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  • Prende il titolo da una delle canzoni in dialetto romano di Romolo Balzani Semo o nun semo, lo spettacolo del premio Oscar Nicola Piovani che torna al Teatro Olimpico, ospite della stagione dell’Accademia Filarmonica Romana da martedì 12 a domenica 17 marzo (da martedì a sabato ore 20.30, domenica ore 17.30).

  • Ormai un habitué della IUC il fuoriclasse francese Lucas Debargue può considerarsi ufficialmente “artista in residenza” essendo allo studio con lui progetti che lo legheranno all’Istituzione anche nei prossimi anni.

  • In occasione del 50° anniversario dalla fondazione della Hong Kong Philharmonic Orchestra giunge anche in Italia il 5 marzo a Roma, all’Accademia di Santa Cecilia, la tournée europea della celebre orchestra, mancante dall’Europa e dal nostro paese da anni a causa della pandemia: sul podio il direttore musicale Jaap van Zweden e sul palco il giovane premio Ciaikovsky, primo nella storia di Francia, Alexandre Kantorow al piano solo.

  • Giovedì 7 marzo al Teatro Argentina (ore 21), per la prima volta sarà ospite della stagione dellAccademia Filarmonica Romana Steven Isserlis.

  • Martedì 5 marzo ore 20.30 in Aula Magna l'Istituzione Universitaria dei Concerti presenta NO Limits, concerto del violinista “rockerAlessandro Quarta che, con il suo quintetto, sarà protagonista di un incredibile viaggio tra vari mondi musicali, dal rock alla classica, dal jazz al pop, da Morricone a Piazzolla, con arrangiamenti originali scritti dallo stesso Quarta, eclettico anche come compositore.

  • In occasione del 100° anniversario della morte di Giacomo Puccini (Lucca 1858-Bruxelles 1924) Michele dall’Ongaro, Presidente-Sovrintendente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, compositore, musicologo, conduttore radiofonico e televisivo, guiderà il pubblico all’ascolto de La Fanciulla del West domenica 3 marzo alle ore 11.30 (Auditorium Parco della Musica, Spazio Risonanze).

  • Torna all’Opera di Roma, dopo il successo del Flauto magico messo in scena al Costanzi nel 2018, il regista australiano Barrie Kosky, conteso dai principali festival e teatri del mondo e vincitore nel 2023 del Premio Abbiati della critica italiana.

  • Il bene non potrà mai vincere perché è sfinente.L’onestà, la sincerità, il vero amore, sono tutte cose sfinenti da praticare perché non durano, sono solo degli istanti. Mentre il male è un maledetto maratoneta, uno spietato realista senza sonno che ha la resistenza dalla sua.

  • Danilo Rea trova nella dimensione del piano solo il momento ideale per dare forma al suo universo espressivo e al suo talento naturale per l’improvvisazione. Ci saranno dunque solo lui e il suo pianoforte mercoledì 6 marzo 2024 alle 18.00 nel concerto di Roma Sinfonietta nell’Auditorium E. Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata” (Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1).

  • David Trueba (1969) fratello del regista Fernando Trueba (già premio Oscar per il miglior film straniero nel 1993), è oggi fra i maggiori cineasti, sceneggiatori e scrittori spagnoli. Ha scritto quattro romanzi editi in Italia da Feltrinelli: Aperto tutta la notte (1995), Quattro amici (1999), Saper perdere (2008); l'ultimo, Cari bambini, uscito nel 2023.