teatro

  • I fratelli Karamazov
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Dalla sera del 5 febbraio scorso fino al 17 febbraio I fratelli Karamazov sono stati in scena al Teatro Eliseo di Roma nella corroborata versione di Glauco Mauri e Roberto Sturno con la regia di Matteo Tarasco. La sera della prima è stata interrotta da un malore di Mauri che il pubblico ha "abbracciato" calorosamente con due lunghi applausi affettuosi, dimostrando di essere affezionato ad una compagnia formata da due capisaldi del teatro nostrano con una lunga tradizione alle spalle, per preparazione e per quell'approfondimento introiettivo rivelato dai loro spettacoli.

  • Carmen
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    La Carmen in balletto del coreografo ceco Jiří  Bubeníček ha debuttato al Teatro dell’Opera di Roma lo scorso 2 febbraio restando in scena fino al 10 febbraio: la nuova creazione, con un originale allestimento della Fondazione del Teatro dell’Opera di Roma per la Stagione di Balletto 2018/19 è in scena in prima mondiale con l’étoile, i primi ballerini, i solisti e il corpo di ballo diretti da Eleonora Abbagnato, e l’artista ospite Amar Ramasar già principal dancer del New York City Ballet.

  • Torino Teatro Astra 2019
    Articolo di: 
    Elena Romanello

    Fino al 17 maggio prossimo torna tra il Teatro Astra a Torino e la Lavanderia a Vapore di Collegno Palcoscenico danza, la rassegna diretta da Paolo Mohovich e promossa da TPE.

  • Der fliegende Holländer
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    All'Opera di Firenze accanto alla Leopolda, una nuova stagione è appena cominciata il 10 gennaio 2019 e si è inaugurata con Richard Wagner e Der fliegende Holländer, L'Olandese volante o il Vascello fantasma, opera scritta intorno ai 27 anni d'età ma già clamorosamente nuova per la struttura e la resa musicali. A dirigere è stato il Maestro Fabio Luisi per quattro sere fino al 17 gennaio, attuale direttore del Maggio, è stato sette anni al Metropolitan di New York; la regia è curata da Paul Curran per un nuovo allestimento con le scene di Saverio Santoliquido. 

  • Il lago dei cigni
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il lago dei cigni, capolavoro di Pëtr Il’ič Čajkovskij secondo Benjamin Pech da Marius Petipa e Lev Ivanov, grande classico del repertorio ha inaugurato la stagione di balletto 2018-19 del Teatro dell’Opera di Roma. È andato in scena al Teatro Costanzi da venerdì 28 dicembre 2018 fino a domenica 6 gennaio 2019, con le étoiles, i primi ballerini, i solisti e il corpo di ballo diretto da Eleonora Abbagnato, appena riconfermata Direttrice fino al 2021. Il balletto ha visto susseguirsi in scena ben tre cast e due ospiti speciali il 28, il 29 ed il 31 dicembre: Anna Nikulina e Semyon Chudin entrambi principal dancer del Teatro Bol’šoj di Mosca. Sul podio, Nir Kabaretti come direttore dell'Orchestra del Teatro dell'Opera di Roma.

  • Serse
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Con dieci premiere solo nella nuova stagione 2018-2019, l'Opera di Norimberga si presenta con un programma d'assalto e raffinatissimo: le premiere contano, oltre alla rara Serse di Georg Friedrich Händel che recensiamo, nuovi allestimenti per Lohengrin di Wagner, Rusalka di Dvorak, Jakob Lenz di Rihm, Madama Butterfly di Puccini, Così fan tutte di Mozart e la rara Guerra e pace di Prokofiev. Un teatro dell'opera assolutamente alla ribalta per produzioni e cast: il direttore scelto per Serse, ovvero Wolfgang Katschner, è un barocchista specializzato nelle opere del piu' britannico tra i compositori teutonici, Händel.

  • Káťa Kabanová
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    E' dal 1968 che mancava Káťa Kabanová di Leoš Janáček al Teatro di San Carlo e vi è ritornata con una ricca e raffinata produzione della Staatsoper di Amburgo con la regia di Willy Decker ripresa da Rebekka Stanzel e le scene ed i costumi a cura di Wolfgang Gussmann ed il notissimo Juraj Valčuha, che ha diretto l'Orchestra Nazionale della Rai fino al 2016, anno in cui è diventato direttore musicale proprio al San Carlo. Dal 15 al 20 dicembre uno dei vertici della produzione operistica del ceco Janáček, che tanto ha approfondito il dramma al femminile di una società in evoluzione ma fortemente radicata nel patriarcato come quella russa, è in scena con un doppio cast eccezionale, con Barbara Haveman nel ruolo principale di Káťa e Magnus Vigilius in quello di Boris.

  • Alzira
    Articolo di: 
    Roberto Begnini

    Una delle meraviglie della strabiliante carriera lunga sessant'anni di Giuseppe Verdi è il suo continuo sviluppo tecnico: ognuna delle sue ventisette opere sembra avanzare un po’ rispetto alla precedente, correggendo qualche suo difetto o tentando qualcosa di innovativo. Forse ciò che fa incrinare quest’affermazione è convenzionalmente la sua ottava opera Alzira, composta in tre settimane da Verdi chiuso in un appartamento a seguito di una malattia e che debuttò presso il Teatro San Carlo di Napoli nel 1845. Il Gran Teatro Nacional del Perú ha voluto coraggiosamente inserire in cartellone (dal 9 al 18 novembre 2018), per la sua settima stagione operistica, questa preziosa rarità. E come non comprendere questa scelta considerando che la vicenda si svolge proprio a Lima?

  • Pinocchio
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il Teatro dell'Opera di Roma ha presentato in prima nazionale (e fino al 25 novembre le repliche) un'opera da camera di Lucia Ronchetti, molto attiva in Germania e Francia, ed è infatti a Rouen, dove ha ricevuto la commissione dall'Ensemble Intercontemporain insieme alla Philharmonie de Paris e all'Opéra de Rouen, che è avvenuta la prima assoluta di Le avventure di Pinocchio, a febbraio dello scorso anno. Approdata nell'Aula Ottagona delle Terme di Diocleziano dal 22 al 25 novembre, La "commedia strumentale per soprano en travesti e strunmenti solisti", è in corealizzazione con Romaeuropa Festival e Museo Nazionale Romano,  e l’allestimento presenta la prima esecuzione assoluta nazionale e in italiano di questa operetta con la musica di Lucia Ronchetti ed i testi tratti dalla celebre favola di Carlo Collodi e tradotti prima in francese e poi in italiano per la rappresentazione a Roma. In questo allestimento dirige Matthieu Roy, e la voce del soprano sarà interpretata da Juliette Allen.

  • Pinocchio
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    La nuova stagione, che si inaugurerà ufficialmente il 2 dicembre con Rigoletto, vede aprire una porta ai bambini con Le avventure di Pinocchio di Lucia Ronchetti, che approda nell'Aula Ottagona delle Terme di Diocleziano dal 22 al 25 novembre. La "commedia strumentale per soprano en travesti e strunmenti solisti", è in corealizzazione con Romaeuropa Festival e Museo Nazionale Romano,  e l’allestimento presenta la prima esecuzione assoluta nazionale e in italiano di questa operetta con la musica di Lucia Ronchetti ed i testi tratti dalla celebre favola di Carlo Collodi e tradotti prima in francese e poi in italiano per la rappresentazione a Roma. In questo allestimento dirige Matthieu Roy, e la voce del soprano sarà interpretata da Juliette Allen.