teatro

  • Alfieri
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    Il 6 agosto 2014 è andata in scena al Teatro romano di Ostia antica la rappresentazione dell’Oreste di Vittorio Alfieri, a cura della Compagnia Stabile del Molise. La trama della tragedia, composta dal grande scrittore astigiano nel 1783, benché pensata ed abbozzata già dal 1776, segue il modello classico, che è quello tramandatoci da Eschilo nelle Coefore. Ci troviamo ad Argo, nella reggia che già fu di Agamennone, il re che capeggiò la spedizione greca contro Troia, immortalata nell’Iliade di Omero.

  • Aida a Siracusa
    Articolo di: 
    Angela Bruni

    Teatro greco di Siracusa, tutto esaurito per la seconda replica di Aida con la regia di Enrico Castiglione, l'Orchestra del Teatro Massimo Bellini diretta da Gianluca Martinenghi e il Coro Lirico Siciliano di Francesco Costa. Un allestimento classico quello pensato da Castiglione (anche scenografo) per il capolavoro verdiano: sfinge e obelischi dorati brillano al tramonto, assieme ai colori dei costumi curati da Sonia Cammarata.

  • Ascanio Celstini con il Premio Orizzonti
    Articolo di: 
    Angela Bruni

    Il Festival Orizzonti d'Arte nella città di Chiusi è un susseguirsi di eventi a tutte le ore. Una festa a cui tutta la città partecipa, un convivio perdurato dieci giorni nella nel piccolo centro in terra di Siena. Proseguiamo verso l'ultima notte del Festival, il 10 agosto.

  • I giganti della montagna
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    A chiudere metaforicamente e non il Festival Orizzonti 2014Tra mito e favola”, guidato impressivamente dal direttore artistico Andrea Cigni, la chiosa stessa che Pirandello ha dato, nolente, alla sua vita per il teatro: I giganti della montagna Atto I, nella messinscena di Fortebraccio Teatro di Roberto Latini, in prima nazionale. Un'opera che si riconnette anche al prossimo Festival Orizzonti 2015, intitolato al Mediterraneo, e che riesumerà quelle radici storico-artistiche che sono alla base della nostra cultura greco-latina, sopravvenuta agli Etruschi che a Chiusi sono ben rappresentati dalla Sfinge, simbolo e premio del Festival, quest'anno andato ad Ascanio Celestini, fattosi interprete della voce narrante di “Pierino e il Lupo” di Prokofiev.

  • Lumi di Fata
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    I Fasti Verolani hanno invaso anche quest'anno il placido comune di Veroli (Frosinone) in Ciociaria dal 31 luglio al 3 agosto per ammantare di fiabe di strada i viottoli di questo medioevo incantato a festa. I direttori  artistici, di provenienza toscana - sono Alberto Masoni e  Alessandro Gigli, da cinque anni con Terzostudio - hanno implementato per questa XV edizione, una touche artistique e professionale che la ricca cittadina si merita.

  • Orfeo e Euridice. Sikle Marchfeld. PTOHOCLUB POLIZIANO
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Il 39°Cantiere Internazionale d'Arte di Montepulciano è stato inaugurato il 18 luglio dall'Orfeo ed Euridice di Christoph Willibald Gluck (1714-1787), di cui ricorre il trecentesimo anniversario della nascita. Roland Böer ha diretto nell'esecuzione dell'opera, l'Orchestra Poliziana e la Corale Poliziana, formate da esecutori locali: allievi e professori e dell'Istituto di Musica “Henze”e dilettanti, solo i solisti erano “esterni”.

  • Blanquette. Chiara Muti e Marco Angius
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Blanquette di Azio Corghi ha aperto il 10 luglio 2014  la 71° Settimana Musicale Senese, che  ha per titolo “Specchi”. Il direttore artistico Aldo Bennici ha immaginato per questa edizione un intrigante percorso, in cui la musica e la danza popolare si specchiano con quella colta, creata dai compositori che da essa hanno tratto ispirazione.

  • Il Lago dei cigni
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    La favola in balletto de Il Lago dei cigni alle Terme di Caracalla si tinge di una luce romanticamente giallina, dal 3 al 15 luglio 2014 con tre cast, la coreografia di Patrice Bart, scene e costumi di Luisa Spinatelli e le luci dello stesso Bart e Mario De Amicis. Il Teatro dell'Opera di Roma mette in scena uno dei capolavori di Pëtr Il’ič Čajkovskij con Nir Kabaretti come direttore dell'Orchestra del Teatro dell'Opera di Roma.

  • Il Barbiere di Siviglia
    Articolo di: 
    Sergio Zolli

    La piazza Duomo di Udine gremita di pubblico ha salutato l'apertura della decima edizione del Carro di Tespi il 30 giugno, che quest'anno presenta Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, opera buffa in due atti con libretto di Cesare Sterbini tratto dall'omonima commedia di Beaumarchais. Protagonisti dell'evento l'Orchestra della Società Filarmonia, il Coro Filarmonia Città di Udine, il tenore Victor Campos Leal (Conte d'Almaviva), i baritoni Eugenio Leggiadri Galliani (Don Bartolo) e Alberto Gallo (Figaro), il soprano Maria Grazia Mazzara (Rosina), il mezzosoprano Micaela Magoga (Berta), i bassi Enrico Rinaldo ( Don Basilio) e Mirko Quarello (Fiorello). Dirige il Maestro Alfredo Barchi.

  • Ute Lemper
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    A un anno e mezzo di distanza dal concerto a Santa Cecilia, in cui aveva rivisitato i tanghi di Astor Piazzolla, Ute Lemper è ritornata a Roma, o meglio a Tivoli, nello scenario favoloso delle Terme di Villa Adriana. Il 1° luglio 2014 la grande chanteuse tedesca ha interpretato un repertorio a lei particolarmente congeniale, con il titolo di Canzoni del secolo breve (1914-1991), mutuato dall'edizione italiana di un celebre libro del grande storico Eric Hobsbawm (in originale The Age of Extremes).