Comunismo e follia al Valle. La rivoluzione è nella camicia di forza

Articolo di: 
Giuseppe Talarico

Lo storico francese Françoise Furet, autore di un celeberrimo libro intitolato Il Passato Dell’illusione, in un suo saggio definì tragico il ventesimo secolo, il secolo dei totalitarismi e della violenza politica. Questo giudizio del grande studioso è riemerso e riaffiorato nella mia mente, dopo aver assistito alla rappresentazione dello spettacolo intitolato Come spiegare la storia del comunismo ai malati di mente, in scena al Teatro Valle di Roma dal 27 aprile al 9 maggio 2010 con la regia di Giampiero Borgia

Inferno di Emiliano Pellisari. Il fascino fatale della falena

Articolo di: 
Livia Bidoli

Un palco con tendaggi rossi sullo sfondo, un velluto setoso e muto ad ascoltare i battiti dei danzatori che si insinuano tra le pieghe delle tende dove scompaiono e fulgidamente ricompaiono. Dal 7 al 18 aprile 2010 Emiliano Pellisari con i suoi dardi acrobatici – danzatori felpati come animali e sinuosi come emblemi di un corpo glorioso nella sua plastica fedeltà – ci introduce in un Inferno di stupore al Teatro Olimpico di Roma in collaborazione con l’Accademia Filarmonica Romana.

Chopin racconta Chopin. Il cuore e la morte apparente

Articolo di: 
Daniela Puggioni

Al Teatro Nazionale il 26, 27,28 e 30 marzo 2010 è andato in scena Chopin racconta Chopin, spettacolo basato su episodi della vita del compositore, di  cui nel 2010 ricorre il bicentenario della nascita, che Beppe Menegatti e Francesco Sodini hanno tratto dal romanzo omonimo di Piero Rattalino (ed. Laterza).

Eppure battono alla porta. Macchie di luce rossastra

Articolo di: 
Livia Bidoli

Con un mix di racconti di Dino Buzzati – a 70 anni dalla sua prima pubblicazione – la compagnia Pegaso mette in scena Eppure battono alla porta al Teatro Agorà 80 di Roma. La regia è di Gennaro Paraggio coadiuvato da Mario Fazio mentre la drammaturgia è di Andrea Stopponi. Entriamo in questo parterre antiquario che sembra appartenere al dopoguerra italico dove una coppia matura e amareggiata parla davanti ad un focolare.

Il giro di vite del 2000. Tra Madlyn Cooke e Amanda

Articolo di: 
Livia Bidoli

Da Madlyn Cooke ad Amanda, al Teatro Orologio dal 23 marzo al 2 aprile 2010, due monologhi di un unico regista, Fabrizio Ansaldo, il passo è breve. Il primo, tratto da Giro di vite (The Turn of the Screw, 1898) di Henry James con Adrienne Bini; il secondo, Amanda, con un’attrice particolare: Giulia Moscatelli. Entrambi sono caratterizzati da alcune corresponsioni: prima di tutto l’età, intorno ai quarant’anni, delle due protagoniste, in seconda posizione invece i loro delitti.

Quattri atti profani all'Eliseo. La sacralità della desolazione

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Giuseppe Talarico

Lo spettacolo Quattro Atti Profani, che porta in scena i testi bellissimi di Antonio Tarantini con la regia di Valter Malosti, in scena al Teatro Eliseo di Roma fino al giorno 14 marzo 2010, sorprende e suscita una grande emozione per la sua bellezza e per la novità estetica che ha ispirato l’allestimento scenico.

Furtwängler al Teatro Vascello. La bacchetta tra l'esilio e la forca

Articolo di: 
Livia Bidoli

Fino al 14 marzo 2010 al Teatro Vascello si è svolto il processo ad uno dei massimi direttori d’orchestra della storia, ovvero il tedesco Wilhelm Furtwängler (1886-1954), accusato durante le operazioni di denazificazione di filonazismo insieme a molti altri. La regia di Manuela Kustermann porta in scena un testo di Ronald Harwood, Taking Sides (prendere posizione) appunto, che fu a suo tempo diretto da Harold Pinter nella sua prima messinscena nel 1995. Alberto Di Stasio recita la parte del celebre direttore.

Margherita alla Casa delle Culture. Il terso indugio dei ricordi

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Livia Bidoli

Dedicato alla nonna Margherita Smacchi, la cui storia vera ha ispirato il nipote, giovane regista Francesco Spaziani, Margherita, alla Casa delle Culture dal 5 al 7 marzo 2010, ha dato vita - con questo testo semplice e denso – all’autenticità coinvolgente di una storia vera la cui protagonista è una nonna che rievoca il suo primo ed unico amore, Elio.

L’heure exquise al Teatro Nazionale. La stretta oscura del desiderio

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Livia Bidoli

Dal 26 febbraio al 2 marzo 2010 con una recita per le scuole, L’heure exquise di Samuel Beckett nella versione di Maurice Bejart scritta per Carla Fracci e Micha Van Hoecke è stata presentata al Teatro Nazionale di Roma. La ripresa della regia e coreografia di Bejart l’ha eseguita Yoko Wakabajashi con l’allestimento scenico di Roger Bernard, i costumi di Luisa Spinatelli ed il disegno luci di Patrizio Maggi.

Bothanica Momix. Il lussureggiare ciclico della natura

Articolo di: 
Daniela Puggioni

Dal 2 al 28 febbraio 2010 il Teatro Olimpico ha ospitato il nuovo spettacolo dei Momix, Bothanica, ottenendo un grande successo di pubblico, che ha riempito la sala applaudendo entusiasticamente. Moses Pendleton, coreografo e fondatore dei Momix, parlando di Bothanica, sottolineò la collaborazione di Cynthia Queen, per aver ampliato l'orizzonte al femminile, e quella dei ballerini, per la costruzione della coreografia. Dichiarò anche che era un work in progress, quindi aperto a innovazioni successive.