Guttuso al Vittoriano per un secolo di memoria

Articolo di: 
Daniela Puggioni

Il Complesso del Vittoriano ospita, dal 12 ottobre 2012 al 10 febbraio 2013,Guttuso. 1912-2012; è la prima grande mostra antologica dedicata al  maestro siciliano organizzata a Roma, la città nella quale l'artista scelse di vivere per più di cinquant’anni.

Degas a Torino. L'estrema arte dell'indefinito

Articolo di: 
Laura Boeri

A Torino, fino al 27 gennaio 2013, è possibile fruire della mostra, forse la più completa per le opere ospitate, sull'indiscusso genio di Degas. La mostra è stata allestita presso la Palazzina della Promotrice delle Belle Arti, che si trova accanto allo spettacolare complesso della facoltà di Architettura al Parco del Valentino.

Firenze. I nativi d'America del Gilcrease Museum

Articolo di: 
Daniela Puggioni

In occasione del quinto centenario della morte, a Siviglia, di Amerigo Vespucci, a Firenze, la città in cui nacque il 18 marzo del 1454, la Soprintendenza per il Polo Museale Fiorentino ha deciso di ricordarlo con una esposizione dedicata ai Nativi, abitanti di quel Continente, della cui esistenza per primo si rese conto e a cui per questo motivo, fu dato il nome di America.

Firenze negli occhi dell’artista. Da Signorini a Rosai

Articolo di: 
Daniela Puggioni

La Galleria d’arte moderna di Palazzo PittiFirenze ospiterà fino al 28 ottobre 2012 la mostra Firenze negli occhi dell’artista Da Signorini a Rosai, dedicata alla visione della città nelle opere dei pittori dalla fine del 1700 al 1900. L'esposizione e il catalogo sono stati curati da Simonella Condemi, Direttrice della Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti.

Scuderie del Quirinale. Vermeer o dell'intimità borghese

Articolo di: 
Daniela Puggioni

Le Scuderie del Quirinale ospitano, dal 27 settembre 2012 fino al 20 gennaio 2013, una mostra sul secolo d’oro della pittura olandese, che ha in Johannes Vermeer l'artista più significativo e più misterioso e di cui sono esposte otto opere - l'ottava sarà in mostra dal 4 ottobre - affiancate da una ampia antologia di quadri di pittori olandesi suoi contemporanei.

Vittoriano. Il realismo magico e mutante di Marika Carniti Bollea

Articolo di: 
Daniela Puggioni

Il Complesso del Vittoriano ospita dal 6 settembre al 7 ottobre 2012 la mostra Realismo magico in scena e nell'abitare di Marika Carniti Bollea. L’esposizione, curata da Claudio Strinati, è stata organizzata e realizzata da Comunicare Organizzando.

Val d'Aosta. La notte di Marilyn al Forte di Bard

Articolo di: 
Laura Boeri

A volte il magone ti assale così, per caso, davanti ad un paesaggio o in seguito a un avvenimento toccante. Questa volta il nodo in gola mi è venuto  all'interno del Forte di Bard, davanti alla foto di un viso femminile malinconico, con gli occhi carichi di tristezza. Mi sono persa in quello sguardo stanco, come di chi ha già vissuto troppo e, soprattutto,ha già sofferto tanto. Il problema non è lo stato di pathos che trasmette la foto, ma il soggetto ritratto. Stiamo parlando di Lei, della Bionda per eccellenza, della Diva per antonomasia, della grande Marilyn Monroe, ritratta poche settimane prima del suicidio, dal grande fotografo Bert Stern.

David LaChapelle. Vanità contemporanee e loro conseguenze

Articolo di: 
Alberto Balducci
David LaChapelle è un artista particolare, che è riuscito a raggiungere enormi risultati commerciali con qualsiasi strumento abbia deciso di utilizzare: che sia fotografia, teatro, regia. Nella sua opera trovano spazio non solo i personaggi dello star system trasfigurati nella vanità che definisce le loro vite, ma anche molto altro, spesso raccontato con una buona dose d’ironia. La mostra al Lu.C.C.A. ci propone la storia dell’artista attraverso undici serie di sue fotografie.

Julio Larraz al Vittoriano. La levità ironica e onirica

Articolo di: 
Daniela Puggioni

Al Complesso del Vittoriano, dal  12 luglio fino al 30 settembre 2012, sarà possibile vedere gratuitamente una mostra antologica, curata da Luca Beatrice, su Julio Larraz, artista cubano, che ha lasciato il suo paese giovanissimo e ha percorso le tappe della suo percorso artistico all'estero.

Londra. Il best of di Damien Hirst alla Tate

Articolo di: 
Doralba Picerno

Una retrospettiva è sempre, per definizione, una raccolta di grandi successi, un “best of” dell’artista. Raramente mi sono trovata in una mostra di questo tipo circondata da pezzi non solo famosi, ma che all’epoca hanno fatto sensazione e si sono guadagnati un posto nell’immaginario collettivo. Hirst, oggetto di scetticismo e ammirazione in ugual misura, ci ricorda qui di essere in primo luogo un abile manipolatore del suo pubblico e di ricchi collezionisti d’arte.