teatro

  • Odifreddi
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    Il 14 marzo 2016 il Teatro Vittoria di Roma ha visto una singolare esibizione del matematico e storico della scienza Piergiorgio Odifreddi, che ha inscenato lo spettacolo Come stanno le cose. Il mio Lucrezio, la mia Venere. Lo spettacolo, basato sul libro omonimo di Odifreddi, ha visto l'alternarsi di letture dal grande poeta latino, a cura di Irene Ivaldi, e spiegazioni del matematico. Il tutto con l'alternarsi di musiche per violoncello, egregiamente eseguite da Lamberto Curtoni.

  • Terme di Caracalla
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il Teatro dell'Opera di Roma ha presentato in Campidoglio la stagione estiva a Caracalla alla presenza del Commissario straordinario del Comune di Roma Francesco Paolo Tronca (in attesa di votare per il nuovo sindaco); il Sovrintendente Carlo Fuortes ed i Consiglieri del Teatro dell'Opera di Roma, tra cui Francesca Chialà; il Direttore Artistico dell'Opera Alessio Vlad; la Direttrice del Corpo di Ballo Eleonora Abbagnato. La stagione inizierà, come annunciato dal Sovrintendente Fuortes, il 22 giugno alle Terme di Caracalla e terminerà il 10 agosto 2016.

  • Dyonisus
    Articolo di: 
    Giulio De Martino

    Dopo un secolo di teatro borghese (e di teatro antiborghese), proporre il dramma tragico greco - quello delle Baccanti di Euripide (407-406 a.C.) - fuori dalle sedi deputate (accademie, scuole, festivals) ha un effetto dirompente. La prima assoluta di Dionysus, Il Dio nato due volte,  si è tenuta il marzo scorso, con la regia di Daniele Salvo e con Manuela Kustermann nei panni di Agave, sarà in scena fino al 13 marzo al Teatro Vascello, con gli attori Melania Giglio, Daniele Salvo stesso in scena che veste i panni di Dionysus.

  • Raymonda
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Al Teatro dell'Opera di Roma in scena quattro balletti di coreografi rinomati in tutto il Novecento, tra cui un'opera recentissima di Benjamin Millepied, salito alla ribalta con il grande schermo per le coreografie al film Il cigno nero di Darren Aronofsky. I Grandi coreografi di scena al Teatro Costanzi dal 26 febbraio al 2 marzo offrono una carrellata di ciò che la danza ha significato per Balanchine, Forsythe e Nureyev ed oggi con Millepied. Sulle punte l'étoile dell'Opéra de Paris e Direttrice del Corpo di Ballo del Teatro dell'Opera di Roma, Eleonora Abbagnato, tra le stelle sul palcoscenico.

  • Momix Opus Cactus
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Sono tornati i Momix e hanno inaugurato la sesta edizione del Festival Internazionale della Danza di Roma della Filarmonica Romana e del Teatro Olimpico, che si è aperta il 10 febbraio scorso al Teatro Italia e non come previsto al Teatro Olimpico.

  • Nicola Piovani
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Per cinque serate e sei spettacoli da sabato 6 febbraio fino a sabato 5 marzo, Nicola Piovani e le sue stelle musicali ci accompagneranno su RAI5 per affrontare un viaggio con la sua Compagnai della Luna dagli anni '80 fino ad oggi. Dal suo ultimo omaggio a Dante del 2015 fino ad Epta (2011), con le voci magistrali dal suo compagno di traversate letterarie e musicali Vincenzo Cerami, fino alla scienza secondo Piergiorgio Odifreddi.

  • Iana Salenko
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Serata dedicata alle stelle della danza da Daniele Cipriani, Les Étoiles sta diventando un appuntamento fisso ed allo stesso tempo sempre diverso, sia per lo spettacolo in sé sia per le “punte” previste sul palcoscenico: dopo la straordinaria serata prima di Natale con Svetlana Zakharova e Vadim Repin, sono tornate danseurs e danseuses in un mix da tutto il mondo all’Auditorium Conciliazione nelle due serate di sabato 23 e domenica 24 gennaio.

  • Locandina di Nonostante tutto
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Nonostante tutto è il titolo dello spettacolo andato in scena al Teatro Sacri Cuori di Gesù e Maria a Roma il 24 gennaio scorso, il testo è liberamente tratto  da Memoria del buio, un libro che è un'opera collettiva di 112 prigioniere politiche argentine.

  • Armata Russa di San Pietroburgo
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Lo scorso 15 e 16 gennaio l'Orchestra, il Coro, il balletto dell'Armata Russa di San Pietroburgo si è esibita nella Sala Sinopoli del Parco della Musica di Roma presentando un programma di richiamo e conosciuto dal pubblico che, fin dalle prime note si è messo a battere le mani a ritmo. Il calore che ha fatto sprigionare l'ensemble che riunisce più di 100 tra cantanti, ballerini e musicisti è di lunghissima data: fondato il 18 dicembre 1929 nell'allora Leningrado, ha da poco compiuto 87 anni e presenta uno spettacolo che affonda le sue radici nella Grande Madre Russia, dai balli acrobatici dei cosacchi fino alle celebri Oci Ciornie e Kalinka.

  • Lo Schiaccianoci
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Al Teatro dell'Opera di Roma un nuovo allestimento di uno dei balletti più celebri di tutti i tempi con le magnifiche musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij: Lo Schiaccianoci (1892), tratto dal racconto Lo schiaccianoci e il re dei topi (Nussknacker und Mausekönig, 1816) di  E.T.A. Hoffmann, con la nuova coreografia di Giuliano Peparini, rimarrà in scena fino all'8 gennaio 2016, con l'appena nominata prima ballerina dell'Opera Rebecca Bianchi, nel ruolo principale di Marie; affiancata da Michele Satriano nei panni del nipote di Drosselmeyer; lo zio Drosselmeyer è Claudio Cocino e Alessio Rezza interpreta il fratellino François.