La luce sugli oceani. Dalla parte di Giano

Articolo di: 
Livia Bidoli

Il titolo de La luce sugli oceani in inglese significa “between”, ovvero “fra”, che si riferisce ai due oceani, l'oceano Indiano e quello del Sud – siamo nell'Australia Occidentale - che scorrono fra ed intorno a queste due reali ed anche metaforiche isole: quella piccola del faro Janus ed il porto sulla terra ferma di un'isola ben più grande. Michael Fassbender ed Alicia Vikander sono i protagonisti di questa travolgente storia tratta dal romanzo di M. L. Stedman che Derek Cianfrance ha tradotto in pellicola.

Loving. Il primo matrimonio interrazziale

Articolo di: 
Livia Bidoli

Loving è il cognome di questa coppia interrazziale di coniugi che dà il nome a questo film tratto da una storia vera e da un documentario di Nancy Buirski intitolato The Loving Story. Loving, quasi una predizione su ciò che unicamente li avrebbe supportati in questa battaglia per un matrimonio fondato su sentimenti sinceri e senza le barriere della legge discriminatoria dello stato della Virginia che li ha condannati. Jeff Nichols ha deciso di farne un film, dopo Shotgun Stories e l'ultimo Midnight Special in cui vi è Joel Edgerton, qui protagonista insieme a Ruth Negga, di questo film presentato a Cannes nel 2016.

Moonlight. Le tre vite di Chiron

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Dario Pisano

Otto anni dopo il suo dramma sentimentale apprezzatissimo dalla critica, Medicine for Melancholy, lo sceneggiatore e regista Barry Jenkins ci propone un film, Moonlight (già vincitore di un Golden globe), che racconta la dolorosissima iniziazione alla vita da parte di un ragazzo di colore che cresce nella Florida meridionale, in una situazione di partenza contrassegnata dall'indigenza e da un milieu dove covano pregiudizi razzisti, omofobia e rancori atavici. Annunciamo che il film ha ottenuto ben tre premi Oscar: miglior film, miglior attore non protagonista e migliore sceneggiatura non originale. 

Tra protopunk e Trainspotting 2. Gimme danger

Articolo di: 
Livia Bidoli

Tra 21 e 23 febbraio usciranno due film che sono legati l'uno all'altro: Trainspotting 2 e Gimme danger, una catena molto visibile li unisce e soprattutto udibile perché, se c'è qualcosa che li intreccia è proprio quel mix di proto e postpunk che vede la figura centrale di Iggy Pop cantare a squarciagola e dimenandosi sul palco in un delirio unico e irripetibile che sentiamo sulle note del titolo del film di Jim Jarmush: Gimme danger.

Barriere. Gruppo di famiglia in un cortile

Articolo di: 
Livia Bidoli

Le Barriere del titolo di questo film diretto ed interpretato da Denzel Washington sono profondamente amare: il rapporto di questo padre severo, irascibile, dittatoriale, con i suoi due figli, Cory e Lyons, è intensissimo. Troy, il padre, nel cui ruolo recita Denzel Washington, che si è preso l'incarico di questo adattamento dell'opera teatrale del 1983 omonima, vincitrice del premio Pulitzer per la drammaturgia a firma di August Wilson, è ai limiti del sopportabile, eppure profondamente, fin nei suoi parossismi, umana.

Lion. In cerca di Sheru

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Marcovalerio Di Schiena

È nelle sale Lion, per la regia di Garth Davis, con Dev Patel e Nicole Kidman. Fanno parte del cast anche star indiane di prim’ordine, come Nawazuddin Siddiqui (personaggio equivoco di Kolkata), Priyanka Bose (la madre naturale di Saroo), Tannishtha Chatterjee (donna di Kolkata) e Deepti Naval (la severa selezionatrice dell’orfanotrofio). Le case di produzione sono See-Saw Films, Aquarius Films, Screen Australia, Sunstar Entertainment, The Weinstein Company. 

Silence. L'apologetica del dolore

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Livia Bidoli

Era dal 1988 che Martin Scorsese aveva in mente un film tratto dal romanzo del 1966 di Shusako Endo, Silence (libro edito da Corbaccio in Italia tradotto da Lydia Lax). Quel silenzio che accorpa tutti i religiosi di fronte a Dio, nel bene e nel male, nella meditazione e nella speranza di fare propria la voce di Cristo Salvatore. Nel 1633, nel Giappone buddista del feudalesimo più gretto e dei Samurai, un prete portoghese e gesuita, Christovao Ferreira, interpretato nel film da Liam Neeson, scompare, ed alla ricerca partono due suoi giovani proseliti, “padres” anch'essi, Sebastian Rodrigues, nel cui ruolo vediamo Andrew Garfield; e Francisco Garupe, l'attore Adam Driver.

Collateral Beauty. Le delicate luci di Frankel

Articolo di: 
Livia Bidoli

Un dramma intimo e familiare alla base di partenza di questo film delicato e sensibile di David Frankel, premio Oscar per Il diavolo veste Prada del 2006: Collateral Beauty, il titolo, sembra aprire uno squarcio spirituale fin dall'inizio, e a fianco di Will Smith protagonista, vediamo una serie di star di Hollywood che si aggirano per la New York invernale e ghiacciata delle sere di Natale: Kate Winslet, Helen Mirren, Edward Norton, Keira Knightley, si avvicendano in questa storia dai contorni soprannaturali.

Star Wars Rogue One. La fantascienza è donna

Articolo di: 
Elena Romanello

In attesa dell'ottavo capitolo della saga ufficiale, arriva al cinema il primo degli spin off ambientati nel mondo di Star WarsRogue one, prequel del primo capitolo del 1977 (diventato poi il quarto), che racconta la missione dei ribelli che rubano i piani della Morte nera, finendo dove inizia Una nuova speranza.

GGG. La fucina dei sogni del tenero Gigante

Articolo di: 
Livia Bidoli

La tenera favola GGG (In originale: The BFG: the Big Friendly Giant) di Roald Dahl trova nelle mani di Steven Spielberg e della produzione Disney una tavolozza di colori e di azioni che è andata ben aldilà delle nostre aspettative: un film che racconta di come un “piccolo” gigante avversato dai “bulli” e brutti titani della sua stessa etnia, giganti alti e grossi il doppio di lui,  si ribella e viene aiutato da una piccola bambina che di notte lo ha portato in questa terra non tanto distante dalla Londra che conosciamo.