Santa Cecilia. Omaggio ad Henze. Le vie del Sacro con Pappano ed i racconti di Martha Argerich

A Santa Cecilia ci saranno imperdibili appuntamenti con il maestro Antonio Pappano e la grande pianista Martha Argerich. Continuerà l’esplorazione nella musica sacra di Antonio Pappano che sabato 10 novembre (Sala Santa Cecilia, ore 18, lunedì 12 ore 21, martedì 13 ore 19.30) salirà sul podio dell’Orchestra e del Coro di Santa Cecilia per dirigere Ouverture zu einem Theater di Henze e la Petite Messe Solennelle di Rossini, nella versione per soli, coro e orchestra. Maestro del Coro Ciro Visco.

L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha sempre avuto un rapporto particolarmente stretto con Hans Werner Henze, uno dei massimi compositori contemporanei, scomparso solo qualche giorno fa. Henze ha trascorso gran parte della vita in Italia, sua terra d’elezione, dove viveva a Marino, vicino Roma, dal 1953, e solo nel 2010 un’istituzione italiana, l’Accademia di Santa Cecilia, appunto, gli offre una commissione. E’ Opfergang (Immolazione) dramma in musica che Henze compone su Das Opfer, poema drammatico di Franz Werfel, presentato a Santa Cecilia con grandissimo successo, in prima mondiale, il 10 gennaio 2010, con Antonio Pappano sul podio dell’Orchestra di Santa Cecilia e con interpreti – tra gli altri - del calibro di Ian Bostridge e di Sir John Tomlinson.

Sabato 10 novembre, (Sala Santa Cecilia ore 18, lunedì 12 ore 21, martedì 13 ore 19.30) prima della Petite Messe Solennelle, Antonio Pappano e l’Orchestra di Santa Cecilia vogliono rendere omaggio al Maestro tedesco con l’esecuzione della sua ultima creazione, una gemma musicale di pochi minuti, presentata in prima mondiale a Berlino il 20 ottobre scorso. Ouverture zu einem Theater, questo il titolo del brano presentato in prima italiana a Santa Cecilia, che il Maestro Henze – su commissione della Deutsche Oper di Berlino – ha composto per celebrare i 100 dalla fondazione del famoso Teatro Lirico tedesco.

 Dopo la fortunata inaugurazione volta quasi tutta alla sacralità della musica con la Nona Sinfonia di Bruckner e i verdiani Quattro Pezzi Sacri, il Direttore Musicale di Santa Cecilia affronterà una delle opere più singolari e misteriose di Gioachino Rossini, la Petite Messe Solennelle, accompagnato da un cast di tutta eccezione composto dal soprano Marina Rebeka, artista lettone consacrata, nonostante la giovane età, una delle cantanti più celebri del panorama internazionale, da Sara Mingardo, straordinario e celebre mezzosoprano, punto di riferimento dei più grandi direttori quali Abbado, Muti, Chailly, Gardiner e molti altri, dalle voci maschili del tenore Francesco Meli, punta di diamante del repertorio belcantistico e infine dal basso Alex Esposito, uno dei cantanti più interessanti delle ultime generazioni.

Opera singolare, la Petite Messe Solennelle fu scritta nel 1863 per essere destinata a un uditorio privato, tanto da indurre Rossini all’impiego di un organico vocale e strumentale assai piccolo. In seguito il Pesarese ne curò una versione per orchestra non potendone tuttavia godere della sua prima esecuzione. Infatti il debutto della Petite Messe per orchetra avvenne postumo, il 24 febbraio del 1869, al Théàtre Italien di Parigi.

Appuntamento ‘fuori stagione’ per la Musica da Camera dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia che domenica 11 novembre (ore 18 - Sala Santa Cecilia) vede il ritorno di Martha Argerich sul palcoscenico ceciliano per un concerto dedicato al mondo delle favole e che vedrà protagonisti, oltre alla pianista argentina, i Solisti di Santa Cecilia e il pianista Eduardo Hubert, anche lui argentino, che con la Argerich ha portato  avanti alcuni progetti come il Festival Martha Argerich & Friends nel 2000 e il Festival Argerich in Buenos Aires dal 2001 al 2005.

Il concerto romano nasce sotto la suggestione del mondo fiabesco, popolato di animali reali e fantastici, ma sempre pronti ad insegnare agli uomini un diverso e migliore comportamento; ecco allora Ma Mère l’Oye, la suite ispirata alle illustrazioni di un libro di fiabe (I Racconti di Mamma Oca), in cui la poesia dell’infanzia viene evocata dai raffinatissimi mezzi espressivi di Maurice Ravel, per proseguire con il Carnevale degli animali di Camille Saint-Saëns celebre “parata” zoologica intrisa di toni satirici e umoristici, per concludersi con il meraviglioso Quintetto di Robert Schumann, tanto spontaneo e toccante nelle emozioni quanto equilibrato e chiaro nella tessitura.

Dopo questo concerto Martha Argerich, l’Orchestra di Santa Cecilia e sir Antonio Pappano, saranno protagonisti di una serata interamente schumaniana (Stagione Sinfonica: 17, 19 e 20 novembre) e impegnati - dal 21 al 26 novembre - in una tournée europea che toccherà Germania, Lussemburgo e Belgio.

Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia
Sabato 10 novembre, ore 18 – Lunedì 12, ore 21 – Martedì 13, ore 19.30
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Ciro Visco Maestro del coro
Marina Rebeka soprano
Sara Mingardo mezzosoprano
Francesco Meli tenore
Alex Esposito basso

Henze Ouverture zu einem Theater
Rossini Petite Messe Solennelle per soli, coro e orchestra

Info: www.santacecilia.it - tel. 068082058 - biglietti  da € 19 a € 52

Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia
Domenica 11 novembre 2012 ore 18
Solisti dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Martha Argerich pianoforte
Eduardo Hubert pianoforte

Ravel        Ma mere l'Oye
Saint-Saëns    Il carnevale degli animali
Schumann    Quintetto con pianoforte op. 44

Biglietti da 18 a 42 euro.
Per maggiori informazioni: www.santacecilia.it o telefonare allo 068082058.