musica

  • Bojan Z con Gianluca Petrella
    Articolo di: 
    Giovanni Battaglia

    Bojan Z sta per Bojan Zulfikarpasic, un pianista serbo che a poco più quarant’anni è considerato una delle più importanti realtà del jazz europeo e di conseguenza mondiale. Di recente lo abbiamo ascoltato al Parco della Musica con la sua Tetraband il 31 gennaio scorso e con l’occasione lo abbiamo intervistato per presentare il suo nuovo cd Humus.

  • Beatrice Antolini
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Valentina Lupi apre la serata con l’accompagnamento di Vanessa Cremaschi al violino in questo doppio concerto di venerdì 19 febbraio al Circolo degli Artisti. Segue lo spritz musicale di Beatrice Antolini che innesca un vortice di ritmo e di luci a doppio croma.

  • Adriana Lecouvrer
    Articolo di: 
    Fabio Bardelli

    Al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino in scena dal 19 al 24 febbraio 2010 Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea con Patrick Fournillier sul podio e Ivan Stefanutti alla regia, scene e costumi. Fabio Sartori nella parte di Maurizio Conte di Sassonia e Adina Nitescu in quelli di Adriana Lecouvrer. Da notare la coreografia di Luca Veggetti ripresa da Angela Rosselli con i Ballerini del MaggioDanza.

  • Elio
    Articolo di: 
    Giovanni Battaglia

    Elio e le Storie Tese in Sala Sinopoli il 12 febbraio 2010 al Parco della Musica coinvolgono il pubblico in un concerto misticamente indiano, irradiati di luci e costumi multicolori e narrando delle loro improbabili crisi artistiche.

  • Il papavero rosso
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Al Teatro dell'Opera di Roma ha finalmente debuttato il 13 febbraio 2010, con repliche fino al 17, Il papavero rosso con la musica di Reinhold Glière, la nuova coreografia di Nikolay Androsov e la direzione di Andrey Anikhanov. Nei ruoli principali si sono avvicendati Oksana Kucheruk e Gaia Straccamore, Igor Yebra, Vito Mazzeo e Manuel Paruccini.

  • Arvo Pärt  con Roberto Masotti
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    L’Omaggio ad Arvo Pärt si è concluso nel pieno della sua produzione sacra e spirituale con lo Stabat Mater del 29 gennaio 2010, con il Theatre of Voices guidato da Paul Hillier (basso) al Parco della Musica in collaborazione con l'Accademia Filarmonica Romana; ed il Magnificat del 2 febbraio con i Tallis Scholars all'Istituzione Universitaria dei Concerti. Una conclusione estremamente armonica per un compositore che nel suo presente rievoca le origini della polifonia sacra attualizzandole.

  • Gli Angeli di Arvo Pärt
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    I quattro concerti che Arvo Pärt dedica a Roma dal 23 gennaio fino al 2 febbraio 2010 sono titolati Diario dell’anima, per un compositore estone che della metafisica ha scritto le note, virando direttamente al loro cuore. La collaborazione tra Fondazione Musica per Roma e Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Istituzione Universitaria dei Concerti e Accademia Filarmonica Romana ha reso possibile un ascolto vasto della sua produzione. Il concerto del 27 gennaio ha le ali de Gli Angeli a Santa Cecilia.

  • Hans Werner Henze
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    All'Auditorium Parco della Musica, dal 10 al 12 gennaio 2010, per la stagione di musica sinfonica è stata eseguita Opfergang (Immolazione), commissionata ad Hans Werner Henze dall'Accademia Nazionale di S. Cecilia, prima ed unica istituzione italiana ad averlo fatto.

  • Arvo Pärt
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    I quattro concerti che Arvo Pärt dedica a Roma dal 23 gennaio fino al 2 febbraio 2010 sono titolati Diario dell’anima, per un compositore estone che della metafisica ha scritto le note, virando direttamente al loro cuore. La collaborazione tra Fondazione Musica per Roma e Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Istituzione Universitaria dei Concerti e Accademia Filarmonica Romana ha reso possibile un ascolto vasto della sua produzione. Il concerto del 23 gennaio con cui apriamo s’intitola Summa.

  • Il nero delle stelle
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    Singolare performance quella che si è tenuta venerdì 15 e sabato 16 gennaio 2009 nell’ambito del Festival delle Scienze nel Teatro Studio dell’Auditorium Parco della Musica, una collaborazione tra Musica per Roma e IUC, dove l’astronomia si è alleata con la musica sperimentale, nel concerto Il nero delle stelle - Le noir de l’Étoile di Gérard Grisey, preceduto da una presentazione “d’autrice”, dovuta a Margherita Hack.