cinema

  • Tracks
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    La storia vera di Robyn Davidson e dei suoi cammelli attraverso il deserto, raccontata dal film Tracks con la regia di John Curran, riprende una storia vera: la scrittrice nel 1977 fece un viaggio di 2700 chilometri per il deserto australiano, con il supporto del National Geographic e Rick Smolan che nel film appare – perfettamente identico all'originale, nelle vesti dell'attore Adam Driver. Il ruolo principale di Robyn è interpretato da una molto somigliante Mia Wasikowska.

  • Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve
    Articolo di: 
    Alessandro Menchi

    La malattia più pericolosa del terzo millennio è la rassegnazione, e ogni giorno miete le sue vittime. Ma qualcuno sembra aver trovato la cura. Si chiama Allan Karlsson, è svedese, ha cento anni e nutre ancora svariate passioni. Una in particolare: far esplodere le cose. Il 24 aprile esce nelle sale italiane Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve, tratto dall'omonimo best-seller di Jonas Jonasson e diretto da Felix Herngren. Una commedia stralunata e crepuscolare sul senso della vita come viaggio fuori da ogni schema o previsione, raccontata attraverso una schiera di personaggi memorabili e imprevedibilmente attuali.

  • Nymhomaniac vol.2
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    La fucina del Nibelheim si ascolta nel frastuono della seconda parte di Nymphomaniac di Lars Von Trier: Wagner über Alles affermiamo, è questa la chiave di lettura non solo di Nymphomaniac ma anche di Melancholia, ed ora viene fuori il perché. Nulla è a caso nella genesi delle sue opere come in quelle di Wagner ed in quell'enclave cavernosa dei Nani della terra nibelungica si fabbrica l'Anello del Potere che rifuta l'Amore. Dall'Oro del Reno (Das Rheingold) Alberich forgia l'Anello della “maledizione dell'amore” (in quanto dovrà rinnegarlo per possederlo), come testimoniano le Figlie del Reno al quale lo ha rubato, consapevole delle conseguenze.

  • Heimat
    Articolo di: 
    Eleonora Sforzi

    Lo scorso 16 aprile, la Cineteca di Bologna – in collaborazione con il Festival del film di Locarno – L'immagine e la parola e Goethe-Zentrum Bologna – ha proiettato in lingua originale con sottotitoli Die andere Heimat - Chronik einer Sehnsucht (L'altra Heimat – Cronaca di un desiderio), ultimo capolavoro della saga a cui Edgar Reitz lavora da  trent'anni.

  • noah.jpg
    Articolo di: 
    Alessandro Menchi

    In tempi bui la fede può essere l'unica luce. Una luce, talvolta, tanto forte da accecare. Il 10 aprile esce in Italia Noah, l'ultima fatica di Darren Aronofsky. Un progetto coltivato per anni e sfociato in un kolossal da 125 milioni di dollari in bilico fra autorialità e intrattenimento, che si interroga sul rapporto con la divinità offrendo una rilettura visivamente potente del mito del diluvio universale

  • Storia di una ladra di libri
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Uno straordinario Jeoffrey Rush è il coprotagonista di questa delicata storia che si incentra su un amore per i libri da parte di una piccola bambina trovata per caso dalla famiglia Hubermann, formata da Rosa, interpretata da Emily Watson, e Hans da Jeoffrey Rush. Nei panni della piccola Liesel, che ha perduto la madre ed il fratellino da poco, la vera atleta Sophie Nélissem, splendidamente armonica nella parte, conduce con disinvoltura dentro la storia diretta da Brian Perceval, e tratta dall’omonimo bestseller (in inglese: The Book Thief) dello scrittore australiano Markus Zusak (edito da Frassinelli in Italia e pubblicato per la prima volta nel 2005.

  • Nymphomaniac
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Lo dichiariamo subito: questa è una recensione evidentemente di parte. Sarebbe bastato anche uno solo dei brani che Von Trier usa come colonna sonora, mai a caso, per convincermene. Bisogna andare sotto la patina, come consiglia Oscar Wilde in uno dei suoi celebri aforismi, ed a proprio rischio e pericolo. Nymphomaniac Vol. 1, non è affatto pericoloso per quello che si vede, bensì per quello che non vedrà mai uno sguardo superficiale.

  • like-father-like-son-35221_5.jpg
    Articolo di: 
    Alessandro Menchi

    Il sentirsi padre, a differenza dell'istinto materno, è un sentimento che non nasce immediatamente con la nascita di un figlio ma si costruisce nel tempo. Un sentimento che trova nello sguardo del figlio il suo vero e autentico riconoscimento. Giovedì 3 aprile esce nelle sale italiane Father and son, diretto dal regista giapponese Kore-eda Hirokazu e vincitore del Premio della Giuria al Festival di Cannes 2013. Un film che tratteggia con mano delicata la complessità del tema della paternità all'interno delle attuali dinamiche sociali e dell'odierna crisi dei rapporti familiari

  • Captain-America-The-Winter-Soldier-Cap-and-Winter-Soldier.jpg
    Articolo di: 
    Alessandro Menchi

    Mentre il mondo è sconvolto da antiche minacce, il più patriottico dei supereroi americani deve capire di chi può fidarsi. Ma non sarà facile, perché anche i più insospettabili, talvolta, nascondono oscuri segreti. Mercoledì 26 marzo esce nelle sale italiane Captain America – The Winter Soldier, diretto dai fratelli Anthony e Joe Russo e sceneggiato da Stephen McFeely e Christopher Markus, già autori di Captain America – Il primo Vendicatore (2011) e di Thor: The Dark World (2013). Protagonisti, ancora una volta, Chris Evans nei panni di Steve Rogers e Samuel L. Jackson in quelli di Nick Fury, stavolta coadiuvati da Scarlett Johansson alias Vedova Nera e da Anthony Mackie nel ruolo di Falcon. Spettacolare, divertente, talvolta anche prolisso, The Winter Soldier non è solo un film di passaggio verso la nuova reunion degli Avengers, ma un prodotto solido e collaudato che impreziosisce la saga Marvel

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    Articolo di: 
    Giuseppe Talarico

    Dopo avere assistito alla proiezione del film In grazia di Dio, che sta per approdare nelle sale cinematografiche, ho ripensato ad un giudizio storico che diede in un suo saggio Giorgio Bocca sullo sviluppo della società meridionale avvenuto nel Novecento. Per Bocca la modernizzazione del meridione - e questo fatto storico ne spiega sia i limiti sia la incompiutezza - è avvenuta su di una struttura economica di sostanziale povertà.