Museo del cinema di Torino. La tangibilità nella fotografia

Articolo di: 
Elena Romanello

Il Museo del cinema di Torino presenta, fino all'8 maggio prossimo, una mostra con cui inaugura nuovi percorsi di approfondimento. Tonalità tangibili: Peretti Griva e il pittorialismo italiano, racconta, attraverso 250 foto, una stagione di fotografia d'arte tra Otto e Novecento in cui le fotografie non erano documento della realtà ma opere d'arte con tecniche particolari alla pari della pittura e del disegno.

Museo di Trastevere. La bellezza dei popoli nello sguardo di Häberlin

Articolo di: 
Giulio de Martino

Al Museo di Trastevere – da anni meritoria sede di esposizioni dei maestri della fotografia – si possono ammirare un buon numero di immagini in bianco e nero del fotografo Peter Werner Häberlin (1912-1953). La mostra si intitola Sahara. Fotografie 1949-1952 e si può vedere dal 2 febbraio al 12 marzo del 2017.

Palazzo Barberini. Batoni e il ritratto d’occasione

Articolo di: 
Daniela Puggioni

Al piano nobile di  Palazzo Barberini lungo il percorso espositivo è in svolgimento la mostra, Il pittore e il gran Signore. Batoni, i Rezzonico e il ritratto d’occasione, che durerà fino al 23 aprile 2017.

Scuderie del Quirinale. Il “Museo universale” di Napoleone

Articolo di: 
Giulio de Martino

Dal 16 dicembre 2016 fino al 12 marzo 2017 si può visitare a Roma alle Scuderie del Quirinale la formidabile mostra Il museo universale. Dal sogno di Napoleone a Canova. La cura è di Valter Curzi, Carolina Brook e Claudio Parisi Presicce. La mostra rievoca l’avventuroso recupero dei capolavori d’arte italiani  – da Raffaello a Tiziano, dai Carracci a Guido Reni, oltre a numerose statue di epoca romana – rimossi da chiese e musei dell’Italia centro-settentrionale da Napoleone Bonaparte e trasferiti in Francia in virtù del Trattato di Tolentino del 13 febbraio 1797 e della successiva occupazione francese.

La fantapittura di Valerio Adami

Articolo di: 
Giulio de Martino

A Roma, da giovedì 19 gennaio e fino al 26 febbraio 2017, in tre locations: l’Accademia di Ungheria e la Galleria André – in via Giulia –, e la Galleria Mucciaccia –, in Largo della Fontanella di Borghese –, si può visitare la grande mostra antologica di Valerio Adami (Bologna, 1935) a cura di Lea Mattarella. 

Il sogno della pittura. Salvatore Fergola e il Regno di Napoli

Articolo di: 
Giulio de Martino

A Napoli, a Palazzo Zevallos Stigliano – sede di una delle Gallerie d’Italia della Fondazione Banca Intesa/San Paolo – si vede l’affascinante mostra “Salvatore Fergola. Lo splendore di un Regno”. È la prima esposizione dedicata monograficamente a Salvatore Fergola (Napoli 1796 – 1874) protagonista della pittura a Napoli negli anni della Restaurazione. Fino ad oggi conosciuto da collezionisti e antiquari per lo più come illustratore e incisore, Fergola si rivela valido pittore di palazzo, ma anche paesaggista intriso di sensibilità romantica.

Quirinale. Dall’Antica alla Nuova Via della Seta

Articolo di: 
Daniela Puggioni

Il  Palazzo del Quirinale nella Galleria di Alessandro VII ospiterà fino al 26 febbraio 2017 una mostra Dall’antica alla nuova Via della Seta che mette in risalto l'antico legame, non solo commerciale  ma anche culturale, tra l'Europa e l'Asia, che potrebbe rinnovarsi ai nostri giorni anche con il progetto de “La Nuova Via della Seta”.

Musei Vaticani. Il lungo Braccio dell’arte classica

Articolo di: 
Giulio de Martino

Si può scrivere della riapertura al pubblico del Braccio Nuovo dei Musei Vaticani – avvenuta il 22 dicembre 2016 – partendo dall'affollata presentazione alla stampa, il 19 dicembre, dei lavori compiuti. Al tavolo della presidenza, nella Sala delle conferenze gremita di giornalisti e di tv, sedevano il prof. Antonio Paolucci – amato e stimato direttore dei Musei Vaticani dal 2007, che sarà sostituito fra pochi mesi dalla prof.ssa Barbara Jatta –, l’archeologo Giandomenico Spinola,  Guy Devreux, direttore del laboratorio per i restauri marmorei e lapidei, e Micol Forti studiosa di arte moderna e contemporanea, che dirige la Collezione d’Arte Contemporanea dei Musei Vaticani. 

Antonio Ligabue. Dipingere per esistere

Articolo di: 
Giulio de Martino

Fino all’8 gennaio 2017 le sale del Complesso del Vittoriano - Ala Brasini - a Roma ospitano una ricca e accurata mostra di dipinti di Antonio Ligabue (Zurigo, 1889 - Gualtieri, 1965). La mostra è stata promossa dalla Fondazione Museo Antonio Ligabue e dal Comune di Gualtieri (Reggio Emilia) e curata da Sandro Parmiggiani e da Sergio Negri. Attraverso cento tra dipinti, sculture e disegni la mostra riesce a dare una immagine ampia e affascinante dell’opera di Ligabue - a cinquanta anni dalla sua scomparsa - aggirando gli scontati parametri socio-psicologici improntati all’idea di Ligabue «pittore naïf» e illustratore popolare. Direi che è questa è la funzione principale delle mostre d’arte ospitate dalle prestigiose istituzioni museali e allestite con dovizia di apparati critici e scientifici: proporre al dibattito culturale e alla fruizione attenta del pubblico le opere di un artista, sottraendole alle semplificazioni del mercato dell’arte e ai condizionamenti delle committenze, ma anche alle opinioni – spesso sorpassate e astruse – della critica, che vengono per comodità rilanciate dai mass-media.

Firenze. Ardengo Soffici tra “Scoperte e Massacri”

Articolo di: 
Daniela Puggioni

Lo spazio mostre degli Uffizi ospiterà sino all'8 gennaio 2017 una retrospettiva, Scoperte e massacri Ardengo Soffici e le avanguardie a Firenze a cura di Vincenzo Farinella e di Nadia Marchioni, su Ardengo Soffici (1879), personaggio controverso, pittore e critico d'arte militante, ebbe un ruolo di protagonista nel far conoscere in Italia le avanguardie  artistiche che nacquero a Parigi tra la fine dell'Ottocento e la prima guerra mondiale.