Oscar 2012. The Artist stravince agli Academy americani

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Alessandro Menchi

L'84° edizione degli Academy Awards, svoltasi domenica 26 febbraio al Kodak Theatre di Los Angeles e presentata dal veterano Billy Crystal, ha visto trionfare il sorprendente The Artist, già vincitore di 3 Golden Globes, diretto del regista francese Michel Hazanavicius. Il film, muto e in bianco e nero, ha conquistato ben 5 statuette, tra cui quella per miglior film, miglior regia e miglior attore protagonista (Jean Dujardin).

Project Nim. La comunicazione secondo i primati

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Eleonora Sforzi

Proiettato sulla piattaforma streaming "MyMovies Live!", questo ultimo documentario, diretto da James Marsh, racconta la vicenda riguardante l'esperimento etologico condotto – a partire dal 1973 – dal Professore di Psicologia della Columbia University di New York, Herbert Terrace. Quest'ultimo avrebbe voluto verificare la possibilità, da parte di un giovane scimpanzè, di apprendere il linguaggio dei segni, al punto di riuscire a padroneggiarlo, per instaurare una comunicazione con gli individui.

War Horse di Spielberg. L'innocenza miracolosa della vita

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Alessandro Menchi

Tratto dall'omonimo romanzo di Michael Morpurgo e candidato a sei premi Oscar, War Horse è al contempo tragedia collettiva e analisi intimistica, dramma epico e racconto di formazione, guidato con mano sapiente dal veterano Steven Spielberg, che dona nuova linfa ai grandi temi a lui cari.

Young Adult. L'inesorabile adultità del mondo

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Livia Bidoli

Starring Charlize Theron, il nuovo film Young Adult di Jason Reitman racconta di Mavis Gray, scrittrice di libri per adolescenti, alla ricerca del suo antico amore liceale, Buddy Slade, interpretato da Patrick Wilson, con la sceneggiatura di Diablo Cody, la ricordiamo per l'Oscar a Juno nel 2007, nella sua prima collaborazione con Reitman.

Orso d'Oro ai Fratelli Taviani. Cesare deve morire

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Alessandro Nardis

Distribuito dalla Sacher di Nanni Moretti dopo che il film era stato rifiutato da altre case di distribuzione, Cesare deve morire, di Paolo e Vittorio Taviani inizia proprio con l’epilogo della rappresentazione del Giulio Cesare di Shakespeare nel teatro del carcere romano di Rebibbia. Nel ruolo di sé stessi i detenuti attori, quelli del reparto di massima sicurezza, diretti da Fabio Cavalli, autore teatrale e qui anche nel ruolo di attore. Spenti i riflettori del palcoscenico, l’intreccio narrativo si sviluppa a partire proprio dai provini dei detenuti, sei mesi prima.

Gli sfiorati e Un giorno questo dolore ti sarà utile. Surfacing Faenza e Rovere

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Livia Bidoli

Due film italiani in uscita che ben rappresentano due facce diverse dell'Italia anche se il film di Faenza, Un giorno questo dolore ti sarà utile, è una coproduzione con fondi italiani e americani e girato nella città di New York. Italiani entrambi, seppur diversissimi nel rappresentare lo “sfioramento” dei sentimenti, che ben visualizza nel titolo Gli sfiorati, il regista Matteo Rovere.

Qualcosa di straordinario. Fred Wilma e Bamm-Bamm a Point Barrow

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Livia Bidoli

A Point Barrow nel 1988 si è scatenata una lotta per salvare tre balene grigie prigioniere in questo luogo sperduto nell'Alaska degli eterni ghiacciai. Dal libro pubblicato l'anno dopo di Thomas Rose ed intitolato Freeing the Whales (Liberando le balene), è stato tratto il film Qualcosa di straordinario (Big Miracle) diretto da Ken Kwapis e starring Drew Barrymore nella parte dell'attivista Greenpeace Rachel Kramer e John Krasinski in quelle del giornalista Adam Carlson.

Bobby Fischer Against The World. Lo scacco matto di un campione

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Eleonora Sforzi

E' questo il titolo del film – documentario, riguardante la vita del più grande giocatore di scacchi americanoBobby Fischer (1943 – 2008), diretto da Liz Garbus, celebre e apprezzata regista americana di documentari in cui vengono affrontate tematiche individuali mai svincolate dall'aspetto storico, sociale e politico.

The Woman in Black. Le tre scimmiette della casa nella palude

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Livia Bidoli

Tratto dal best-seller omonimo (1982) di Susan Hill già adattato per il teatro nel 1987 da Stephen Mallatratt, finalmente approda al cinema The Woman in Black con la regia di James Watkins e la sceneggiatura di Jane Goldman, nonché il beneplacito dell'autrice. Daniel Radcliffe (l'Harry Potter che conosciamo fin da quando era un ragazzino) nel suo primo film da adulto a largo budget: una casa vittoriana Eel Marsh House, che nasconde segreti dietro gli occhi e le mani di tre scimmiette, metafora simbolica di tutto il film.

A.C.A.B. Fratelli della Celere

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Livia Bidoli

Per Cattelya e Rai Cinema con i contributi dello Stato esce A.C.A.B.: acronimo che suona come “Tutti i poliziotti sono bastardi” una scritta che spesso si trovava tatuata tra gli autonomi anni '80 dlelle barricate, oggi tra i tifosi delle curve: in uscita dopo Black Block e poco prima di Diaz a Berlino, il film di Stefano Sollima con Pierfrancesco Favino, Filippo Nigro, Marco Giallini, Andrea Sartoretti, Domenico Diele, fa centro, raccontando un punto di vista realistico e senza apologie.