cinema

  • Spider-Man
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    Avengers: Endgame si era concluso con un funerale, tragico e pieno di speranza a un tempo, a causa di un interrogativo quasi irrisolto: chi avrebbe potuto raccogliere l'eredità di Tony Stark/Iron Man? L'erede designato sembrava essere Peter Parker, in arte Spider-Man o l'Uomo ragno, come era noto ai fans italiani di lunga data dei fumetti Marvel. Spider-Man: Far From Home, il ventitreesimo film del Marvel Cinematic Universe (coprodotto da Columbia Pictures e Marvel Studios, e distribuito da Sony Pictures Releasing), cerca al contempo di riallacciarsi a queste vicende e di presentarsi come il sequel di Spider-Man: Homecoming (2017), anche perché il regista, Jon Watts (con la sceneggiatura scritta da Chris McKenna e Erik Sommers), e l'attore principale, Tom Holland, sono gli stessi.

  • emoji
    Articolo di: 
    Elena Romanello

    Fino al 6 gennaio 2020 il Museo Nazionale del Cinema di Torino ospita la mostra #FacceEmozioni. 1500-2020: dalla fisiognomica agli emoji. Il percorso, curato da Donata Pesenti Campagnoni e Simone Arcagni, parte dalla prestigiosa collezione del Museo e racconta gli ultimi 5 secoli di storia di questa pseudoscienza, ricordando ancora una volta come il volto sia il più importante luogo di espressione dell'anima dell'essere umano. 

  • elton john
    Articolo di: 
    Elena Romanello

    Il grande successo di Bohemian Rhapsody, il biopic sulla vita dei Freddy Mercury e sui Queen, ha aperto una nuova stagione di film ispirati al mondo della musica rock dell'ultimo mezzo secolo: vari titoli sono annunciati, questa volta è il turno di Elton John in Rocketman diretto da Dexter Fletcher.

  • Nureyev
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    I passi di Rudolf Nureyev nel mondo della danza iniziano in un tempo lontano, come “un dio del vento”, scrive Julie Kavanagh, nella sua immortale biografia Nureyev. The Life, dedicata ad un dio del palcoscenico che conquista il grande schermo con la regia di Raplph Fiennes. Pubblicato da La nave di Teseo in Italia, in originale da Penguin, è da questo libro che parte la lunga ricerca e collaborazione tra Fiennes, Gabrielle Tana la produttrice e lo sceneggiatore David Hare per realizzare un film su un divo assoluto, Nureyev.

  • Rapina a Stoccolma
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    Siamo a Stoccolma, nell'agosto del 1973. Nella locale Kreditbank si presenta un uomo dall'aria eccentrica (l'attore Ethan Hawke), vestito come Capitan America in Easy Rider (tenuta da motociclista e Harley Davidson parcheggiata; da non confondere con il Captain America dei fumetti Marvel) ed estrae un mitragliatore. Dice di chiamarsi Lars Nystrom e intende prendere in ostaggio gli impiegati per costringere la polizia a scarcerare il suo amico Gunnar (Mark Strong).

  • Tommaso Buscetta
    Articolo di: 
    Giuseppe Talarico

    Guardando e seguendo, in preda all'ammirazione per la bravura con cui Marco Bellocchio ha saputo nel suo film, intitolato Il traditore e divenuto un caso internazionale, rappresentare il dramma umano di Tommaso Buscetta, prima il boss dei due mondi, e in seguito il collaboratore di giustizia, è riaffiorata nella mia mente una riflessione sull’origine del fenomeno mafioso di un grande scrittore.

  • The Dead Don't Die
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    E Jarmush ritorna al cinema dopo lo straordinario, eclettico, magnetico, film sui vampiri Only Lovers Left Alive (2014) - Patersone Gimme Danger non erano notevoli - e di nuovo mette insieme una squadra di attori (non solo) "alternativi" con la musa di Derek Jarman, Tilda Swinton. I morti non muiono (The Dead don't Die),fa la rima ad un film del 1975, mix di zombie e gangster scritto dal grande Robert Bloch (dal cui romanzo omonimo è tratto Psycho).

  • Dark Phoenix
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    Con X-Men. Dark Phoenix Simon Kinberg, regista e screenwriter, firma quello che è per ora l'ultimo inquietante e spettacolare capitolo della saga dedicata agli X-Men, gli esseri mutanti dai superpoteri dell'universo Marvel, creati dalla fertile immaginazione di Stan Lee e poi ulteriormente perfezionati da Chris Claremont e John Byrne.

  • L'Angelo del crimine
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Dopo l'esordio con Caja Negra nel 2002, il bonarense Luis Ortega presenta a Cannes L'angelo del crimine (El ángel), nella sezione Un Certain Regard un film inspirato alla storia vera del serial killer argentino Carlos Eduardo Robledo Puch. Il film è stato anche selezionato per rappresentare l'Argentina nella categoria Miglior film in lingua straniera ai premi Oscar 2019, ma non ha ricevuto la nomination, nonostante i premi plurimi vinti in vari festival sia dal film sia dal protagonista clamorosamente bravo, Lorenzo Ferro.

  • aladdin
    Articolo di: 
    Elena Romanello

    Continua la serie di classici d'animazione Disney trasposti in film dal vivo: stavolta è la volta di Aladdin, diretto da Guy Ritchie, con un cast dove il sempre simpatico Will Smith affianca volti medio orientali, a rimarcare il carattere non occidentale della storia.