita la rassegna - la cavea – è la “piazza” comune per tutte le iniziative più importanti delle realtà che popolano l’Auditorium: dalla Festa della Musica al red carpet del Cinema, dalle performance artistiche alle tante attività concertistiche di Santa Cecilia. Un’agorà che si trasforma in salotto cittadino nelle sere di Luglio, quando i concerti prendono vita tutte le sere, sovrastatati dalle tre cupole  progettate da Renzo Piano. Nello stesso anno che vede il ritorno del Festival di Villa Adriana a Tivoli, fortemente richiesto e fortemente voluto, Luglio Suona Bene si rilancia come poche altre realtà sono state in grado di fare.
 
Da parte sua, l’Amministratore delegato della Fondazione, Carlo Fuortes ha illustrato le grosse novità che caratterizzano questa edizione: innanzitutto la nuova immagine della manifestazione, realizzata per la prima volta, in esclusiva per Musica per Roma, da Pablo Echaurren. Inoltre il lavoro che è stato impostato sullo spazio teatrale della Cavea, uno dei luoghi più belli e importanti del panorama internazionale, dove artisti di assoluto rilievo possono essere visti e ascoltati da vicino, in condizioni ottimali. Il palco sarà dotato per la prima volta di una copertura, con un progetto tecnico e architettonico rispettoso del prestigioso contesto. Infine, verrà allargato il parterre con circa 320 nuovi sedili, per una capienza finale di 3.079 posti.

Si tratta di un vero e proprio rilancio, uno sforzo produttivo importante - in tempi non particolarmente felici per l’economia - che si abbina a una stagione di tutto rispetto, che abbina qualità e popolarità, con un’impressionante successione di eventi internazionali in grado di soddisfare tutti i gusti e alla portata di tutte le tasche (da un minimo di 15 euro a un massimo di 90 euro - per un solo paio di eventi - fatti salvi i numerosi sconti previsti per i  giovani e gli Enti convenzionati). Si tratta di una stagione che spazia tra autentici miti della musica mondiale a nuovi talenti, tra il grande jazz e l’elettronica, tra il rock, la canzone d’autore e la musica popolare. Una stagione per la quale si può azzardare un computo finale di 75.000 spettatori, per un incasso superiore ai 2 milioni di euro (sono già stati già acquistati biglietti in prevendita per più di 550.000 euro).

Una stagione che, tra l’altro, ha dovuto tenere conto delle giornate che vedevano impegnata la Nazionale di calcio ai Mondiali del Brasile. A tale riguardo, per tutti gli appassionati è stata allestita, in collaborazione con la Federazione Italiana Giuoco Calcio, in Auditorium Expo, a pochi metri dall’ingresso della cavea, la grande mostra inedita “La Nazionale tra Emozioni e Storia”. Una esposizione che rimarrà aperta anche  per tutta la durata di Luglio Suona Bene.
 
Belle novità per la rassegna più scintillante dell’Estate Romana organizzata dalla Fondazione Musica per Roma. Luglio Suona Bene incanterà il pubblico con una successione inedita e impressionante di concerti internazionali. Ma i tanti lavori in corso non sono l’unica sorpresa. Quest’anno la rassegna curata da Flavio Severini intende superare se stessa per offrire una playlist ragionata e personalizzabile di live per ogni singolo appassionato (alzi la mano chi non vorrebbe perdersi almeno tre dei concerti in cartellone). In questo giro del mondo in 30 serate, imperdibile la carrellata dei big provenienti dalle due patrie del rock e del pop.

Dalla Gran Bretagna, in ordine di apparizione, il cantautore-pianista rivelazione Tom Odell, per la prima volta a Roma, invitato a inaugurare la rassegna; a seguire, Jeff Beck, uno dei più grandi chitarristi rock di sempre; da Bristol, un altro mito inglese, in questo caso del Trip Hop anni 90, i Massive Attack, presentati dagli animatori di MIT – Meet In Town; tra i miti della musica made in G.B., protagonista di un altro evento che si annuncia memorabile, arriva Robert Plant, la voce dei Led Zeppelin, il più grande cantante solista del mondo secondo Rolling Stones; in successione, poi, un altro astro ormai scintillante nel firmamento della musica britannica, Damon Albarn, leader dei Blur e inventore del progetto Gorillaz; inglese anche il giovane, talentuoso, tenero e spudorato cantautore James Blunt; dal Regno Unito (sono scozzesi) il ritorno della band indie Mogwai, icona del postrock;; arrivano infine a LSB, anche i mitici Simple Minds i più grandi esponenti della storia della new wave, anch’essi di Glasgow.

Dagli Stati Uniti, in prima italiana l’amatissimo cantautore Rufus Wainwright, in compagnia della giovane Emma; a seguire, Keith Jarrett (sala Santa Cecilia, ore 19) per una unica data italiana al piano solo; Musica, Femminile Plurale è il titolo di un evento in esclusiva che vede alternarsi un tris di formidabili signore americane dal grande temperamento e dalla grande voce: Joan As Police Woman, Suzanne Vega e Cat Power (imperdibile); da Brooklyn ecco una delle rock band indie più amate, The National, capitanati da Matt Berninger; infine, una coppia d’assi: Herbie Hancock e Wayne Shorter, un leggendario pianista e un vulcanico sassofonista;

Il giro del mondo intorno alle sette note passa poi per Israele, patria di Asaf Avidan, nella prima data italiana del tour, cantautore dalla timbrica emozionante; prosegue per la Germania, terra dei rivoluzionari performer Kraftwerk, ospiti in cavea per un’unica data italiana in esclusiva; devia per il Brasile per permettere al virtuoso mandolinista Hamilton de Holanda di esibirsi insieme al nostro inimitabile Stefano Bollani; sbarca a Cuba, per l’ultimo tour dei fenomenali virtuosi componenti dell’Orquesta Buenavista Social Club; atterra infine in Francia per dare spazio a Yann Tiersen, autore (tra molto altro) della colonna sonora del Favoloso Mondo di Amélie.

I fan della grande musica italiana, e in particolare gli amanti della canzone d’autore, avranno di che emozionarsi, potendo scegliere tra Patty Pravo e Pino Daniele, tra Giorgia e Loredana Berté, tra Roberto Vecchioni e gli Avion Travel (gradito ritorno in formazione “Piccola Orchestra”). Da parte sua Ambrogio Sparagna, con l’Orchestra Popolare Italiana e numerosi ospiti, proseguirà il suo viaggio nelle nostre radici culturali per un evento in esclusiva, in versione quanto mai “ballabile”.

Info 06-80241281
www.auditorium.com