arte

  • Canova
    Articolo di: 
    Giulio de Martino

    Abilmente e suggestivamente disposta nelle sale di Palazzo Braschi – dal 9 ottobre 2019 al 15 marzo 2020 – la mostra “Canova eterna bellezza” offre ai visitatori romani e stranieri l’incanto dei disegni, dei gessi e delle sculture in marmo di Antonio Canova (Possagno, 1º novembre 1757 – Venezia, 13 ottobre 1822). Sono circa 170 opere – alcune di artisti contemporanei di Canova – con prestiti importanti provenienti, fra l’altro, dall’Ermitage di San Pietroburgo, dai Musei Vaticani, dalla Gypsotheca e Museo Antonio Canova di Possagno. Si vedono anche trenta suggestive fotografie di Mimmo Iodice che cercano di restituire al visitatore di oggi – consumatore dell’immagine digitalizzata - quella fascinazione dell’antico che è il messaggio profondo e intemporale del Neoclassicismo di fine ‘700 e di primo ‘800.

  • Judit Kele
    Articolo di: 
    Nica Fiori

    Cosa può fare un artista, se non può affermare alla luce del sole la propria creatività? Anche in una dittatura che punta all’abolizione della personalità e della libertà di pensiero, si possono comunque adottare delle tattiche per sfuggire ai controlli della censura. È questo che emerge dalla mostra “Tecniche d’evasione. Strategie sovversive e derisione del potere nell'avanguardia ungherese degli anni '60 e '70”, ospitata nel Palazzo delle Esposizioni di Roma fino al 6 gennaio 2020.

  • Pierre-Auguste Renoir Bougival ©
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Dopo un lungo lavoro di restauro, Palazzo Bonaparte ospiterà fino all'8 marzo 2020 la mostra Impressionisti segreti grazie alla collaborazione tra Generali Italia, con il progetto Valore Cultura, e Arthemisia, il titolo della mostra è stato scelto in quanto sono in esposizione opere proprietà di privati.

  • Francis Bacon
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Si entra nel buio in questa mostra dedicata a due artisti iconici del XX° secolo: Francis Bacon e Lucien Freud. Insieme ai loro amici della School of London, ovvero Frank Auerbach, Leon Kossoff, Michael Andrews e Paula Rego, dettano le prospettive di quello che è stata l'arte pittorica nel Regno Unito dal 1940 fino agli albori del XXI° secolo. Al Chiostro del Bramante, organizzata da DART insieme alla Tate di Londra, ed a cura di Elena Crippa con catalogo Skira, la mostra dedicata sarà visibile dal 26 settembre prossimo fino al 23 febbraio 2020.

  • corcos
    Articolo di: 
    Elena Romanello

    Il Museo Accorsi Ometto continua il suo omaggio alla pittura italiana tra Otto e Novecento proponendo, fino al 16 febbraio prossimo la mostra Vittorio Corcos l'avventura di uno sguardo, un omaggio ad uno dei più grandi ritrattisti italiani, rivale di Giovanni Boldini e vicino come stile a Sargent e ai preraffaelliti.

  • Telemaco Signorini. Il vecchio mercato (1882-1883)
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Palazzo Antinori ospiterà fino al 10 novembre la mostra La Firenze di Giovanni e Telemaco Signorini ideata da  Elisabetta Matteucci e Silvio Balloni. L'inaspettato recupero del carteggio inedito tra Telemaco Signorini, il padre Giovanni e il fratello minore Paolo ha dato impulso al progetto di questa esposizione che vuole mettere in luce il legame e il debito artistico con il padre, anche lui pittore, e Firenze.

  • tigri
    Articolo di: 
    Elena Romanello

    Fino al 20 gennaio prossimo il MAO, Museo d'arte orientale di Torino, ospita la mostra Sulle sponde del Tigri, per raccontare la cultura di quella che è stata una delle culle dell'umanità.

  • icaro
    Articolo di: 
    Elena Romanello

    La GAM di Torino presenta, fino al 1 dicembre, una mostra antologica dedicata a Paolo Icaro, una delle più importanti figure dell’arte italiana degli ultimi decenni.

  • mostra
    Articolo di: 
    Elena Romanello

    Fino al 20 febbraio 2020 Palazzo Mazzetti ad Asti in corso Vittorio Alfieri 357 ospita la mostra Monet e gli impressionisti in Normandia. Capolavori dalla Collezione Peindre en Normandie.

  • Veduta di città ideale di Paul Vredeman de Vries
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Il Complesso Museale di Santa Maria della Scala di Siena sta ospitando  la mostra Una città ideale. Dürer, Aldorfer e i Maestri Nordici della Collezione Spannocchi di Siena, curata da Cristina Gnoni Mavarelli, Maria Mangiavacchi e Daniele Pittèri. L'esposizione è stata prorogata fino al 4 novembre 2019.