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A Torino è tornato Der fliegende Holländer (L’Olandese volante) di Richard Wagner nell’allestimento simbolico del 2012 a cura di Willy Decker. Allora lo aveva diretto il Maestro Gianandrea Noseda, che per ben undici anni è stato il direttore musicale dell'opera torinese (fino al 2018), in questa particolare versione il podio dell’Orchestra e Coro Teatro Regio e del Coro Maghini sono nel baton di Nathalie Stutzmann. La prima del 17 maggio è stata affollata e le repliche sono andate avanti fino al 26 maggio.
Dal 16 maggio volerà, letteralmente, al cinema, un nuovo film, prodotto da Sattva Films e diretto da Michele Fasano: tratto, tra gli altri libri, da La conferenza degli Uccelli di Farid al-Din ‘Attar, è una sorta di quest, ricerca, alle radici dell'uomo e della sua visione religiosa, attraverso le ali variopinte di uccelli meravigliosamente dipinti attraverso varie tecniche filmiche, dal rotsocping al cut-out, al documentario, ed alla recitazione diretta degli attori. Un film quadridimensionale.
Le stampe giapponesi quest'anno la fanno da padrone, e giustamente: le suggestioni che emanano sono fortissime e, non appena si varca la soglia di Palazzo Barolo a Torino si viene avvolti da una fascinazione fortissima. Fino al 30 giugno è possibile visitare questa mostra tra le pareti ed i soffitti affrescati di questo palazzo di fine Seicento in stile rococò disegnato dagli architetti Gian Francesco Baroncelli e Benedetto Alfieri. “Shinhanga. La Nuova Onda delle Stampe Giapponesi", è la prima mostra mai realizzata in Italia sull’arte degli shinhanga, a cura di Paola Scrolavezza e la consulenza artistica di Marco Fagioli. La mostra è corredata da un catalogo edito da Skira Editore a cura di Paola Scrolavezza.
Nella splendida cornice dell'Hotel de Russie di Roma si è svolta la conferenza stampa di presentazione del 50° Festival della Valle d’Itria lo scorso 15 maggio. Presenti tutti gli attori principali del festival, a cominciare da Sebastian F. Schwarz direttore artistico del festival della Valle d’Itria; Michele Punzi, presidente della Fondazione Paolo Grassi; Aldo Patruno, Direttore Generale del Dipartimento Turismo Regione Puglia; Carlo Dilonardo, assessore alla cultura del Comune di Martina Franca; Anna Gricini, Regional Director of Sales & Marketing Rocco Forte Hotels; Giacomo Battafarano, Managing Director Southern Italy - Rocco Forte Hotels: i saluti finali sono stati quelli dell'on. Ubaldo Pagano. Il festival, con tre opere all'occhiello e tantissime novità, si svolgerà a Martina Franca dal 17 luglio al 6 agosto 2024.
La vicenda biografica e artistica di Franz Liszt, in particolare gli ultimi 25 anni circa della sua vita, dal 1861 al 1886, è profondamente legata alla città di Roma, dove visse per lunghi periodi in maniera continuativa. Tuttavia, a dispetto di questa assidua presenza, nella Città Eterna non vi è quasi traccia che ricordi i luoghi frequentati da uno dei più importanti compositori e interpreti dell’Ottocento. Proprio dalla constatazione di questa 'smemoratezza’ prende le mosse il volume Le stanze di Liszt a Roma, in Vaticano, a Tivoli scritto da Waldrudis Hoffmann e Barbara Pfeffer, due studiose e appassionate di musica e storia dell’arte tedesche di nascita ma “romane” di adozione, edito in versione bilingue (italiano e tedesco) da Timía Edizioni a cura di Gastón Fournier-Facio.