Le Terre emerse tra Surrealismo e Dada

Articolo di: 
Livia Bidoli

Una parabola di icone dell’immaginario più spinto: dal conturbante Moreau fino all’irriverente Duchamp rivelano l’ultimo Novecento come irradiante timori e tremori ribelli sustanziati da forme e colori dalle facce molteplici e aggressive. Al Vittoriano di Roma la mostra dal Dada al Surrealismo fino al 7 febbraio 2010 a cura di Arturo Schwarz.

Niki de Saint Phalle. Il lato gotico del Pop

Articolo di: 
Livia Bidoli

Alla Fondazione Roma Museo dal 4 novembre 2009 fino al 17 gennaio 2010, una mostra sia per bambini, con percorso didattico e ludico creato appositamente (per loro l’ingresso è gratuito), sia per adulti, che nella parte più visionaria, e non solo colorata, di Niki de Saint Phalle saranno rapiti da fantasmi in veste di carte-scultura da predizione.

Alberto Zamboni. Il sanguigno purpureo del mare

Articolo di: 
Livia Bidoli

Un flusso semisopito di sensazioni evase dal tempo, uno spiraglio nel sommerso pneuma dello spazio oscillante nel mare; osservazioni sulla distanza tra il mare e l’uomo, estranei l’un l’altro eppur riuniti nella luce dello sguardo gettato altrove. Alberto Zamboni è tornato alla Galleria di Savinio, Il Segno di Roma per presentare Ovunque fino al 26 novembre 2009.

Man Ray. Juliet e i mille volti della passione creativa

Articolo di: 
Alberto Balducci

Il newyorkese Man Ray, amico di Duchamp e dei dadaisti, fu un simbolo di creatività e amore per la vita: ci ha lasciato opere che trasudano passione disinteressata e divertita sperimentazione, realizzate con quasi ogni mezzo creativo. Anche nella fotografia, fu maestro e pioniere. Una summa concisa e pregnante dei suoi risultati in quest’arte ci è offerta dal ciclo completo delle 50 fotografie che ritraggono sua moglie Juliet, in esposizione presso il Lu.C.C.A. fino a Dicembre.

New York Minute. La luce liminare del giardino

Articolo di: 
Livia Bidoli

Probabilmente il minuto di New York, sebbene di 60 secondi anch’esso, deve essere più breve e dinamico di quello – seppur cosmopolita – romano. Questo spiega il titolo della mostra New York Minute, inaugurata il 20 settembre e fino al 1° novembre 2009 negli ampi spazi del Macro Future dell’Ex-Mattatoio di Roma.

Toledo illustra la Zoologia fantastica di Borges. L'incanto ipnotico della lussuria

Articolo di: 
Livia Bidoli

Strane creature che assomigliano a deliri sensuali si dipingono acquarellate su carta dal messicano Francisco Toledo ed ispirate dal Manuale di Zoologia fantastica di Jorge Luis Borges. Sulle pareti bianche della Calcografia si agitano mostri e labirinti di figure abnormi dal 3 fino al 24 settembre 2009 in collaborazione con l’Ambasciata del Messico che ha raccolto tutte le 46 opere.

La mente di Leonardo ovvero l'antropometria del Volo

Articolo di: 
Livia Bidoli

La mente di Leonardo, fino al 30 agosto 2009 al Museo Nazionale del Palazzo di Venezia a Roma, è una scoperta continua di come la gnosi leonardesca fosse una specie di sfera aperta a tutte le prospettive, dinamica quanto la natura e la struttura dei suoi moti.

Deredia. Incanto della genesi e sfere gioiello nelle Esposizioni

Articolo di: 
Livia Bidoli

Il Palazzo delle Esposizioni offre quattro mostre tutte diverse in questo panorama estivo. Una, da poco conclusasi, il 2 agosto, è Fotografia Festival Internazionale di Roma giunto alla sua VIII° edizione, che si compone anche dei notevoli scatti di Gina Lollobrigida, in una veste di inviata all’estero del tutto sconosciuta. La Ruta de la Paz di Deredia fino al 13 settembre, in mostra con altre sculture dello stesso ciclo a Palazzo Altemps, Palazzo Massimo e al Foro Romano, è la più riflessiva e compositamente ontologica.

Alessandro Mendini. La gioia del ludus

Articolo di: 
Livia Bidoli

La mostra-excursus nell’universo di Alessandro Mendini, desinger ed architetto immaginifico come sottotitola la presentazione di Beppe Finessi Dall’infinito all’infinitesimo, al Museo dell’Ara Pacis fino al 6 settembre, è del tutto pirotecnica. Un oceano di colori gremisce ogni mobile, installazione, progetto realizzato o disegno come la Piccola stanza con scarabeo e una chiave sul pavimento del 1996.

Giotto e Beato Angelico. L'umanità e la grazia

Articolo di: 
Lorena Carpentieri

Se dal Complesso del Vittoriano (Piazza Venezia), che ospita la mostra Giotto e il Trecento, il più sovrano maestro in dipintura, si prende la stradina a sinistra a salire, la Scala dell'Arce Capitolina, si arriva in pochi minuti in Piazza del Campidoglio. Qui, ai Musei Capitolini, c'è la mostra Beato Angelico. L'alba del Rinascimento. Ambedue, fino a giugno 2009.