La stanza bianca per l'Angelo Mai

Il tema trattato dall'installazione LA STANZA BIANCA – LANDSCAPE VII di Gian Maria Tosatti per il collettivo Angelo Mai ha suscitato una attenzione particolare nei media che ci hanno aiutato ad allargare la comunicazione su questo evento pensato per essere realizzato in sole due giornate. Per questo motivo è stato deciso di tenere aperta l'installazione (su appuntamento) fino alla fine di novembre (il 30), per permettere a tutti coloro che ne hanno avuto notizia di poterla visitare.

LA STANZA BIANCA – LANDSCAPE VII è una installazione di Gian Maria Tosatti [ Hôtel de la Lune ], una piccola riflessione spaziale sulle morti bianche, sugli acrobati che funambolano ogni giorno sulle nostre teste e ogni tanto cadono mentre lo spettacolo deve continuare. Il progetto Landscape, nato all’interno del vecchio Angelo Mai nei giorni dello sgombero (con l’installazione «Bandiera bianca») chiude in questi giorni il suo cerchio. È stato il percorso attraverso cui Tosatti ha indagato i conflitti che agiscono sottopelle nei contesti urbani. Stavolta lo scenario è una vecchia fabbrica, uno dei primi stabilimenti automobilistici della Lancia. Oggi la struttura è stata riconvertita a concessionario, ma una parte è rimasta ancora com’era in origine congelata, come un ricordo.

L’intervento di Gian Maria Tosatti è estremamente minimale in questo contesto. E così lo racconta: «Tempo fa, uno dei curatori che mi è più vicino, mi disse che a lungo andare mi sarebbe bastato aprire la porta di uno spazio senza neppure toccarlo per realizzare un’opera. All’epoca non mi trovai d’accordo. Realizzando questo intervento, invece, mi sono reso conto di quanto sia importante il “togliere” nel mio lavoro. Quando sono entrato nello stabile di via Salaria avevo in mente di usare un intero piano della struttura. Il processo creativo è stato lungo e ogni giorno mi chiedeva di levare invece che aggiungere, di eliminare tutte le interferenze per sentire il suono esatto. Alla fine mi sono ritirato in una stanza. L’ho pulita. E mi sono limitato ad aprire i rubinetti dell’acqua per evocare la morte».

LA STANZA BIANCA – Landscape VII, secondo capitolo del progetto ALTROVE viene presentata in via Salaria 665.

L’opera è realizzata all’interno del concessionario Gestar (Fiat, Lancia, Alfa Romeo). Per raggiungerlo è necessario prendere la via Salaria, superare la tangenziale e prendere la prima inversione di marcia per tornare verso il centro. Dopo cento metri, sulla destra (subito dopo una torretta medievale) c’è il cancello col numero 665. All’interno, sul lato destro della grande struttura, una rampa carrabile porta al piano inferiore dove è possibile vedere l’opera.

LA STANZA BIANCA – Landscape VII è parte del progetto ALTROVE, realizzato dall’Angelo Mai con il contributo della Regione Lazio, Assessorato alla Cultura Spettacolo e Sport.

ALTROVE (AILLEURS/ ΑΛΛΟΎ /ELSEWHERE/في مكان آخر / ДРУГДЕ)
PROROGATA
LA STANZA BIANCA – LANDSCAPE VII
di Gian Maria Tosatti [ Hôtel de la Lune ]
Fino al 30 novembre
solo su prenotazione al 329.4481358
VIA SALARIA, 655 - ROMA  

Angelo Mai www.angelomai.org
info@angelomai.org
tel.329.4481358