Giunti. Il rumore della pioggia, thriller in salsa fiorentina

Articolo di: 
Elena Romanello

Arriva, per la gioia dei culturi di thriller e giallo, un nuovo investigatore, stavolta non un poliziotto, carabiniere o avvocato, ma un giornalista esperto in cronaca giudiziaria: Carlo Alberto Marchi, ideato da Gigi Paoli, autore che ha varie cose in comune con il suo eroe simpatico e poco eroico.

Albinati. La scuola cattolica e la mala educación

Articolo di: 
Giuseppe Talarico

Il libro La scuola cattolica pubblicato da Rizzoli, vincitore del Premio Strega del 2016, di cui è autore Edoardo Albinati, suscita diversi motivi di interesse, poiché è un grande affresco sull’Italia degli anni Settanta e su di una epoca tramontata per sempre. Nelle oltre 1290 pagine l’autore raffigura la sua educazione sentimentale nella scuola privata e cattolica San Leone Magno, frequentata da alcuni giovani di estrema destra, che nel 1975 commisero un atroce e terribile delitto, passato agli annali della cronaca come il delitto del Circeo.

Adelphi. Cesare Garboli, una gioia individuale di quasi trent'anni

Articolo di: 
Carlo Taddeo

Per le edizioni Adelphi sono appena state pubblicati gli scritti di Cesare Garboli dal 1950 al 1977, intitolati La gioia della partita, che ne conferiscono un ritratto attraverso la sua penna. Cesare Garboli fu intellettuale versatile e brillante, impegnato su diversi fronti. Dall'editoria al teatro, dall'insegnamento universitario alla traduzione e alla cura filologica dei testi. Critico e scrittore, è stato senza alcun dubbio molto di più dell'una e dell'altra cosa.

Chiarelettere. L'Italia ed i lacci della corruzione

Articolo di: 
Giuseppe Talarico

Nella sala incontri della libreria Feltrinelli di Roma, situata all’interno della Galleria Alberto Sordi, il 5 ottobre è avvenuta la presentazione di un libro importante, intitolato E’ Normale…. Lo Fanno Tutti, edizioni Chiarelettere, che analizza le cause e le implicazioni generali che il fenomeno della corruzione ha nella vita pubblica e nella società civile del nostro Paese.

Giunti. Il metodo della fenice, viaggio negli abissi umani

Articolo di: 
Elena Romanello

A pochi mesi dal riuscito La pietà dell'acqua, che andava a scavare nei meandri dei misteri del collaborazionismo durante la seconda guerra mondiale, è tornato in libreria il commissario Tommaso Casabona ideato da Antonio Fusco con Il metodo della fenice, sempre edito da Giunti.

Il Mulino. Remo Bodei: oltrepassare sé stessi

Articolo di: 
Teo Orlando

A partire almeno da Kant, il pensiero moderno ha dovuto spesso confrontarsi con la nozione di limite, e con quella analoga di confine: nella Critica della ragion pura, il grande filosofo tedesco distingue tra il limite (Schranke) come semplice concetto negativo che circoscrive un territorio, e il confine (Grenze), come determinazione delle pretese della ragione stessa che non può oltrepassare l'esperienza sensibile per avventurarsi nell'oceano di ghiaccio della metafisica, costellato da iceberg e pericoli di varia natura. Partendo da questi presupposti, Remo Bodei ci dona una sintesi chiara e magistrale dedicata alle valenze filosofiche e sociopolitiche del concetto di Limite (Bologna, Il Mulino, 2016), toccando temi che vanno dai confini della vita umana alle biotecnologie, dalla matematica di Cantor alle utopie politico-religiose.

Il bosone di Sgarbi. Lectio magistralis su Arte e creatività

Articolo di: 
Giuseppe Talarico

Esistono luoghi situati in contesti storici in cui le vestigia del passato sono rimaste integre e immutate lungo il corso dei secoli e del tempo. Altomonte, un paese in provincia di Cosenza, è un comune di mirabile bellezza sia per i monumenti e le opere artistiche che vi sono conservate, sia perché nel suo centro storico è situato un teatro all’aperto, su cui si sono esibiti i principali attori e intellettuali della cultura Italiana, che riproduce con la sua forma semicircolare il modello del teatro classico greco e antico.  Proprio sul palcoscenico del teatro di Altomonte, per il Festival Euromediterraneo, domenica 24 luglio 2016, Vittorio Sgarbi, storico dell’arte, ha tenuto una lectio magistralis di grande profondità, intitolata in modo efficace Il bosone di Sgarbi.

Garzanti. I ricordi di una vita nel libro di Vittorio Sermonti

Articolo di: 
Giuseppe Talarico

Vittorio Sermonti, studioso di letteratura ed interprete geniale della Divina Commedia di Dante Alighieri, è autore di un libro delizioso e notevole, intitolato Se avessero, finalista al premio Strega, ed edito dalla Garzanti. Recensendo questo libro, di cui è autore uno scrittore raffinato, colto e profondo come Sermonti, Mirella Serri sul supplemento Tuttolibri de La Stampa ha osservato in modo acuto come la narrazione in quest'opera letteraria tragga origine e derivi da un flusso di coscienza, per effetto del quale si coglie nel racconto la distanza esistente tra il Tempo narrato e il Tempo presente della narrazione.

La storia del teatro raccontata da Oscar G. Brockett

Articolo di: 
Giuseppe Talarico

Risalire al mondo antico per comprendere e scoprire la genesi e l’origine del fenomeno teatrale è un'avventura che diventa possibile nel tempo presente grazie ad un libro monumentale, di cui è autore Oscar G. Brockett, grande studioso e cattedratico di fama mondiale, edito dalla Marsilio nella collana Biblioteca con il titolo Storia del teatro.

Gertrud Kolmar per Via del Vento. Numinose metamorfosi al femminile

Articolo di: 
Carlo Taddeo

Gertrud Kolmar è stata un'apparizione potente nella poesia del Novecento. Nata sotto il segno di fuoco del Sagittario, la cifra visionaria del suo dettato – “sono poetessa, ma non vorrei mai essere scrittrice”, diceva di sé – viene continuamente provata dal commercio con le proprie immagini interiori. La casa editrice Via del Vento di Pistoia ha pubblicato le sue liriche nella minuta raccolta Metamorfosi e altre liriche. Qui la ricordiamo così.