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libri
- Articolo di:Giuseppe Talarico
I libri di Georges Simenon rimangono nella mente del lettore per la perfezione stilistica con cui sono scritti e per la capacità di questo grande scrittore di indagare il lato oscuro della psiche umana. Nel suo celebre romanzo Il primogenito dei Ferchaux, edito in Italia nella collana Biblioteca Adelphi, Simenon racconta con un ritmo narrativo incalzante e intensissimo la vicenda dei due fratelli Ferchaux, due imprenditori che, all’epoca del colonialismo, nel Congo Belga riuscirono ad edificare un immenso impero economico con metodi truffaldini ed illeciti.
- Articolo di:Marco Ragni
Per raccontare Il Grande Notturno di Ian Delacroix per Edizioni XII bisogna necessariamente chiamare in causa il concetto di genere formulaico, vale a dire quel genere di letteratura che, lungi dal voler ostentare originalità, si pone a livello puramente popolare.
- Articolo di:Livia Bidoli
Il libro illustrato da Simone Massi, La casa sull'altura con i testi di Nino De Vita, è stato Finalista alla quarta edizione del CJ Picture Book Award, e si denota subito con una vicinanza sia per l'uso del bianco e nero sia per i tratti seghettati, vicino a Lorenzo Mattotti il cui Hänsel e Gretel abbiamo recensito lo scorso anno Una storia del mistero tra un bambino ed una casa immersa nell'asprezza di una campagna che non c'è più ed invasa dagli animali.
- Articolo di:Giuseppe Talarico
Per uno scrittore contemporaneo, che crede nel potere conoscitivo dell'invenzione letteraria, il confronto con il grande romanzo ottocentesco, specialmente quello che discende dalla tradizione inglese, è fondamentale. Questa riflessione sorgerà spontanea nell’animo del lettore, non appena avrà concluso la lettura dell’ultimo libro di Jeffrey Eugenides, intitolato La trama del matrimonio, edito dalla Mondadori.
- Articolo di:Daniela Puggioni
In occasione degli Ottanta anni di Radio Vaticana, che trasmette in quaranta lingue diverse, sono stati pubblicati i due volumi dell'opera “Ottant'anni della radio del Papa” che ne raccontano la storia.
- Articolo di:Livia Bidoli
Da poco uscito per Orecchio Acerbo, una casa editrice attenta e raffinata agli autori di illustrazioni, nonché alla Letteratura – ricordo L'ombra e il bagliore di Jack London ora Vincitore della quarta edizione del CJ Picture Book Award – La rosa di Ljudmila Petruševskaja con le illustrazioni di Claudia Palmarucci e la traduzione di Raffaella Belletti, si sfoglia come una fiore che a poco a poco rivela il suo odore.
- Articolo di:Elena Romanello
Gli shojo manga, i fumetti per ragazze e donne, sono a detta di molti il filone dei fumetti del Paese del Sol levante più interessanti e ricchi di tematiche: il padre di tutto è stato ancora una volta Osamu Tezuka, ma chi ha inventato il genere creando la ricchezza di storie è un gruppo di autrici tra anni Sessanta e Settanta come Riyoko Ikeda, Yumiko Igarashi, Waki Yamato e Moto Hagio.
- Articolo di:Giuseppe Talarico
I libri di Philip Roth, uno dei maggiori scrittori del nostro tempo, per la profondità dei temi e delle questioni esistenziali che affrontano, lasciano il lettore incantato e favorevolmente impressionato. Nel suo ultimo libro, il cui titolo è Nemesi edito in Italia dalla Einaudi, Roth racconta una storia tragica e terribile. In una cittadina del New Jersey, a Newark, imperversa una epidemia, dovuta alla diffusione del virus della Polio, che miete vittime, soprattutto fra i bambini e gli adolescenti.
- Articolo di:Livia Bidoli
La tragedia di King Lear (1605) fa parte della Terza Fase del canone shakespeariano, ritenuta tra le opere il cui valore, sottolineano i critici, è di particolare rilevanza nella produzione del Bardo. Il nostro approfondimento viene pubblicato in relazione al concerto diretto da Abbado a Santa Cecilia con musiche di Dmitrij Šostakovič come colonna sonora dell'omonimo film di Kozincev. Qui è pubblicata la seconda parte dell'approfondimento.
- Articolo di:Livia Bidoli
La tragedia di King Lear (1605) fa parte della Terza Fase del canone shakespeariano, ritenuta tra le opere il cui valore, sottolineano i critici, è di particolare rilevanza nella produzione del Bardo. Il nostro approfondimento viene pubblicato in relazione al concerto diretto da Abbado a Santa Cecilia con musiche di Dmitrij Šostakovič come colonna sonora dell'omonimo film di Kozincev.