Berlin-Rom-Express. Festa elettro dal Libano alla Cina

Articolo di: 
Livia Bidoli
BERLIN-ROM EXPRESS

All'Accademia Tedesca di Villa Massimo a Roma vi è stato venerdì scorso, il 7 settembre, un incontro elettronico tra tre dj, uno dei quali è presenza fissa nella dimora tedesca di Roma ed è stata la sua spinta a formulare un appuntamento annuale nel giardino della villa. Stiamo parlando di Alva Noto, nom de plume di Carsten Nicolai, artista nato a Chemnitz e residente a Berlino. La prima edizione BERLIN-ROM EXPRESS, è curata inoltre da André Jürgens, manager del Berghain Berlin.

Uno dei primi appuntamenti di Alva Noto fu memorabile con Ryuki Sakamoto che riuscì a far esibire a Villa Massimo. Le sue collaborazioni sono molteplici, dal leader degli Einstürzende Neubaten, ovvero Blixa Bageld, che sta vivendo un periodo di intense esperienze multilaterali; fino alla colonna sonora del film “The Revenant” diretto da Alejandro González Iñárritu.

i due artisti di questa sera che lo accompagnano sono di due orienti diversi: il primo è libanese e si chiama Rabih Beaini; l'altra è la misteriosa performer cinese Pan Daijing. Il primo ha un'etichetta, Morphine, con cui ha prodotto diversi artisti "elettro" come Madteo, Hieroglyphic Being, and Anthony “Shake” Shakir. Con la trilogia retrospettiva delle opere di Charles Cohen, improvvisatore statunitense
e mago del sintetizzatore Buchla nel 2014, ha fatto il grande salto.

Come Alva Noto, la cinese Pan Daijing, è molto performativa e le sue opere sono state "esposte" o "performate" un pò ovunque, dal Palais de Tokyo a Parigi, alla Volksbühne a Berlino, alla Haus Kulturen der Welt a Berlino, alla Filarmonica di Amburgo, al Planetario di Montreal. Ha un approccio molto serio e distaccato con il pubblico: nella serata ha indossato una inquietante maschera ed una giacca postpunk con borchie evidenti e acuminate che non ha però dissolto l'audience dall'avvicinarsi molto di più che con Beaini. Quest'ultimo invece ha giocato su due carte: una quella degli influssi orientali, quasi mistici; dall'altra evidente il ricordo della guerra, con "spari" onomatopeici che facevano riflettere.

Più esclusiva del solito, questa prima edizione di Berlin-Rom Express, ci ha trainato dentro ua ritualità quasi di solo ascolto (poche le persone che danzavano) e di estrema concentrazione.

Pubblicato in: 
GN40 Anno X 11 settembre 2018
Scheda
Titolo completo: 

Accademia Tedesca di Villa Massimo - Roma

BERLIN-ROM EXPRESS
7 settembre 2018
Prima eizione

Alva Noto
Pan Daijing
Rabih Beaini