libri

  • Heidegger
    Articolo di: 
    Giuseppe Talarico

    Da poco è approdato in libreria un testo ed un libro fondamentale, di cui è autore il grande filosofo Martin Heidegger, intitolato L'inizio della filosofia occidentale. Interpretazione di Anassimandro e Parmenide, pubblicato dalla casa editrice Adelphi nella collana Biblioteca Filosofica. Il libro, un testo di grande valore culturale, raccoglie e contiene un intero corso di filosofia, tenuto da Martin Heidegger tra il 26 aprile ed il 26 luglio nel 1932 presso la prestigiosa università di Friburgo.

  • Scarlini
    Articolo di: 
    Fabrizio Andreoli

    Luca Scarlini, con il saggio "Lustrini per il regno dei cieli. Ritratti di cantori evirati" (Bollati Boringhieri) ha messo in luce questa pagina (triste) di storia della Chiesa di Roma e, nel contempo, ha "reso giustizia" ad "un mondo dimenticato, tanto frequentato nel suo fasto, quanto accantonato nelle sue zone d'ombra".

  • Villa, Perugini, Alterio
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Lo scorso venerdì 21 ottobre si è svolta una serata dedicata al dissenso presso un luogo deputato da due anni e mezzo al dibattito democratico e costituzionale: prima sede dell'Associazione Sana e Robusta Costituzione, e da sempre luogo accogliente sia verso la politica alternativa sia un'informazione libera e indipendente, il ristorante Il Cuore ribelle di Adriana Perugini ha dato il via ad una serie di approfondimenti culturali di attualità. Al primo di questi incontri organizzato da Marco Villa è stata invitata la giornalista Tiziana Alterio, prima con excursus sulle realtà alternative di produzione a km 0, poi con l'introduzione al suo libro appena edito dal titolo eloquente: Putin.

  • M.
    Articolo di: 
    Giuseppe Talarico

    Il terzo volume che lo scrittore Antonio Scurati ha dedicato al periodo del fascismo, pubblicato dalla casa editrice Bompiani (M. Gli ultimi giorni dell'Europa), è sorprendente ed emozionante poiché l'autore, in forma di racconto letterario, narra e rappresenta quanto accade in Italia ed in Europa tra il 1938 ed il 1940, allorché il mondo precipitò nell’abisso terribile e catastrofico del secondo conflitto mondiale. La narrazione – e questo volume è molto più coinvolgente rispetto ai due precedenti libri di Scurati – si apre con le riflessioni di un grande intellettuale come Ranuccio Bianchi Bandinelli, docente di storia dell’arte all'università di Pisa, chiamato a fare da guida in occasione della visita di Hitler, avvenuta a Roma il 3 maggio del 1938.

  • Free Julian Assange
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Presso la sede dell'Associazione Stampa Romana si è svolto l'11 ottobre scorso un convegno sull'informazione e come viene veicolata: presenti Lazzaro Pappagallo, segretario dell'associazione Stampa Romana; a condurre la giornalista Monica Soldano; partecipanti il giornalista Vincenzo Vita (Art. 21 e presidente Aamod) ed il Prof. Di Sociologia della Comunicazione all'Università di Roma Tre Domenico Fiormonte. Nucleo fondante della discussione il girnalista Franco Fracassi che, insieme al padre Claudio Fracassi hanno rieditato ed ampliato un libro clou sulla manipolazione dell'informazione: Sotto la notizia niente, edizioni IndyGraf.

  • Irène Némirowsky
    Articolo di: 
    Giuseppe Talarico

    I grandi eventi storici, che hanno segnato un discrimine nelle vicende umane, sovente sono stati raccontati in modo magistrale nei grandi libri, come è il caso, al di là di ogni dubbio, del libro di cui è autrice Irène Némirovsky, intitolato Tempesta in giugno, edito dalla casa editrice Adelphi e da poco approdato in libreria. La narrazione ha un carattere polifonico poiché mostra come la guerra, con l’invasione della Francia avvenuta  nel 1940 da parte delle truppe tedesche e naziste, sconvolga e muti per sempre il destino di un popolo, provocandone la sofferenza e il dolore.

  • Pietro Citati
    Articolo di: 
    Fabrizio Andreoli

    Francis Scott Fitzgerald (1896-1940), scrittore, e Zelda Sayre (1900-1948), ballerina, pittrice e scrittrice, sono stati tra i protagonisti dei ruggenti Anni Venti del '900. I due hanno fatto parte della nobile schiatta statunitense, artisti e letterati, che, a partire dal 1921, si è stabilita per lunghi periodi in Europa. La meta è stata la Francia: a Parigi e sulla Costa Azzurra.

  • 978880616879GRA.jpeg
    Articolo di: 
    Giuseppe Talarico

    In un suo saggio Giuseppe Pontiggia una volta scrisse che vi sono stati filosofi che, oltre ad aver sviluppato in opere geniali questa disciplina, hanno dimostrato di essere anche dei grandi scrittori e affabulatori. È questo il caso di Pierre Hadot, uno dei massimi studiosi del mondo greco-romano, autore del libro intitolato Esercizi spirituali e filosofia antica, edito dalla Einaudi nella collana Piccola Biblioteca, che incanta e affascina il lettore per la visione e la interpretazione che propone della filosofia antica e del ruolo che vi avevano gli esercizi spirituali.

  • Plandemia
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Lo scorso 13 settembre nella cornice affrescata della Sala Zuccari al Senato nella sede di Palazzo Giustiniani a Roma si è svolto il convegno "Profili giuridici e sanitari sulla gestione dell'emergenza" per discutere di come è stata gestita l'emergenza sanitaria dovuta alla diffusione della malattia Covid-19; delle sue origini, quindi del virus SARS-COV-2; del piano "vaccinale", ovvero dei nuovi farmaci ad m-RNA; delle derive anticostituzionali; del green pass adottato per coercire la popolazione italiana ad adottare condotte che Michel Foucault avrebbe agevolmente definito materia della "biopolitica", una gestione sanitaria che è entrata nelle case e nei corpi dei cittadini e del tessuto stesso delle imprese, conducendo inoltre ad una crisi occupazionale e fondando le basi per la recessione attualmente in crescita.

  • Stalingrado
    Articolo di: 
    Giuseppe Talarico

    L’editore Adelphi – ed è la prima volta che il libro esce in italiano in versione integrale – ha fatto approdare in libreria un classico della letteratura del novecento, di cui è autore lo scrittore russo Vasilij Grossman, il cui titolo è Stalingrado. Il libro, una vasta e coinvolgente narrazione divisa in tre parti, colpisce per il lirismo poetico delle descrizioni, per la capacità dello scrittore di mostrare l’orrore della guerra e le fasi cruente che segnarono l’occupazione nazista nel 1942 del territorio dell’Unione Sovietica.