musica

  • Garbarek Dresden
    Articolo di: 
    Giovanni Battaglia

    Nel 1963, all’età di 14 anni, Jan Garbarek casualmente ascoltò alla radio un pezzo eseguito dal quartetto di John Coltrane e fu una vera e propria folgorazione. Quella band così dinamica, dove il batterista Elvin Jones ed il pianista McCoy Tyner davano vita ad un approccio ritmico possente ed innovativo, rappresentava la totale rottura degli schemi della musica jazz degli anni ’50: il grido interiore del sassofono di Coltrane non era altro che la materializzazione di quello che sarebbe stato il nuovo modo di intendere l’esplorazione musicale del decennio successivo e non solo.

  • Goffredo Petrassi
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Il Festival Pontino 2010 si è aperto il 29 giugno 2010 con la prima giornata degli Incontri Internazionali di Musica Contemporanea a Latina e la sera con il primo dei concerti con un programma dedicato esclusivamente alla Musica Contemporanea al Castello Caetani di Sermoneta.

  • Stefano Bollani
    Articolo di: 
    Giovanni Battaglia

    La  reputazione internazionale come jazzista di Stefano Bollani è dovuta alle collaborazioni con personaggi del calibro di Gato Barbieri, Lee Konitz, Pat Metheny, Michel Portal, Enrico Rava, Paolo Fresu, Richard Galliano, e, da ultimo, Chick Corea, con il quale si è esibito in una tournée italiana nel 2009, dando vita a un inedito duo pianistico. Sembra che gli riesca davvero bene qualsiasi cosa:  soprattutto con la leggerezza che lo ha sempre contraddistinto, Bollani fa sembrare facili le cose difficili.

  • Manon
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Manon con la musica di Jules Massenet, prima a Parigi nel 1884 di strepitoso successo, viene presentata all’Opera di Roma dal 17 al 24 giugno 2010 prima di portare a Caracalla Aida e Rigoletto iniziando con il balletto Romeo e Giulietta, mentre mercoledì 30 giugno la Giovane Orchestra del Teatro dell’Opera ha offerto il Concerto finale del 2010.

  • Tricky
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il trip-hop oscuramente onirico di Tricky ha inaugurato il 22 giugno 2010 la stagione estiva di Luglio suona bene al Parco della Musica di Roma. Memorabile per il pubblico tutto senza distinzioni tra platea e tribuna: alla settima canzone, agitando la mano in modo perentorio, ha fatto salire il pubblico sul palco.

  • Ennio Morricone
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il 16 giugno 2010 per TelecoMusica si è tenuto un concerto con Ennio Morricone che dirigeva una scelta dal suo immenso opus sinfonico e cinematografico all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Il solista d’eccezione per la prima esecuzione italiana di Immobile n.2 era l’armonicista Gianluca Littera, per cui Morricone ha appositamente scritto la partitura.

  • La Fenice sul rogo ovvero La morte di S.Giuseppe
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Il Pergolesi Festival di Primavera si è concluso il 13 giugno 2010 con un altro grande successo: l'esecuzione dell'oratorio La Fenice sul rogo ovvero La morte di S.Giuseppe di Giovanni Battista Pergolesi con l'ensemble Europa Galante diretto da Fabio Biondi.

  • Rita Marcotulli
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    Ha scritto una volta Theodor W. Adorno che la riproduzione più autentica di un brano musicale è come una fotografia a raggi X dell’opera: ma non nel senso che ne mostri solo il nudo scheletro, bensì in quello per cui  è in grado di rivelarne tutta la pienezza strutturale “sottocutanea”. Si può riassumere così il concerto di Rita Marcotulli al MACRO Testaccio del 12 giugno 2010.

  • Il sogno 101
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Nell’incantevole parterre del Museo Scelsi a Roma, martedì 15 giugno 2010 si è svolta una serata meditativa sulla musica di Giacinto Scelsi (1905-1988) e non solo: una prima europea con un poema musicato da Morton Feldman, tre canzoni di John Cage ed il Tyantra di Nicholas Isherwood, basso-baritono, che ha cantato tutti i brani.

  • Gustav Mahler
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    La Terza Sinfonia in re minore di Gustav Mahler detiene un singolare primato: si tratta della più lunga sinfonia “tradizionale” che sia mai stata scritta. La sua esecuzione infatti richiede un tempo variabile tra i novanta e i cento minuti, con un organico orchestrale di notevoli dimensioni. L’esecuzione che è avvenuta il 5, il 7 e l’8 giugno 2010 all’Auditorium Parco della Musica di Roma, con l’Orchestra, il Coro e le Voci Bianche dell'Accademia di Santa Cecilia, si preannunciava quindi come qualcosa di estremamente impegnativo.