cinema

  • Lei
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il regista Spike Jonze decide di far rivestire a Joaquin Phoenix i panni di Theodore Twombly, che non è difficile connettere con l'omonimo, per il cognome, Cy Twombly, e quel touche de naïveté che lo contraddistingue nelle sue fiorite e vivacemente colorate, opere pittoriche. Her, o meglio, Lei, è però un sistema operativo, e quel che dipinge Theodore nei suoi sogni, non è che un artefatto.

  • 47 Ronin
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Film di esordio per Carl Rinsch, 47 Ronin è un kolossal, soprattutto per la spesa di produzione della pellicola da parte di Universal, e per il protagonista, Kai, il “mezzosangue” per i giapponesi e per l'antichità della storia, impersonato da Keanu Reeves, di cui ricorderemo solo Matrix (1999); mentre per il coprotagonista Hiroyuki Sanada, che interpreta Oishi, a capo dei 47 samurai, e  meno noto di primo impatto, sottolineiamo film che vanno da Ring a Wolferine.

  • 300-LAlba di un Impero
    Articolo di: 
    Alessandro Menchi

    Un'armata imponente minaccia la patria della democrazia. A fronteggiarla piccole città stato divise dai loro interessi particolari, ma unite dal bene supremo: la libertà, ad ogni costo. Temi epici filtrati, non senza patine di superficialità, dal tessuto cross-mediale del cinema che attinge al fumetto. E viceversa. Nelle sale italiane dal 6 marzo, 300 – L'Alba di un Impero è il secondo capitolo del fortunato film di Zack Snyder, 300 (2007), tratto dall'omonima graphic novel di Frank Miller. Stavolta il regista di Watchmen (2009) e L'uomo d'acciaio (2013) si limita a co-produrre il film e a firmare la sceneggiatura insieme a Kurt Johnstad, mentre la regia è affidata all'israeliano Noam Murro. Il risultato non delude i fan ma patisce il confronto con il film precedente.

  • filmReasonableDoubt.jpg
    Articolo di: 
    Alessandro Menchi

    Un buon lavoro, una bella casa, una famiglia invidiabile. La felicità è un bene prezioso ma fragile, che può schiantarsi sotto i colpi del caso. E di scelte sbagliate. Il 6 marzo esce nelle sale italiane Un ragionevole dubbio, thriller diretto da Peter Howitt, il regista di Sliding Doors che stavolta si firma sotto lo pseudonimo di Peter P. Croudins. Un giallo godibile dal sapore metropolitano che, tuttavia, smorza una partenza legal tesa e brillante in una risoluzione fin troppo prevedibile. Ottimo il binomio Dominic Cooper – Samuel L. Jackson, la cui prova ottempera spesso ai vuoti di una sceneggiatura che scioglie con troppa fretta i nodi cruciali del racconto.

  • la Bella e la Bestia
    Articolo di: 
    Elena Romanello

    Alla Berlinale non è stato accolto bene, ma La Bella e la Bestia di Christophe Gans è un film che ha non pochi punti di interesse, anche se forse il regista avrebbe dovuto osare di più, data la fortuna che stanno avendo, al cinema, in televisione, in letteratura e nei fumetti, le riletture delle fiabe alla luce del fantasy, che della fiaba è l’incarnazione moderna.

  • Clooney
    Articolo di: 
    Giuseppe Talarico

    Vi sono epoche storiche nelle quali la violenza degli uomini rischia di cancellare le vestigia e le opere d’arte dei grandi geni della cultura, grazie alle quali gli ideali della bellezza e della armonia hanno potuto prendere forma e assumere immagini cristallizzate, suscitando lo stupore e la meraviglia nell’animo delle persone. Il film diretto da George Clooney ed intitolato Monuments Men racconta una storia straordinaria e commovente, che storicamente accadde nel periodo cupo e terribile della seconda guerra mondiale, negli anni compresi tra il 1943 ed il 1946.

  • snowpiercer-john-hurt-octavia-spencer-chris-evans.jpg
    Articolo di: 
    Alessandro Menchi

    Se in un ipotetico futuro la razza umana fosse decimata da un cataclisma, i pochi sopravvissuti si organizzerebbero secondo le attuali gerarchie sociali. Perché l'istinto di sopraffazione è insito nella natura dell'uomo. Ed è estirpabile solo attraverso il sacrificio. Il 27 febbraio esce nelle sale italiane uno dei film più attesi della Storia del cinema coreano: Snowpiercer, di Bong Joon-ho. Il talentuoso regista di The Host (2006) e Mother (2009) dirige un cast internazionale capitanato da Chris Evans (Captain America), con Jamie Bell (Billy Elliot), John Hurt, Song Kang-ho e i premi Oscar Octavia Spencer e Tilda Swinton. Un film che lascerà il segno nel genere fantascientifico, ma anche nell'immaginario di una più ampia riflessione sugli attuali assetti socio-economici globali e sul destino della civiltà contemporanea

  • Pompei
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il regista Paul W.S. Anderson si cimenta in un polpettone storico e lo fa diventare vanamente sentimentale ed in 3D con un cast stellare: da Kit Harington (Trono di spade) a Adewale Akinnuoye-Agbaje (Oz e Lost) fino a Kiefer Sutherland; per la parte in rosa ci sono Carrie-Anne Moss (Matrix) e Emily Browning (Lemony Snicket e Sucker Punch).

  • Lone Survivor
    Articolo di: 
    Alessandro Menchi

    Il senso del dovere, l'onore, il patriottismo: al giorno d'oggi sono valori fuori moda. Ma in alcuni luoghi della terra, in alcuni gruppi di persone, in alcune esistenze, essi rappresentano ancora il senso della vita. Una vita in guerra. Basato su una storia vera, il 20 febbraio esce nelle sale italiane Lone Survivor, diretto da Peter Berg (The Kingdom, Hancock) e interpretato da un cast - Mark Wahlberg, Taylor Kitsch, Emile Hirsh, Ben Foster - che dona spessore a una pellicola troppo spesso auto-indulgente nella spettacolarizzazione della violenza e dalla morte eroica. 

  • A proposito di Davis
    Articolo di: 
    Eleonora Sforzi

    A proposito di Davis, l'ultimo film dei fratelli Coen – tuttora in programmazione in diverse sale cinematografiche – ricostruisce, sia dal punto di vista visivo che sonoro, il contesto in cui si è sviluppata la musica folk nei primi anni sessanta, quando iniziarono ad affacciarsi sulla scena alcuni dei nomi che hanno segnato in modo indelebile il panorama musicale americano e internazionale.