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cinema
- Articolo di:Barbara Gigliotti
Australia di Baz Luhrmann è già paragonato a Via col Vento. La trama è lineare e affascinante: una donna aristocratica inglese, Lady Ashley (Nicole Kidman), eredita una proprietà in Australia, ma deve unire le forze per difenderla.
- Articolo di:Gordiano Lupi
De Sica e Zavattini realizzano un notevole affresco d’epoca e soprattutto raccontano la tristezza di un uomo che teme di finire i suoi giorni in un dormitorio pubblico. La pellicola vive uno dei momenti più intensi quando Umberto esce dall’ospedale e vede la sua camera semidistrutta, perché la padrona vuole farne una stanza unica dove vivere con il nuovo compagno.
- Articolo di:Livia Bidoli
Un quartetto di attori per un western tipico: Ed Harris, regista e primo attore, fa coppia con Viggo Mortensen, Renée Zellweger e Jeremy Irons, in un film che già dal nome è riconoscibile nel suo genere.
- Articolo di:Gordiano Lupi
Umberto D. è un film emblematico del neorealismo italiano e rappresenta una delle creazioni artistiche meglio riuscite della coppia De Sica - Zavattini.
- Articolo di:Livia Bidoli
Jim Carrey nella parte di un uomo che dice sempre si in Yes man di Peyton Reed è un’esperienza insolita ma assolutamente esilarante. Tutto quello che promette mantiene, dalla prima all’ultima battuta.
- Articolo di:Livia Bidoli
Una sfera di luce approda a Manhattan. Un essere di luce non fa in tempo ad uscirne che viene colpito da una pallottola. L’accoglienza umana per la cover del film del 1951 di Robert Wise Ultimatum alla Terra di Scott Derrickson, è agghiacciante.
- Articolo di:Livia Bidoli
Un israeliano che gira un film sul muro costruito dagli israeliani. Il giardino di limoni di Eran Riklis è una pellicola che finalmente racconta cosa significhi vivere in un villaggio della Cisgiordania mentre i vicini erigono un muro per difendersi da te e attorno a te.
- Articolo di:Livia Bidoli
Presentato a Venezia 2008 nella categoria Giornate degli Autori, questo bijou francese distribuito in Italia dalla Sacher di Nanni Moretti, sicuramente insegna qualcosa. Prima di tutto ad ogni genitore, nel caso non lo sapesse o non ne tenesse conto, che i ragazzini pensano, e da tali, iniziano una vita propria molto prima dei fatidici 18 anni.
- Articolo di:Livia Bidoli
Ombre cinesi che si dileggiano nell’ingannare chi guarda superficialmente le loro ombre. Tappeti di suoni tra elettronica e xilofoni dal profilo jazzato. Moog e Theremin si agitano sullo sfondo, quasi a coprire le mute grida delle vittime sullo schermo nero.
- Articolo di:Livia Bidoli
Oded Davidoff ha girato un film dove la musica si intreccia così soavemente agli avvenimenti, da sembrare che passeggi su di essi quasi per dissimularne l’altrimenti talvolta insopportabile crudezza.