teatro

  • Il lago dei cigni ovvero il Canto
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Una reinvenzione del piu' celebre tra i balletti del genio russo della musica per le punte: Pëtr Il’ič Čajkovskij, Il lago dei cigni è stato ricostruito dal coreografo Fabrizio Monteverde per l'inaugurazione della stagione della danza dell’Accademia Filarmonica Romana che si è tenuta martedì 17 ottobre (ore 20.30) con il nuovo allestimento del Balletto di Roma Il lago dei cigni, ovvero Il canto, che sarà in scena fino al 22 ottobre al Teatro Olimpico.

  • Maderna Serenata per un satellite
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Dal 2003 l’Associazione In Canto realizza meritoriamente e con ottimi riscontri progetti per le scuole, nei vent’anni trascorsi sono stati molti e diversificati. Quest’anno due sono stati i progetti per le scuole: uno per i licei e uno per le scuole medie.

  • La Valchiria
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Per la prima volta a dirigere l'Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma il direttore d’orchestra israeliano Omer Meir Wellber nel concerto dello scorso venerdì 6 ottobre alle 20.00 che è stato trasmesso in diretta su Radio3 Rai. Il primo atto de Die Walküre (La valchiria) di Richard Wagner, seconda delle opere che costituiscono la Tetralogia Der Ring des Nibelungen (L’anello del Nibelungo).

  • Pagliacci
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Ieri sera abbiamo assistito alla prima assoluta di PAGLIACCI ALL'USCITA da Leoncavallo a Pirandello, di e con Roberto Latini e con Elena Bucci, Ilaria Drago, Savino Paparella, Marcello Sambati, musiche e suono Gianluca Misiti. Il suo debutto nazionaleè stato  venerdi 29 settembre e vi saranno repliche dello spettacolo fino all'8 ottobre presso il Teatro Vascello di Roma.

  • Bolero
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Un autorevole omaggio al compositore e pianista Ezio Bosso da parte del Teatro dell'Opera di Roma a tre anni dalla sua scomparsa, il 14 maggio 2020: il 13 settembre avrebbe compiuto 52 anni, una serie di sue composizioni si intrecciano nel primo episodio del Trittico dedicato alla Serata Coreografi Contemporanei, che sarà in scena fino al 24 settembre:  Within the Golden Hour di Christopher Wheeldon, le altre due coreografie della serata sono Chacona di Goyo Montero e Bolero di Krzysztof Pastor.

  • Turandot. Foto di insieme. Foto di Riccardo Spinella
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Per la prima volta in settantasette anni lo Sperimentale ha messo in scena Turandot di Giacomo Puccini, scegliendo come finale quello realizzato da Luciano Berio, al Teatro Nuovo di Spoleto, lo spettacolo ha riscosso un grande successo al suo debutto, lo scorso 15 settembre. Una grande sfida perché l’ultima opera di Puccini è estremamente complessa e richiede un grande impiego di mezzi.

  • Moschetta e Grullo. Marco Gazzini e Aloisia de Nardis
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Al Teatro Caio Melisso di Spoleto il secondo appuntamento della Stagione è stato dedicato, come è consueto, agli Intermezzi del ‘700, con la prima rappresentazione assoluta di Moschetta e Grullo su musica a di Domenico Sarri (1679-1744) eseguita nell’edizione critica di Antonio Dilella e Claudio Toscani, e della ripresa de La franchezza delle donne, su libretto di Tommaso Mariani messo in musica da Giuseppe Sellitti (1700 – 1777).

  • Sandro Cappelletto. foto Bravini
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Il Festival Rossiniana di OperaInCanto è proseguito a San Gemini con due appuntamenti, il primo il 31 agosto ha avuto come protagonista Sandro Cappelletto con il soprano Cinzia Forte e al piano Marco Scolastra, il 3 settembre, il secondo con il soprano Elisa Cenni e il tenore Mark Milhofer e al piano Silvia Paparelli è stato dedicato alle le Soirées musicales rossiniane.

  • Giacomo Manzoni La legge. foto di insieme
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    La 77° Stagione Lirica Sperimentale di Spoleto e dell’Umbria è iniziata con Eine Kleine Musik, prologo usuale alla stagione, che ha proposto con un caloroso successo di pubblico, un dittico di Giacomo Manzoni. Dopo un’anteprima riservata ai gruppi organizzati il 23 agosto scorso, la prima a cui abbiamo assistito si è svolta il 25, le repliche nei due giorni successivi.

  • Nino Rota. I due Timidi. Da sinistra: Alessia Merepeza, Antonia Salzano, Oronzo D’Urso
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    I tre amici sono Gian Carlo Menotti che creò il Festival dei Due Mondi di Spoleto, Nino Rota e Samuel Barber che collaborarono componendo opere per il Festival. Lo Sperimentale li ha ricordati mettendo in scena A Hand of bridge testo di Menotti e musica di Barber e I due timidi testo di Suso Cecchi D’Amico e musica di Nino Rota. Le rappresentazioni si sono svolte tutti i giorni dal 31 agosto a 3 settembre; questa recensione è riferita allo spettacolo del 1 settembre.