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musica
- Articolo di:Livia Bidoli
La Cavea del Parco della Musica di Roma il 28 luglio ha accolto il concerto semisinfonico di Antony Hegarty accompagnato dai Johnsons e dall’Orchestra Roma Sinfonietta di 49 elementi e diretta da Rob Moose.
- Articolo di:Daniela Puggioni
Lo scorso 17 luglio nella Chiesa di Sant'Agostino alle ore 21,15 ha presentato un evento eccezionale e imperdibile con la prima esecuzione italiana in tempi moderni dell'oratorio di Alessandro Scarlatti La S.S. Annunziata su libretto del cardinale Pietro Ottoboni. L'esecuzione è stato affidata al complesso barocco Europa Galante diretto dal suo fondatore Fabio Biondi.
- Articolo di:Teo Orlando
Il Banco del Mutuo Soccorso ha suonato lo scorso 27 giugno a Frascati a Villa Torlonia presentando l'opera Darwin! Alla voce Francesco Di Giacomo per una rentrée di tutto rispetto e del tutto progressive.
- Articolo di:Daniela Puggioni
Dopo gli oratori della maturità di Franz Joseph Haydn, nessuno dei grandi musicisti della successiva generazione aveva affrontato questo genere musicale prima di Felix Mendelssohn Bartholdy, di cui quest’anno cade l’anniversario della nascita, il 1809, che è invece l’anno della morte del compositore di La Creazione (1799) e Le Stagioni (1801).
- Articolo di:Daniela Puggioni
Alla sua VI edizione, nel ciclo di concerti 2009, domenica 21 giugno Il Convivio in musica al Castello di Proceno, ha proposto un raffinato programma incentrato su le Cançiones Antiguas Españolas di Federico Garçia Lorca.
- Articolo di:Raffaele Castagna
Il concerto all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia del 24 giugno è stato dedicato alla magistrale Messa da Requiem di Giuseppe Verdi con l’Orchestra ed il Coro del Teatro alla Scala di Milano diretti da Daniel Barenboim.
- Articolo di:Livia Bidoli
Un intarsio di colori per la compagnia catalana La Fura dels Baus all’Opera di Roma nello spettacolo Le Grand Macabre di ieri 23 giugno 2009, su musica di György Ligéti (1923-2006) e libretto tratto da La Balade du Grand Macabre di Michel de Ghelderode e composto da Ligeti e Michael Meschke. Sul podio Zoltán Peskó, che l’ha diretto nella sua Prima italiana nel 1982.
- Articolo di:Daniela Puggioni
Nelle celebrazioni dell’Anniversario dei duecento anni dalla morte di Franz Joseph Haydn merita una particolare menzione la rara esecuzione, il 16-18-e 19 maggio scorsi, dell'oratorio Il ritorno di Tobia, nel corso della stagione di concerti sinfonici all’Accademia nazionale di santa Cecilia.
- Articolo di:Milvio Delfini - Alberto Aniasi
È apparso senza preavviso. Vestito scuro gessato, cravatta sgargiante, cappello a falde larghe. Un Bob Dylan lontano anni luce dal folksinger dei jazz festival che cantava del sindacato, del suo tempo, dei cambiamenti, della sua gente. L’anticonformismo spontaneo e dilagante ormai tramutato in una sorta di saggezza tipica di chi ha vissuto a lungo e ha visto così tante cose da non farsi più turbare da nulla.
- Articolo di:Daniela Puggioni
Il terzo ciclo dei Ballets Russes di Diaghilev al Teatro dell'Opera di Roma è giunto al suo ultimo capitolo con L’Après-midi d’un Faune (1912) e Jeux (1913), due delle quattro coreografie che Vaslav Nijinskij creò per Les Ballets Russes. Le altre due furono la Le Sacre du Printemps (1913) su musica di Igor Stravisnskij e Till Eulenspiegel (1916) dal poema sinfonico di Richard Strauss.