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musica
- Articolo di:Daniela Puggioni
La prima assoluta de La porta divisoria ha aperto la 76° Stagione Lirica Sperimentale di Spoleto e dell’Umbria, una scelta di grande rilievo e pregnanza del Direttore Artistico Michelangelo Zurletti e del Condirettore Artistico Enrico Girardi per il valore di questa partitura ingiustamente dimenticata e accolta calorosamente dal pubblico che affollava la sala.
- Articolo di:Daniela Puggioni
L’Associazione Incanto, dopo l’edizione dello scorso anno incentrata su Kurt Weil ha voluto dedicare la seconda edizione del suo festival estivo, “un festival non da tre soldi”, a Erik Satie, tra le personalità più originali e intriganti di un periodo irripetibile, fu un’epoca, in cui Parigi fu il centro della cultura occidentale, un’epoca di brillante ed effervescente creatività, in cui si svilupparono straordinarie avanguardie artistiche. I due spettacoli recensiti sono stati messi in scena il 23 e 25 agosto scorsi.
- Articolo di:Livia Bidoli
Le Innsbrucker Festwochen der Alte Musik hanno presentato un titolo operistico eccezionale in tre date: il 5, il 7 ed il 9 agosto il Tiroler Landestheater ha accolto Silla di Carl Heinrich Graun, con ben quattro controtenori la cui statura è indiscussa, a cominciare dalla star Bejun Mehta. Grazie al grande lavorio del Direttore artistico del Festival, Alessandro De Marchi, l'opera sul dittatore romano ha inaugurato la stagione operistica delle Festwochen con grande calore e successo di pubblico nella sua prima esecuzione moderna.
- Articolo di:Livia Bidoli
Alle Innsbrucker Festwochen giunte alla 46° edizione è giunto un particolare ensemble, il Fretwork, formato da viole da gamba: Emilia Benjamin; Emily Ashton, che è stata sostiuita nella performance da Jonathan Rees; Joanna Levine; Richard Boothby e Sam Stadlen, che hanno interpretato opere di Matthew Locke; Henry Purcell e William Young. La sera dell'8 agosto scorso si è esibito il gruppo strumentale nel concerto Glorious Viols nella Sala Spagnola del Castello Ambras di Innsbruck.
- Articolo di:Livia Bidoli
Un violinista armeno-libanese in Cavea all'Auditorium Parco della Musica: Ara Malikian si presenta con una melodia struggente e poi percussiva il 2 agosto sera, nella notte di una Roma calda e vivacemente illuminata dai fari obnubilanti blu e rosa shocking, come i pantaloni di paillettes di questa forza della natura, che ciba anima e corpo senza distinzione tra l'una e l'altro.
- Articolo di:Livia Bidoli
L'Opera di Roma alle Terme di Caracalla prende un profilo inedito con la Carmen di Bizet con la regia di Valentina Carrasco, che fa parte del leggendario gruppo teatrale catalano de La Fura dels Baus: siamo in Messico, al confine con gli Stati Uniti, caldo ambiente di migrazioni dalla povertà all'American Dream (ipotetico). Al baton Jordi Bernàcer mentre le voci ed i corpi, con la tanta attorialità che è presente in questa Carmen, saranno quelli di Veronica Simeoni che era stata protagonista al debutto dello spettacolo nel 2017; Saimir Pirgu darà voce a Don José, Luca Micheletti sarà Escamillo e Mariangela Sicilia Micaëla. Le serate sono state la prima del 15 luglio, la seconda del 23, la terza il 28 e si chiude il 4 agosto.
- Articolo di:Livia Bidoli
Per Classica al Tramonto 2022, la rassegna estiva della IUC nei magnifici spazi del Museo Orto Botanico di Roma, abbiamo seguito un doppio concerto martedì 19 luglio. Il primo concerto delle ore 20.30 è in collaborazione con Avos Project – Scuola Internazionale di Musica ed ha visto protagonisti due trii di giovani talenti per un programma interamente dedicato a Dmitrij Šostakovič. La serata è stata inaugurata dal Trio Synes e dall’Ares Trio; il secondo concerto è stato invece interpretato da un duo al pianoforte e violino solista, con Maristella Patuzzi al violino e Andrea Molteni al pianoforte, tra Brahms e De Sarasate.
- Articolo di:Livia Bidoli
La nuova stagione del Teatro dell'Opera di Roma, ovvero la stagione 2022-2023 aprirà con Les Dialogues des Carmèlites di Francis Poulenc il 27 novembre prossimo, che diventerà tappa fissa per le prossime inaugurazioni di stagione fino al 2025 con Lohengrin. Ben quattro sono stata già decise ex novo: una vera svolta per il Costanzi e la sua programmazione.
- Articolo di:Livia Bidoli
Notre-Dame de Paris è sicuramente uno dei piu' suggestivi e letterari balletti di Roland Petit: approdato al Teatro Costanzi a settembre, ora si appropria delle luci e delle arcate archeologiche, nonchè delle colonne delle Terme romane di Caracalla: dal 21 luglio fino al 3 agosto. Nei ruoli principali la stella ospite Bakhtiyar Adamzhan, Principal Dancer dell’Astana Opera, le étoiles dell’Opera di Roma Susanna Salvi, Alessio Rezza; i primi ballerini Claudio Cocino e Michele Satriano, con Simone Agrò nel secondo cast.
- Articolo di:Livia Bidoli
La stagione nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone è partita il 15 luglio alle ore 21con il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia guidato da Piero Monti, e con i Solisti: Sara Fiorentini (soprano), Marco Santarelli (tenore), Massimo Simeoli (baritono) con i Carmina Burana di Carl Orff (1895-1982) nella versione per soli, coro, percussioni e due pianoforti.