Il sogno di Scelsi diventa un libro edito dalla Fondazione e Quodlibet

Esce dopo lunga attesa Il sogno 101, l’autobiografia di Giacinto Scelsi pubblicata dalla Quodlibet, in collaborazione con la Fondazione Isabella Scelsi. Il libro fa piena luce su una delle figure più importanti del Novecento, straordinario utopista e visionario, la cui musica è stata recentemente utilizzata per la colonna sonora di ‘Shutter Island’ di Martin Scorsese.

Dopo anni di lavoro viene data alle stampe l’edizione completa de Il sogno 101, racconto autobiografico di Giacinto Scelsi (La Spezia 1905 - Roma 1988) pubblicata dalle Edizioni Quodlibet, con la collaborazione e il sostegno della Fondazione Isabella Scelsi. Si tratta di un libro atteso da molto tempo, che fa luce su una delle figure più importanti e significative del panorama culturale del Novecento:
“È un evento culturale straordinario – spiega Nicola Sani presidente della Fondazione Isabella Scelsi -: dopo i grandi successi dei Festival di Salisburgo, Berlino, Ginevra, Madrid e a un anno dall’apertura dell’Archivio Storico, la Fondazione Scelsi pubblica Il sogno 101, l’attesissima autobiografia di Giacinto Scelsi, dando il via all’edizione organica degli scritti scelsiani, in collaborazione con le Edizioni Quodlibet. È un’opera cruciale non soltanto per la musica del XX secolo, che ha in Scelsi uno dei protagonisti assoluti, ma anche per le vicende artistiche, umane, storiche, sociali che vi sono narrate e che si intersecano con uno dei più incredibili percorsi della nuova musica. Quello di Scelsi è uno stream of consciousness che passa dal reale all’immaginario senza soluzione di continuità, straordinario viaggio all’interno del suono dettato al nastro magnetico e ricostruito minuziosamente dai curatori, che hanno realizzato con la pubblicazione di questo volume una delle più importanti opere dedicate alla cultura e all’esperienza dell’avanguardia artistica del nostro tempo”.

La vita riservata ed eccentrica, lo spirito aristocratico, ma anche l’ampiezza delle relazioni intellettuali (fra gli altri, John Cage, Jean Cocteau, Severino Gazzelloni, Walter Klein, Nikita Magaloff, Henri Michaux, Pierre Monteux, Virginia Woolf), hanno alimentato nel tempo leggende sul conto di Giacinto Scelsi. L’autore ha lasciato questa autobiografia, originariamente dettata al nastro magnetico nel 1973, con l’esplicita indicazione che fosse pubblicata almeno quindici anni dopo la sua scomparsa, avvenuta nel 1988. L’attento lavoro di Luciano Martinis e Alessandra Carlotta Pellegrini, curatori del volume, si è basato sui documenti sonori originali e sul confronto delle due diverse trascrizioni dal nastro magnetico su cui Scelsi raccontò la sua vita. Depositate e ora consultabili presso l’Archivio Scelsi inaugurato l’anno scorso, queste due trascrizioni sono state analizzate per la prima volta in assoluto e hanno finalmente portato alla luce nella Prima parte del libro molti aspetti, sia pubblici che privati, finora sconosciuti, di questo poliedrico artista: dalle considerazioni di carattere estetico, spesso legate a problematiche musicali, alle divagazioni di ordine filosofico e mistico, ai profili delle numerose persone con cui Scelsi entrò in relazione, sino agli aneddoti e ai bozzetti di costume.

La seconda parte, Il ritorno (ugualmente registrata su nastro, nel 1980), scritta in versi, è un poema visionario, che Scelsi considerava “l’autobiografia della sua prossima incarnazione”: nuova tappa, viaggio astratto attraverso l’eterno e l’immateriale dove luce, suono, forme e spiritualità acquisiscono una dimensione onirica.

L’opera – un ampio volume corredato da materiale fotografico inedito - è accompagnata da un ricco apparato critico che illustra il contesto biografico, storico e artistico in cui è nato Il sogno 101; i curatori sono riusciti attraverso un attento esame delle fonti, a collocare i diversi personaggi evocati nella narrazione, hanno integrato le omissioni, colmato talvolta i silenzi - volontari o meno - di Scelsi: una sorta di biografia parallela che accompagna il testo, proponendosi come strumento di approfondimento. Completano il volume un saggio introduttivo di Quirino Principe, un omaggio di Sylvano Bussotti, la bibliografia degli scritti di Giacinto Scelsi e una nota biografica.

Con la pubblicazione de Il sogno 101 (in tutte le librerie dall’inizio di maggio 2010) la casa editrice Quodlibet, in collaborazione con la Fondazione Isabella Scelsi, dà inizio all’edizione organica degli scritti di Giacinto Scelsi.

Info: Fondazione Isabella Scelsi, tel. 06-69920344, e-mail fondazione@scelsi.it, web site www.scelsi.it