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arte
- Articolo di:Daniela Puggioni
Dal 25 aprile al 26 settembre 2010 e da poco prorogata fino al 31 marzo 2011 Montepulciano (SI) ha ospitato una mostra dedicata ai Macchiaioli che ha avuto una grande affluenza di pubblico, segno tangibile del grande interesse verso questo movimento artistico dell'ottocento. La mostra è stata ubicata in parte al Museo Civico, che ha sede nel trecentesco Palazzo Neri Orselli e accoglie la Pinacoteca Crociani (180 dipinti donati da Francesco Crociani).
- Articolo di:Livia Bidoli
I Nostri Silenzi di Rivelino giungono a Roma il 16 settembre 2010: le dieci statue colate in bronzo a cera persa stazioneranno su Via delle Magnolie, all’interno del rappresentativo parco di Villa Borghese, insieme ad un cubo con le scritte in braille coniuganti il tempo presente di “stare zitti”, per toccare con mano che l’obiettivo è piuttosto coinvolgere e far parlare.
- Articolo di:Livia Bidoli
Vi è un’opera al MACRO di Via Reggio Emilia a Roma, in comodato dalla collezione di Claudia Gian Ferrari che andrebbe attentamente osservata mentre si ascolta l’Opening di Mishima di Philip Glass (1985): The Innocents di Bill Viola (1951). Il trillio dei frammenti di vetro che perdurano nel November 25: morning, creano un clima rarefatto che apre alla mistica dello svanimento dei due adolescenti ritratti nel video del 2007.
- Articolo di:Teo Orlando
Il Palazzo delle Esposizioni di Roma ha dedicato, a cura di Achille Bonito Oliva, un’interessante mostra retrospettiva (9 aprile – 11 luglio 2010) a Giorgio de Chirico (Volos, Grecia, 1888-Roma, 1978), sia per suggellare il centenario della pittura metafisica (il cui atto “ufficiale” di nascita si colloca nel 1910 tra Firenze e Parigi, con il quadro L'enigma di un pomeriggio d'autunno), sia per concludere le celebrazioni per i trent’anni dalla morte del pittore, cominciate nel 2008.
- Articolo di:Alberto Balducci
Nella mostra Time After Time organizzata dal Lu.C.C.A. fino al 5 Settembre 2010, si cerca di far vivere al fruitore del museo una propria esperienza temporale, ponendolo di fronte a opere molto differenti tra loro che esprimono diversi approcci al problema del tempo.
- Articolo di:Livia Bidoli
La scultorea pittura di Valeria Corvino irrora di carminio le Scuderie Ruspoli di Roma dal 25 giugno all’11 luglio 2010 con una mostra di lava fusa col bianco: Magma giunge a Roma dopo il Museo della Permanente di Milano a cura di Gioia Mori. Il neomanierismo di Valeria Corvino si lenisce con aspetti postapocalittici che sanno di piena modernità e di flusso interiore come di accesa, rubiconda a volte, passione.
- Articolo di:Livia Bidoli
Lorenzo Mattotti si dedica ad una delle più gotiche fra le fiabe, irrorando di bianco e di nero le tavole di Hänsel e Gretel nella versione dei Fratelli Grimm con la traduzione a cura della Redazione di Orecchio Acerbo (ci piacerebbe leggere il nome di un autore in questo caso per la traduzione, sic!). Le tavole originali sono in esposizione presso la Galleria Tricromia di Roma fino a luglio dopo essere stati ospiti alla Galleria Don Chisciotte per l’iniziativa La tribù dei Lettori.
- Articolo di:Alberto Balducci
ASAP: acronimo spesso utilizzato per sollecitare il soddisfacimento di una richiesta, pretendendo che essa passi immediatamente in cima alla lista delle priorità altrui, sovente senza avere la cognizione di causa di cosa ciò comporti, o il minimo rispetto necessario. Questo è solo un esempio banale della compressione sensoriale e mentale che la vita contemporanea ci impone, ed è anche il titolo della mostra in corso al CCCS a Firenze, fino al 18 luglio 2010.
- Articolo di:Alberto Balducci
La soggettività dell’osservatore è decisiva in qualsiasi esperienza; anche l’imperturbabile mondo della scienza dovette ammetterlo con i postulati della meccanica quantistica, dove il determinismo newtoniano non ha efficacia e regna l’indeterminazione statistica e la conoscenza potenziale. Questo si ripercuote sulla percezione della “realtà” in senso lato e costituisce la base di partenza per le opere esposte di Maria Cristina Finucci al Lu.C.C.A. fino al 27 giugno 2010.
- Articolo di:Livia Bidoli
Il buio della notte accoglie forse con più luminosità del giorno, nonostante la pioggia, questa immersione nell’arte fra concerti e spettacoli in ottanta fra musei, istituti culturali, accademie, spazi culturali di Roma dalle 20 alle 2 di notte intotolata La Notte dei Musei. Per il quinto anno consecutivo, il 15 maggio 2010, come in altri 40 paesi nel mondo, l’arte si apre a tutto il suo pubblico che in questo caso consta soprattutto di giovani, forse di quelli che – a differenza di altri paesi come la Gran Bretagna che assicura l’entrata gratuita a tutti nei suoi musei nazionali – non si può permettere di pagare il biglietto e che vede in questa chiassosa reunion un modo colto di stare insieme festeggiando la Cultura.