Roma al tempo di Caravaggio. A Palazzo Venezia un florilegio tra 1600 e 1630

Articolo di: 
Livia Bidoli

La sontuosa mostra – perché altro termine non sarebbe appropriato in questo caso di eccellenza – che ci aspetta dal 16 novembre 2011 al 5 febbraio 2012 a Palazzo Venezia, e che vede Roma dal 1600 al 1630 protagonista attraverso gli artisti sopraggiunti durante i quattro papati – e le sue innumerevoli committenze – che diedero lustro, oltre a Caravaggio e Annibale Carracci con la Madonna di Loreto a principiare la mostra, ai talenti di Guido Reni, Domenichino, Lanfranco, ed a tantissimi altri, come Artemisia Gentileschi, cui è dedicato ampio spazio in una sala rubinosa come il suo carattere.

Mondrian. L’armonia totalizzante

Articolo di: 
Daniela Puggioni

A Roma dall’8 ottobre 2011 al 29 gennaio 2012,  il Complesso del Vittoriano  dedica una grande retrospettiva a Piet Mondrian (Amesfoort, 1872 – New York, 1944) a cura di Benno Tempel, direttore del Gemeentemuseum de L’Aia.

Londra. Bailey alla Scream Gallery. Hitler uccise Paperino

Articolo di: 
Doralba Picerno

E’ interessante vedere un personaggio come David Bailey, insuperato maestro della fotografia britannica e figura mitica della Swinging London (addirittura immortalato con un alter-ego in Blow-Up di Antonioni) che si confronta con nuove sfide creative. Hitler killed a Duck è la mostra che fino al 12 novembre 2011 sarà visibile alla Scream Gallery di Londra.

Scuderie del Quirinale. La serena visione religiosa di Filippino Lippi

Articolo di: 
Daniela Puggioni

Alle Scuderie del Quirinale si è aperta la mostra Filippino Lippi e Sandro Botticelli nella Firenze del ‘400, a cura di Alessandro Cecchi, direttore della Galleria Palatina di Firenze e in co-produzione con 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE. L'esposizione aperta il 5 ottobre 2011 terminerà il 15 gennaio 2012.

Carte rivelatrici. A Lucca i tesori nascosti della Collezione Guggenheim

Articolo di: 
Alberto Balducci
Grande evento per Lucca: il museo di arte contemporanea della città toscana (il Lucca Center of Contemporary Arts) ospita una mostra, fino al 15 Gennaio 2012, con opere su carta tratte dalla Collezione Peggy Guggenheim, alcune delle quali praticamente inedite e tutte di altissimo livello, con nomi fondamentali dell’arte del secolo scorso come Ernst, Man Ray, Kandinsky e Picasso.

Biennale di Venezia. Padiglione del Lazio a Palazzo Venezia. Scene primarie

Articolo di: 
Livia Bidoli

Il viaggio tra più di cento artisti laziali ospiti del Padiglione Lazio della Biennale di Venezia a Roma a Palazzo Venezia che si protrarrà fino al 22 settembre 2011, si profila come ampia e diversificata, anche nell'ala dedicata alla Fondazione Roma che ha contribuito con un fondo (€ 150.000) e degli artisti di sua scelta (14 in totale. La cura della mostra è di Vittorio Sgarbi per un totale di 130 opere selezionate.

From Alessia Cerqua Photos to Catalli's Metamorphoses

Articolo di: 
Saloni Kaul

Soon after the marvellous exhibition focussing entirely on donated Origami by artists and fashion designers such as Renato Balestra auctioned at the Centrale Montemartini for the Japanese cause, the Margutta RistorArte run by Tina and Claudio Vannini, which appears to champion causes, hosted a photographic exhibition From Trauma To Life by Alessia Cerqua, an architecture graduate-turned-photographer teaching at the Experimental Photography Centre ‘Ansel Adams’.

MACRO Summer 2011. Labirinti elettrici e castelli di carte

Articolo di: 
Livia Bidoli

Negli spazi del MACRO di Roma, ideati da Odile Decq una serie di installazioni-esposizioni per l’estate si susseguono ovunque, tra queste quelle di Tomas Saraceno nella Sala ENEL e le due di Adrian Tranquilli, una sopra la Sala Conferenza, l’altra sulla terrazza. Cloudy Dunes. When Friedman Meets Bucky on Air-Port-City di Saraceno a cura di Luca Massimo Barbero; e All is violent, all is bright di Tranquilli e a cura di Gianluca Marziani, resteranno in esposizione fino al 30 ottobre 2011.

Ezio Gribaudo. Viaggio nella memoria e nell’esperienza

Articolo di: 
Alberto Balducci

Spesso una mostra si limita a mostrare opere (quadri, statue…), poche riescono, o vogliono, mostrare la persona e le motivazioni che hanno portato quell’individuo alla creazione esattamente di quell’opera – e non di altro. Ciò significa comprendere che le opere sono frutto di una personalità e possono anche avere sì vita propria, ma sono comunque emanazioni dirette di colui/ei che le ha generate. Escludere questo significa limitare la comprensione dell’arte in oggetto, o (al limite peggiore) imporre la propria idea a priori. Questo viaggio nella persona come artista è ciò che abbiamo nella mostra dedicata a Ezio Gribaudo al Lu.C.C.A., curata da Stefano Cecchetto e Maurizio Vanni, aperta fino al 28 Agosto 2011.

Spazi aperti all'Accademia di Romania Il dinamismo dell'io con il tu

Articolo di: 
Livia Bidoli

Un viaggio nell’Accademia di Romania di Roma per Spazi Aperti dall’8 al 21 giugno 2011, tra performances, installazioni video, ma anche la forma pittorica o scultorea più d’antan nel suo olio su tela, che però mostra i segni della discrepanza tra dentro e fuori: in questo caso gli alternanti io (l’autore) e tu (lo spettatore) dell’Esperienza estetica.