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  • Il bene non potrà mai vincere perché è sfinente.L’onestà, la sincerità, il vero amore, sono tutte cose sfinenti da praticare perché non durano, sono solo degli istanti. Mentre il male è un maledetto maratoneta, uno spietato realista senza sonno che ha la resistenza dalla sua.

  • Danilo Rea trova nella dimensione del piano solo il momento ideale per dare forma al suo universo espressivo e al suo talento naturale per l’improvvisazione. Ci saranno dunque solo lui e il suo pianoforte mercoledì 6 marzo 2024 alle 18.00 nel concerto di Roma Sinfonietta nell’Auditorium E. Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata” (Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1).

  • David Trueba (1969) fratello del regista Fernando Trueba (già premio Oscar per il miglior film straniero nel 1993), è oggi fra i maggiori cineasti, sceneggiatori e scrittori spagnoli. Ha scritto quattro romanzi editi in Italia da Feltrinelli: Aperto tutta la notte (1995), Quattro amici (1999), Saper perdere (2008); l'ultimo, Cari bambini, uscito nel 2023.

  • In questa 79° stagione l’Istituzione Universitaria dei Concerti ha voluto includere un altro evento per il centenario di György Ligeti, dopo il successo del pianista francese Pierre-Laurent Aimard.

  • Saranno due artisti italiani i protagonisti del concerto di giovedì 29 febbraio alle ore 19.30 (con repliche il 1° marzo alle 20.30 e sabato 2 marzo alle 18, Auditorium Parco della Musica, Sala Santa Cecilia), interamente dedicato all’“Ars gallica”.

  • Secondo concerto all’Accademia Filarmonica Romana giovedì 29 febbraio ore 20 in Sala Casella (via Flaminia 118) in collaborazione con Musica del vivo, giovane associazione di area romana che dà voce ai nuovi talenti, sostenendo lo scambio fra compositori, interpreti e pubblico.

  • Primo appuntamento cameristico del Ciclo Brahms che l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dedica al compositore di Amburgo. Mercoledì 28 febbraio alle ore 20.30 (Auditorium Parco della Musica, Sala Sinopoli), Alessandro Carbonare ed Enrico Pace eseguiranno musiche di Brahms e Schumann.

  • In occasione del 100° anniversario della morte di Giacomo Puccini (Lucca 1858-Bruxelles 1924) Michele dall’Ongaro, Presidente-Sovrintendente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, compositore, musicologo, conduttore radiofonico e televisivo, guiderà il pubblico all’ascolto dell’integrale delle opere pucciniane con incontri ricchi di esempi musicali, filmati e documenti.

  • Riflessione tra passato e presente, tradizione e sperimentazione è “7” – Meditazione su Septem verba Christi in cruce di Joseph Haydn per percussioni, baritono ed elettronica (2023) del compositore romano Marcello Filotei.

  • 456 è la storia comica e violenta di una famiglia che, isolata e chiusa, vive in mezzo a una valle oltre la quale sente l’ignoto. Padre, madre e figlio sono ignoranti, diffidenti, nervosi. Si lanciano accuse, rabboccano un sugo di pomodoro lasciato dalla nonna morta anni prima, litigano, pregano, si odiano. Ognuno dei tre rappresenta per gli altri quanto di più detestabile ci sia al mondo.