Into Paradiso. Paola Randi e la chiraptofobia

Articolo di: 
Antonella D'Ambrosio

E’ nata una nuova regista italiana: Paola Randi, al suo primo lungometraggio, Into Paradiso, ci stupisce favorevolmente con la sua fresca anticonvenzionalità. Era finora autrice di apprezzati corti; forse, vista la poca circolazione nelle sale italiane, qualcuno avrà potuto vedere e ricorderà, Giulietta della spazzatura, per la presenza di uno stralunato Valerio Mastrandrea nella parte dello spazzino che indaga nei rifiuti.

Il discorso del re. Una voce da e per il cuore

Articolo di: 
Lorena Carpentieri

Il discorso del re (The King's Speech, 2010) è un film storico, diretto da Tom Hooper, con Colin Firth, Helena Bonham Carter e Geoffrey Rush, ambientato nell'Inghilterra degli anni Trenta del Novecento, alla vigilia della Seconda guerra mondiale; e ha ottenuto, con merito, ben 12 nomination agli Oscar 2011.

Vento di primavera. I lugubri spettri del collaborazionismo

Articolo di: 
Elena Romanello

Arriva e passa il Giorno della Memoria e il film in uscita quest'anno per una così importante ricorrenza, da qualunque parte la si veda, è uno dei campioni d'incasso francesi dell'anno scorso, insieme ad Uomini di Dio. Vento di primavera, titolo decisamente non centrato rispetto all'originale e terrificante La rafle, diretto dalla regista Roselyne Bosch, racconta le vicende legate alla deportazione degli ebrei francesi nell'estate del 1942, dal famigerato Vélodrome d'Hiver fino ai campi di sterminio. La rafle, cioè la retata, fu allucinante nella sua preordinazione, anche se furono molti gli ebrei che riuscirono a salvarsi, grazie a piccoli atti di eroismo di loro vicini ed amici.

Il cigno nero. La doppia ombra della seduzione

Articolo di: 
Livia Bidoli

Con la bravissima Natalie Portman come protagonista, nel ruolo del fragile cigno bianco della metamorfosi con cui ha conquistato il Golden Globe come miglior attrice protagonista, Black Swan di Darren Aronofsky, ha aperto il 67° Festival dei Cinema di Venezia dove ha ricevuto il Premio Mastroianni a Mila Kunis per la parte di Lily, la rivale di Nina, la protagonista. Ora esce nella sale candidato a ben cinque Oscar.

Ayrton Senna. Un corsa sconfinata nel sogno

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Livia Bidoli

Il film Senna è diretto da Asif Kapadia (L’incubo di Joanna Mills, 2006 e Far North, 2007), con protagonista Ayrton Senna (1960-1994), il pilota di Formula 1 morto tragicamente in un incidente nel circuito di Imola il primo maggio del 1994 durante il Gran Premio di San Marino. Il film è una collezione diacronica e lirica che ricostruisce il passaggio di Senna dai go-kart fino alla vittorie in Formula 1, decriptandone anche la coscienza religiosa, il carattere volitivo e tenace, ed i suoi rapporti con l’entourage della Formula 1, a cominciare dal conflitto con Alain Prost.

Vento di primavera. La retata di Vichy

Articolo di: 
Livia Bidoli

Si apre con Paris di Edith Piaf  il film di Rose Bosch con Jean Reno e Mélanie Laurent sul funesto anno 1942, di collaborazionismo della Francia di Pétain con i tedeschi invasori: il Governo di Vichy del cosiddetto Stato Francese che De Gaulle sconfessò incitando i francesi a ribellarsi e riprendersi la parte occupata. Un film con un titolo in originale che significa “La retata” (La rafle), con riferimento alla deportazione di circa 13000 ebrei adulti e di 4500 bambini, diretti nei campi di concentramento tedeschi.

Shutter Island. Un'isola di suoni immersa in immagini

Articolo di: 
Simone Vairo

La Fondazione Isabella Scelsi apre il 2011 con un incontro tanto suggestivo quanto interessante: Ascoltando Shutter Island, presentato da Nicola Sani il 18 gennaio scorso e dedicato alla colonna sonora dell'ultimo film di Martin Scorsese.

Tamara Drew di Stephen Frears. Una black comedy agreste

Articolo di: 
Elena Romanello

Il nuovo film di Stephen Frears affronta con malcelato cinismo ironico una delle problematiche fondamentali di una donna: la bellezza estetica. Tamara Drewe era infatti una ragazza piuttosto bruttina del paese, figlia dell'uomo più ricco, che si era comprato mezza zona espropriando i contadini, e già per questo detestata: dopo alcuni anni torna nell'incantevole paesino di campagna che l'ha vista crescere con un naso nuovo, due pantaloncini striminziti con cui sconcerta la locale riunione degli scrittore e una nuova rubrica su un prestigioso giornale londinese.

Vi presento i nostri. Terzo capitolo per amatori

Articolo di: 
Simone Vairo

Dopo aver basato ben due pellicole sulla conoscenza delle rispettive famiglie, cos’altro potrà mai succedere nel terzo capitolo? La Paramount Pictures propone il terzo episodio intotolato Vi Presento I Nostri, diretto da Paul Weitz a differenza dei due precedenti blockbuster molto amati dal pubblico e diretti da Jay Roach.

Hævnen/In un mondo migliore. La pragmaticità della non-violenza

Articolo di: 
Livia Bidoli

Il titolo originale di questo film, premiato col Gran Premio della Giuria Marc’Aurelio ed il Premio Marc’Aurelio del Pubblico al miglior film – BNL, allo scorso Festival del Cinema di Roma 2010 è anche candidato per la Danimarca agli Oscar 2011, è Hævnen (In un mondo migliore è tratto dal titolo inglese In a Better World): in danese vuol dire “Vendetta”, l’impulso atavico che guiderà i due ragazzi protagonisti a ribellarsi in maniera oltremodo aggressiva contro i loro “bulli” persecutori.