Il pianista Roberto Cominati alla IUC

Sabato 10 novembre alle 17.30 la IUC - Istituzione Universitaria dei Concerti presenta un recital del pianista Roberto Cominati nell' Aula Magna della Sapienza. In programma musiche di Scarlatti, Mozart, Bach/Godowsky e Ravel.

Pianista e pilota di aereo: Roberto Cominati coltiva interessi decisamente fuori dal comune, ma, dopo essersi diviso per anni tra queste due "professioni",ora ha scelto definitivamente la musica Dotato di uno straordinario talento naturale, Roberto Cominati a soli otto anni è stato ammesso al Conservatorio S. Pietro a Maiella di Napoli per meriti speciali, si è perfezionato poi con due illustri didatti quali Aldo Ciccolini e Franco Scala, ha vinto il primo premio in vari concorsi nazionali e internazionali, tra cui spicca il prestigioso ed estremamente severo e selettivo Concorso "Busoni" di Bolzano.

Dopo queste lusinghiere affermazioni, ha intrapreso una carriera costruita con intelligenza, senza disperdersi in un’attività frenetica ma privilegiando orchestre e direttori di rango, un repertorio stimolante e lasciando spazio ad alcune passioni extramusicali, come quella del volo, che testimoniano di una personalità marcata e di ampi orizzonti.

Ha suonato al Teatro alla Scala e al Festival di Salisburgo, all'Accademia di S. Cecilia e al Kennedy Center di Washington, a Parigi e a Berlino, in Australia e in Giappone. Un curriculum di tutto rispetto, che fa di Cominati uno dei pianisti italiani più noti e apprezzati a livello internazionale. Il Washington Post ha scritto che "controllo ed eleganza sono le sue parole d'ordine" ma non disgiunte dall' "immaginazione"; il critico del giornale americano si è spinto ad affermare: "È  stato il miglior recital che io abbia mai sentito". Il Sole 24 Ore ha parlato di "tecnica e tocco incantevole" a proposito di una sua esecuzione di Ravel. E all'integrale della musica per pianoforte solo di Ravel è dedicata la sua più recente incisione, accolta con grande favore da critica e pubblico.

Proprio tre brani di Maurice Ravel costituiscono la seconda parte del recital di Cominati all'aula magna: sono la Pavane pour une infante défunte, che diede al giovane compositore un'improvvisa e grande celebrità, i Miroirs, che sono forse il suo capolavoro pianistico e vengono considerati il vertice del suo impressionismo musicale, e infine La Valse, definita "un grande valzer tragico", perché il ritmo di questa danza viene esasperato fino a dare l'angosciosa sensazione di un'irrevocabile fatalità.

La prima parte è invece dedicata a tre sommi autori, che rappresentano diversi aspetti del Settecento musicale: Domenico Scarlatti con tre Sonate piccole e brillanti come colorati cristalli sonori, Wolfgang Amadeus Mozart con la fantasiosa e vivace Sonata in re maggiore K 311 e Johann Sebastian Bach con la Suite n. 3 in do maggiore BWV 1009, destinata originariamente al violoncello e trascritta per pianoforte da Leopold Godowsky. Questo virtuoso russo-americano fu tra i più grandi pianisti dei primi decenni del secolo scorso; ancora oggi è leggendaria la sua strabiliante tecnica, che si riflette nella difficoltà delle sue trascrizioni e che era considerata irraggiungibile dai suoi colleghi e rivali, come riconobbe Arthur Rubinstein, che disse: "Mi ci vorrebbero cinquecento anni per impadronirmi do meccanismi tecnici simili a quelli di Godowsky"

Istituzione Universitaria dei Concerti
Sabato 10 novembre 2012, ore 17.30
Aula Magna – Sapienza Università di Roma
Piazzale Aldo Moro 5 - Roma
Roberto Cominati pianoforte

D. Scarlatti: Sonate in mi maggiore L 23, in si minore L 33, in re minore K 9
W.A. Mozart: Sonata in re maggiore K 311
J.S. Bach/L. Godowsky: Suite n. 3 in do maggiore BWV 1009
M. Ravel: Pavane pour une infante défunte
                Miroirs
                La Valse

BIGLIETTI:    Interi: da 15 euro a 25 euro (ridotti da 12 euro a 20 euro)
    Giovani (under 30): 8 euro
    Bambini (under 14): 4 euro

INFO per il pubblico:    tel. 06 3610051  www.concertiiuc.it
botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it