Il ragazzo invisibile 2, cinecomic in salsa italiana

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Elena Romanello

Torna al cinema la saga supereroistica di Gabriele Salvatores, con Il ragazzo invisibile 2 Seconda generazione, un nuovo capitolo che era in fondo doveroso dopo il finale lasciato in sospeso del primo film.

Vi presento Christopher Robin. Il bambino dietro Winnie Pooh

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Livia Bidoli

Certo che la vita di Alan Alexander Milne, meglio conosciuto come A. A. Milne (Kilburn, 18 gennaio 1882 – Hartfield, 31 gennaio 1956[1]), ovvero l'inventore dell'orsacchiotto Winnie Puh (Winnie-the-Pooh) non deve essere stata facile. Al contrario di ciò che ci si aspetterebbe dal creatore di questo teddy bear per bambini del 1926. Con uno sfondo drammatico, la prima guerra mondiale, sempre presente, Simon Curtis racconta la genesi di un libro per ragazzi conosciuto in tutto il mondo e con il copyright più famoso, quello Disney, che stranamente non ha prodotto il film.

Tutti i soldi del mondo. L'epos nel rapimento Getty

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Livia Bidoli

Da una sceneggiatura finita nella Black List delle migliori sceneggiature, Ridley Scott ha tratto un capolavoro epico che fa riflettere sulla natura molteplice dei soldi e del loro marchio sulle persone che li possiedono: tutto ciò partendo da uno degli uomini più ricchi al mondo, John Paul Getty, interpretato magistralmente da Christopher Plummer, e dal rapimento di suo nipote, John Paul Getty III, che è interpretato a sua volta da Charlie Plummer, che però non è parente dell'attore. Nel ruolo di Gail Getty una splendida Michelle Williams e Mark Wahlberg in quello di Fletcher Chace.

Gli epici ultimi Jedi di Star Wars

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Elena Romanello

Dopo una lunga attesa è uscito il secondo capitolo della nuova trilogia dedicata a Star Wars, dal titolo Gli ultimi jedi, con al timone Rian Johnson e J. J. Abrams che produce. Il film prosegue con brio, colpi di scena e maggiore convinzione gli eventi narrati ne Il risveglio della forza, con tre piani narrativi che si alternano, incontrandosi ad un certo punto.

Dickens. Un evergreen per Natale

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Livia Bidoli

Il sottotitolo del film Dickens di Bharat Nalluri è “l'uomo che inventò il Natale” (in originale: The Man Who Invented Christmas), e questo è sicuramente vero se ci riferiamo ad un'Inghilterra vittoriana in cui le problematiche “sentimentali” come anche quelle concrete legate al Natale, erano di primaria importanza. Povertà, sfruttamento dei bambini, ladruncoli che come miriadi di formiche invadevano bassifondi e centro di Londra in cerca di cibo come di pecunia, erano effettivamente quello che sostanziava il Natale in negativo e Dickens lo sapeva bene, avendo lavorato in una Bleak House (una fabbrica di lucido da scarpe, titolo che dà anche ad uno dei sui romanzi) da bambino. Per cui, A Christmas Carol (Canto di Natale) fu per lui una prova particolare, foriera di parecchi ricordi.

Ofelia non annega e vira sul rosso futurista

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Livia Bidoli

Nell'ambito del Festival Fuorinorma, proposto e coordinato da Adriano Aprà, che ha debuttato giovedì 26 ottobre all'Off/Off Theatre con il film Per amor vostro di Giuseppe Gaudino, abbiamo visto sabato 2 dicembre al Teatro dei Dioscuri il film-performance di Francesca Fini Ofelia non annega. Il festival prosegue il suo programma di “Cinema espanso” ai Dioscuri sempre dal 2 all’8 dicembre ad ingresso libero e con tre mostre dedicate al cinema con il Premio Pasinetti, a Venezia ed una con le tele suggestive di Guglielmo Ciardi.

Netflix. Un fenomeno chiamato Stranger things

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Elena Romanello

Su Netflix è disponibile la seconda stagione di Stranger Things, serie di genere fantastico diventata di culto l’anno scorso praticamente a sorpresa, pronta quindi di nuovo ad appassionare un pubblico composto in parte anche di nostalgici. I grandi protagonisti di Stranger Things sono infatti gli anni Ottanta, visti con il filtro dell’immaginario nerd e fantastico, attraverso le avventure di un gruppo di ragazzini, eroi per caso come i loro coetanei protagonisti in quel decennio di film cult come Stand by me, ET e I Goonies.

Vittoria e Abdul. Un'amicizia insolita sotto la Regina Vittoria

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Elena Romanello

L’epoca vittoriana, una delle più emblematiche della Storia europea, rivive in maniera insolita e molto interessante nonché inedita nell’ultimo fatica di Stephen Frears, Vittoria e Abdul.  Ispirato ad una storia vera e scoperta solo nel 2010 con la pubblicazione del libro di Shrabani Basu basato sulla scoperta di documenti rimasti segreti fino a quel momento.

Mistero a Crooked House. Poca verve per Agatha Christie

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Livia Bidoli

Il regista Gilles Paquet-Brenner è approdato al Mistero a Crooked House dopo aver reso nel 2015 l'adattamento cinematografico omonimo del romanzo Nei luoghi oscuri (Dark Places) di Gillian Flynn. Con un cast all stars a cominciare da Glenn Close, e poi con Christina Hendricks, Gillian Anderson, Terence Stamp; ed ancora, Julian Sands ed il figlio di Jeremy Irons, Max, anche questa pellicola è l'adattamento cinematografico di un romanzo del 1949 intitolato È un problema (Crooked House) di Agatha Christie.

Camera. Il cinema di Paolo Sorrentino

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Elena Romanello

Fino al 7 gennaio prossimo Camera, il centro italiano per la fotografia di Torino in via delle Rosine 18, ospita un’altra mostra dedicata al cinema in concomitanza con Arrivano i Paparazzi!: Cronache dal set: il cinema di Paolo Sorrentino, con le foto di Gianni Fiorito.