musica

  • Current 93
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    L’atto finale del PRE Final Fest, svoltosi in una due giorni romana, il 17 e 18 Ottobre 2009, ha coinciso con la seconda performance italiana che quest’anno, dopo quella di Torino del 20 settembre scorso, ha visto sulla scena i Current 93.

  • Ernesto Tomasini
    Articolo di: 
    Alberto Balducci

    Nelle trenta ore della maratona del PRE Final Fest (Roma, 17/18 Ottobre 2009), il concerto di Ernesto Tomasini è stato un interessante interludio sul finire della serata, riuscendo a spaziare dal cantato operistico a composizioni puramente elettroniche, da lieder pianistici a citazioni heavy metal.

  • Pelléas et Mélisande
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Dal 2 al 9 ottobre l’Opera di Roma si è tuffata nel ‘900, quasi nello stesso momento in cui apre una grande mostra sul Surrealismo ed il Dada al Vittoriano che, a stretto giro del simbolismo – e con alcuni artisti come Moreau, Delville, Dalì, Klinger ed Ernst fra gli altri, che vanno a braccetto con l’uno e gli altri movimenti (cfr. Symbolism di Micheal Gibson per Taschen) -, di cui si tinge l’opera di Maeterlink, musicata eccezionalmente da Claude Debussy, Pelléas et Mélisande (1902).

  • Current 93 - Aleph
    Articolo di: 
    Alberto Balducci

    L’atto d’apertura del festival Il sacro attraverso l’ordinario, inserito in SettembreMusica di Torino, sono le due serate de Il canto del vuoto tagliente. La prima di queste è affidata ad una delle poco frequenti manifestazioni dal vivo dei Current 93, storica band della musica sperimentale e cantautoriale albionica, accompagnati per l’occasione da James Blackshaw, chitarrista solista londinese.

  • Nurse With Wound - Soliloquy For Lilith
    Articolo di: 
    Alberto Balducci

    Il secondo atto dell’iniziativa Il canto del vuoto tagliente, andato in scena il 23 Settembre per la rassegna SettembreMusica al Teatro Alfieri di Torino, è stato sicuramente un’occasione inusuale: una rara esibizione di Nurse With Wound affiancata da Fabrizio Modonese Palumbo, Paul Beauchamp e Julia Kent, più l’illustre presenza di Z’EV e Larsen.

  • Diego Fasolis con I Barocchisti e Cyrill Auvity
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Il 20 settembre, a Foligno, nell'Auditorium San Domenico, per la  Sagra Musicale Umbra, in collaborazione con”Segni Barocchi Festival", Diego Fasolis ha diretto I Barocchisti, fornendo un'eccellente interpretazione dell'Oratorio Il Martirio di Santa Cecilia di Alessandro Scarlatti, in prima esecuzione italiana moderna.

  • Bressan dirige l'orcherstra e il coro
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Il 19 settembre 2009 a Perugia, nella chiesa di San Pietro, nell'ambito della 64° Sagra Musicale Umbra, Filippo Maria Bressan ha diretto la Camerata Strumentale Città di Prato e il Coro Voxonus, in due pezzi di rara esecuzione.

  • I filarmonici di Baviera
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    L'inaugurazione a Perugia della 64° edizione della Sagra Musicale Umbra del 12 settembre è stata trionfale, per l'altissimo livello dell'esecuzione de Le Stagioni di Franz Joseph Haydn, che ha  entusiasmato il pubblico decretandone il successo con un applauso lunghissimo per gli interpreti.

  • Micheal Jackson
    Articolo di: 
    Lorena Carpentieri

    Due musicisti dal nome omologo, Mike Francis e Michael Jackson, se ne sono andati, rispettivamente, a gennaio e giugno 2009. Diversa, la musica; diversissima, la vita.

  • Giovanni Bellucci
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    L’incantevole scenario del Teatro San Francesco di Bolsena ha ospitato alla fine di luglio il Festival Tre Colori: ispirandosi alla trilogia cinematografica Trois couleurs del regista polacco Krzysztof Kieślowski, il pianista Giovanni Bellucci ha progettato una scintillante sequenza di concerti, associando le tre tonalità cromatiche al motto francese rivoluzionario Liberté-Egalité-Fraternité.