Accademia Filarmonica Romana. Inaugurazione con Angela Hewitt

Considerata da The Guardian “la migliore interprete di Bach dei giorni nostri”, “la pianista in base a cui verranno giudicati i futuri interpreti di Bach” secondo Stereophile, ad Angela Hewitt, con l’Ensemble da camera dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai spetta l’apertura della stagione n. 193 dell’Accademia Filarmonica Romana giovedì 31 ottobre 2013 (ore 21) al Teatro Olimpico.

L’inaugurazione sarà in ricordo di Roman Vlad, maestro cosmopolita, eccezionale promotore e divulgatore della cultura e della vita musicale italiana, scomparso lo scorso 21 settembre, che della Filarmonica è stato direttore artistico per due mandati (1955-58, 1966-69), presidente dal 1994 al 2006 e dal 2007 presidente onorario.

La grande pianista canadese che al Kantor di Lipsia ha dedicato gran parte della sua straordinaria carriera artistica, presenta un programma interamente dedicato alle sue musiche, con quattro Concerti di cui sarà oltre che pianista anche direttore del complesso da camera di una delle orchestre più importanti e rappresentative del nostro paese, con cui la Hewitt ha già riscosso importanti successi.

La serata si aprirà con il Concerto n. 3 in re magg. per clavicembalo, archi e continuo BWV 1054, e proseguirà con il Concerto n. 6 in fa magg. per due flauti, clavicembalo, archi e continuo BWV 1057, il Concerto brandeburghese n. 5 in re magg. BWV 1050 per flauto, violino, clavicembalo, archi e continuo e il Concerto n. 1 in re min. BWV 1052 per clavicembalo, archi e continuo.

Con questo appuntamento la Hewitt prosegue dunque il fortunato e lungo percorso dei suoi progetti bachiani, che nella stagione passata l’anno vista esibirsi con l’Arte della Fuga nelle maggiori sale concertistiche di tutto il mondo, e nel 2010 protagonista dell’Angela Hewitt’s Bach Book, in cui ha interpretato alla Wigmore Hall di Londra le prime esecuzioni mondiali di sei opere commissionate a importanti compositori contemporanei su un tema di Bach.

Composti da Bach, come gli altri suoi concerti per clavicembalo e archi, negli anni Trenta del Settecento, queste concerti si affiancano alla produzione musicale sacra e liturgica di Bach (per l’incarico di Kantor della Thomaskirche di Lipsia) e aprono la strada ai grandi Concerti solistici della seconda metà del secolo, quando il clavicembalo sarebbe stato soppiantato prima dal fortepiano e poi dal pianoforte. (Non a caso oggi il repertorio in questione viene comunemente eseguito al pianoforte, come è il caso di questa serata). Per gran parte trascrizioni di precedenti suoi lavori per violino, flauto o oboe, questi Concerti guardano avanti e sperimentano nuovi territori espressivi per lo strumento a tastiera.

Angela Hewitt ne sarà un’interprete magistrale e raffinata, avendo dedicando a Bach, fin dagli inizi di carriera, importanti progetti, acclamati dal pubblico e dalla critica internazionale. Vale ricordare il decennale progetto incentrato sulla registrazione di tutte le principali opere per tastiera di Bach che ha ricevuto nel corso degli anni premi e consenso unanime della critica.

Teatro Olimpico
Giovedì 31 Ottobre 2013 ore 21
Inaugurazione dI Stagione

Ensemble da camera dell’Orchestra
Sinfonica Nazionale della Rai

Angela Hewitt direttore e pianoforte

Johann Sebastian Bach
Concerto n. 3 in re magg. per clavicembalo, archi e continuo BWV 1054 (vers. per clavicembalo e archi del Concerto in mi magg. per violino, archi e continuo BWV 1042)

Concerto n. 6 in fa magg. per due flauti, clavicembalo, archi e continuo BWV 1057 (dal Concerto brandeburghese n. 4 in sol magg. BWV 1049)

Concerto brandeburghese n. 5 in re magg. BWV 1050 per flauto, violino, clavicembalo, archi e continuo

Concerto n. 1 in re min. BWV 1052 per clavicembalo, archi e continuo (vers. per clavicembalo e archi di un Concerto per violino perduto)

Biglietti: 30, 25, 20 € (più diritto di prevendita). Riduzioni per studenti (con la Log-In Music card), scuole e associazioni. Info: tel. 06-3201752, email promozione@filarmonicaromana.org