Santa Cecilia. Famiglie in Musica

Il 29 gennaio alle ore 11.30 (Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, Sala Petrassi) Beatrice Rana, in questa stagione artist in residence a Santa Cecilia (titolo assegnato in 100 anni solo un’altra volta, alla violinista Lisa Batiashvili nel 2017), torna nuovamente a esibirsi a Santa Cecilia, questa volta insieme alla sorella Ludovica, giovane violoncellista già ospite di importanti orchestre italiane e allieva di Giovanni Sollima ed Enrico Dindo.

Le due sorelle salentine si esibiranno nell’ambito dei “Family Concert” che si tengono la domenica mattina, con un programma dedicato a Brahms, Felix Mendelssohn e a due compositrici dell’800: Fanny Mendelssohn, sorella di Felix, e Clara Wieck, moglie di Robert Schumann le due compositrici tedesche più note dell’Ottocento. Di rara esecuzione nei cartelloni delle istituzioni concertistiche, la loro opera negli ultimi anni sta godendo di un riconoscimento sempre maggiore presso il pubblico e la critica. Fanny Mendelssohn, di cui Beatrice e Ludovica Rana eseguiranno la Fantasia in sol minore, studiò musica a Parigi e poi a Berlino con Carl Friedrich Zelter (compositore e direttore della Berliner Singakademie) e fu considerata, negli anni Trenta dell’Ottocento, la migliore pianista di Berlino.

Seguirà la Sonata n. 1 op. 38 per violoncello e pianoforte di Johannes Brahms composta tra il 1862 e il 1865 che appartiene al Brahms più autentico, ricco di atteggiamenti schiettamente romantici, appassionati e rapsodici, in linea con le possibilità espressive dei due strumenti, trattati con misurato equilibrio negli impasti timbrici. Quindi sarà la volta di due Lieder di Clara Wieck, della quale Beatrice Rana ha suonato a novembre, per la prima volta a Santa Cecilia, il Concerto per pianoforte. «Santa Cecilia per me è una famiglia musicale. Ed è proprio a una famiglia musicale che ho deciso di dedicare il tema della mia residenza artistica, innanzitutto dedicandola alla famiglia musicale per eccellenza, ovvero a quella di Robert e Clara Schumann. Sin da quando ero una teenager mi sono letteralmente drogata dei “Diari di casa Schumann” […] scritti durante il loro matrimonio. […] Clara Schumann è una figura che ho sempre amato moltissimo, probabilmente perché è stata la pioniera di quello che è il mio lavoro, cioè la concertista […] Una virtuosa e una delle figure più importanti del Romanticismo».  Di Clara verranno eseguiti, nella trascrizione di Orfeo Mandozzi per violoncello e pianoforte, due dei sei 6 Lieder op. 13, il n. 1 Ich stand in dunklen Träumen (su una poesia di Heinrich Heine) e il n. 6 Die stille Lotusblume (testo di Emanuel Geibel), composti nel 1843. Chiuderà il concerto la Sonata n. 2 op. 58 per violoncello e pianoforte in quattro movimenti di Felix Mendelssohn, scritta tra la fine del 1842 e l'estate del ‘43, carica di passione alternata a momenti più intimi.

Domenica 29 gennaio
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Petrassi

Beatrice Rana  pianoforte, Ludovica Rana violoncello

ore 11.30 – introduzione
ore 12 – concerto

Fanny Mendelssohn Fantasia in sol minore per violoncello e pianoforte
Johannes Brahms Sonata n. 1 in mi minore per violoncello e pianoforte op. 38
Clara Wieck Schumann Due Lieder per violoncello e pianoforte:
n. 1 Ich stand in dunklen Träumen
n. 6 Die stille Lotusblume
Felix Mendelssohn Sonata n. 2 in re maggiore per violoncello e pianoforte op. 58

www.santacecilia.it
Biglietti: intero € 12; ridotto under 30 € 8