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Night Swim. Un tuffo nel sovrannaturale
Il regista Bryce McGuire, formatosi presso l'AFI (l'American Film Institute, un'organizzazione indipendente no-profit creata dalla National Endowment for the Arts), con esperienza nell'insegnamento del cinema e una passione per aiutare gli aspiranti creativi, esordisce con il suo primo lungometraggio, presentandoci Night Swim: è un film horror basato su congetture soprannaturali (tutto ruota intorno a una famiglia che scopre che la piscina della loro villetta è infestata da presenze occulte) e ispirato all'omonimo cortometraggio del 2014 di McGuire e Rod Blackhurst. Il film è interpretato da Wyatt Russell e Kerry Condon, che come attori alle prime armi fanno un'ottima impressione.
Il film comincia con una sorta di flashback agli inizi degli anni '90, quando una giovane ragazza, Rebecca, si reca una sera nella piscina di famiglia per recuperare una barca giocattolo appartenente al fratello Tommy, malato terminale. Ma mentre cerca di afferrare la barca, aiutandosi con strumenti vari, qualcosa di inquietante sembra quasi afferrarla e trascinarla sott'acqua, da dove non riemerge, pur essendo una provetta nuotatrice.
Siamo poi proiettati ai nostri giorni, quando la famiglia Waller - composta da Ray, la moglie Eve e i figli Izzy ed Elliot - sta cercando una nuova residenza permanente dopo che Ray è stato costretto a ritirarsi dalla carriera di giocatore di baseball a causa di una malattia invalidante, una sclerosi multipla progressiva che lascia poche speranze di recupero. Decidono allora di acquistare una casa con una piscina in giardino, soprattutto dopo aver appreso che una terapia in piscina avrebbe potuto aiutare Ray a migliorare le proprie condizioni. Nelle prime settimane, la famiglia, durante le operazioni rituali di manutenzione della piscina, scopre che si tratta di un manufatto autosufficiente, perché attinge l'acqua da una sorgente sotterranea della zona.
Il tempo trascorso in piscina come parte della terapia produce un effetto inaspettato su Ray: la sua malattia sembra andare in remissione. Tuttavia, Eve si preoccupa dei cambiamenti che vede nel comportamento del marito, sempre più strani e tipici di una persona che sembra in perenne sovraeccitazione. Inoltre, le figlie Izzy ed Elliot vengono attaccate da qualcosa di ignoto che si manifesta nella profondità della piscina e il gatto di famiglia scompare. Infine, durante una festa in piscina, l'agente immobiliare Kay racconta a Eve che la figlia dei precedenti proprietari, Rebecca Summers, è annegata nella piscina; e subito dopo Ray sembra voler costringere un bambino a immergersi contro la sua volontà. Il bambino si salva a stento dall'annegamento, come anche lo stesso Ray, che attribuisce l'episodio a un effetto collaterale della sua malattia.
Le parti cruciali del film ci metteranno di fronte a una tremenda rivelazione: l'acqua che ora alimenta la piscina un tempo faceva parte di una sorgente curativa, ma per poterla utilizzare è necessario sacrificare qualcun altro ad essa. Chi sarà l'ultima vittima sacrificale? Il film si avvia in modo lento verso un tragico epilogo, senza però turbare e spaventare più di tanto gli spettatori.
McGuire ha descritto la storia del film come semi-autobiografica in relazione alla sua infanzia e adolescenza, di ragazzo americano cresciuto in Florida: è evidente l'ispirazione a film come Poltergeist (1982), La creatura della laguna nera (1954), Lo squalo (1975) e L'abisso (1989): avendo partecipato a rituali acquatici, conosciuto molte persone che sono annegate e uragani che hanno allagato le case, incidenti nautici, attacchi di squali, è arrivato ad avere una sorta di timore reverenziale per l'acqua.
La nostra impressione è che il film funzioni meglio come una descrizione del timore per il sovrannaturale (con vaghi ammiccamenti a David Lynch), piuttosto che come film horror: lo spettatore non è mai immerso realmente in un'atmosfera di autentico terrore. I fan del vero horror sanno quanto in altri casi possano essere oscuri e profondi i fondali del loro genere, ben più di quelli di un film con una piscina che sembra quasi una creatura animata.