Qualcosa di scritto di Emanuele Trevi. Tra Pasolini e i misteri eleusini

Articolo di: 
Giuseppe Talarico

Pietro Citati, raffinato e grandissimo critico letterario, ha recensito sul Corriere della sera il libro di Emanuele Trevi, Qualcosa di scritto, edito da Ponte alle Grazie (Milano, 2012), osservando che questo libro per la sua forma  si pone oltre i generi codificati dal canone letterario occidentale.

Rughe. Viaggo al crepuscolo della vita

Articolo di: 
Marco Ragni

C'è un treno sulla copertina dell'edizione italiana di “Rughe a cura di Tunué. Metaforicamente possiamo intenderlo come la rappresentazione del viaggio che fa la vita, quella di tutti. La direzione è obbligata e porta alla vecchiaia. A fare la differenza possono essere il tragitto, i compagni di viaggio, il senso stesso di tutto il percorso. Con la sua pluripremiata Graphic Novel, Paco Roca entra in intimo contatto con il significato dell'essere anziani.

Christa Wolf. L'incontro fra Kleist e Karoline Von Gunderrode

Articolo di: 
Giuseppe Talarico

Nel periodo nel quale la Germania dell’est, divisa dall’occidente democratico, era sotto il dominio del regime comunista, dissoltosi con la fine della guerra fredda, Christa Wolf è stata come scrittrice ed intellettuale, una delle figure più eminenti della letteratura del dissenso. Il suo libro intitolato Nessun luogo. Da nessuna parte, edito in Italia dalla casa editrice E/O, incanta ed affascina il lettore per la raffinatezza e l'eleganza della scrittura, pervasa da un afflato lirico di rara bellezza, grazie alla quale viene immaginato nella finzione letteraria, un incontro nel 1804, in un'epoca che si colloca tra la fine della rivoluzione e l’inizio della Restaurazione, protagonisti due grandi poeti: Heinrich Von Kleist e Karoline Von Gunderrode.

Grimm al Goethe. Gli archetipi indelelbili nella rilettura di Baronsky e Veronesi

Articolo di: 
Marianna Dell'Aversana

Ritorno nel mondo incantato delle fiabe, ormai quasi remoto ed impalpabile, immersione in atmosfere atemporali, capaci di travalicare con il loro potere magico i confini di ogni epoca. Questo è Grimmland, progetto organizzato dal Goethe Institute di Roma, per celebrare l’anniversario della pubblicazione della prima edizione di fiabe dei fratelli Grimm, uscita nel 1812 col titolo “Fiabe per i bambini e per la casa”, svoltosi nella sede del'istituzione lo scorso 24 maggio.

Torino. Salone Internazionale del Libro con la Romania ospite

Articolo di: 
Roberto Cera

Anche quest'anno, come da tradizione, Torino ha ospitato il Salone Internazionale del Libro dal 10 al 14 maggio 2012, intitolato Primavera Digitale. L'evento di punta dell'editoria italiana e non solo. La nazione ospite di quest'anno era la Romania, presente con un interessantissimo stand ricco di informazioni e curiosità spesso ignorate, di un paese che negli anni si è fatto sepre più vicino.

Geiger. I pallidi simulacri delle parole

Articolo di: 
Marianna Dell'Aversana

Spesso cerco una parola, sia un nome sia un luogo, ma non c’è nessuno che mi possa illuminare, spesso quando tento di dire qualcosa – è vergogna confessarlo - mi mancano le parole e ho disimparato a parlare”. Con questa parole, Ovidio nei Tristia (L. III, 14) commenta la sua esperienza dell’esilio nella selvaggia ed inospitale Tomi, un luogo in cui non riesce a riconoscersi, in cui si sente straniero e tutto gli sembra ostile. L’esilio diventa l’immagine che meglio rappresenta, per lo scrittore austriaco Arno Geiger, la malattia dell’Alzheimer, narrata nel libro dal suggestivo titolo “Il vecchio re nel suo esilio”, pubblicato recentemente in Italia da Bompiani.

Thomas Mann. L'impoliticità della Civiltà

Articolo di: 
Giuseppe Talarico

Le Considerazioni di un impolitico di Thomas Mann, ripubblicate dall’editore Adelphi, si offrono al lettore come un grande affresco sulle idee che aiutano a capire lo sviluppo e la evoluzione della storia europea degli ultimi secoli.

Marco Travaglio. Silenzio si (continua) a rubare

Articolo di: 
Marco Ragni

Intitolando il suo cofanetto (libro + DVD) “Silenzio si ruba” edito da Chiarelettere, Marco Travaglio non ci ha certo detto niente di nuovo ma ha ribadito ancora una volta la sua visione drammaticamente lucida della politica di oggi.

Inseparabili di Alessandro Piperno. La spregiudicatezza della Finanza

Articolo di: 
Giuseppe Talarico

Come ha osservato Giorgio Ficara, grande studioso di letteratura, nella sua recensione apparsa sulla Domenica del Sole 25 Ore, questo ultimo libro di Alessandro Piperno, intitolato Inseparabili ed edito dalla Mondadori, colpisce il lettore sia per la capacità dello scrittore di scolpire il profilo psicologico dei personaggi sia per la descrizione della società contemporanea e dello spirito del tempo presente.

Le nostre vite senza ieri. Nesi e la precarietà dell'anima

Articolo di: 
Marianna dell'Aversana

I periodi di crisi, che sembrano abbattersi quasi ciclicamente sulla società, non solo provocano delle perdite economiche, ma incidono spesso segni più profondi nelle vite di ciascuno, avvolgendo di precarietà anche la stessa anima. Da questa sensazione prende consistenza il nuovo libro di Edoardo Nesi, Le nostre vite senza ieri, pubblicato per la casa editrice Bompiani, lo scrittore di Prato già vincitore del Premio Strega 2011 con Storie della mia gente.