arte

  • René Magritte - La Prova del Sonno
    Articolo di: 
    Alberto Balducci

    Tutto in quest’opera (Il Trovatore, De Chirico) è al massimo dell’espressività e della precisione.

  • Giorgio De Chirico - Il Trovatore (dettaglio)
    Articolo di: 
    Alberto Balducci

    L’esposizione Uno sguardo nell’invisibile, in scena a Palazzo Strozzi (Firenze) fino al 18 Luglio 2010, esamina il processo evolutivo di un concetto divenuto corrente artistica, con le sue mutazioni ed adattamenti alle personalità degli artisti che di volta in volta l’hanno vissuto. Il concetto in questione è l’enigma della realtà materiale, che (per dirla citando i Veda) cela la realtà suprema come un velo e ingabbia la vicenda umana: è l’intuizione della pittura metafisica.

  • Christiane Löhr - Kleine Parabel
    Articolo di: 
    Alberto Balducci

    Il minimalismo ha una storia piuttosto lunga per essere una corrente che ancora non si è inaridita nel panorama dell’arte contemporanea. Tutto nasce da Duchamp e i suoi readymades, incrociato con il suprematismo di Malevitč, passando poi per l’espressionismo astratto alla Rothko e per finire con Frank Stella prima che scoccasse il ‘60. Tutto questo percorso è tangibile nell’esposizione State of Mind a Lucca dal 10 aprile fino al 27 giugno 2010, dove otto minimalisti contemporanei ci offrono un degno sunto di questa corrente.

  • Claude Monet
    Articolo di: 
    Emanuele Amoroso

    Disponibile sino al 30 maggio 2010, nella variegata cornice madrilena del Museo Thyssen-Bornemiszac la mostra dedicata a Monet y la Abstracción traccia un percorso culturale e conoscitivo volto a legare lo studio di Claude Monet (1840-1926) relativo alla forma, alla luce e alla loro riproposizione sulla tela, con i traguardi raggiunti in seguito dalla pittura novecentesca.

  • Rosetta Acerbi
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    La pittrice Rosetta Acerbi ha inaugurato una mostra il cui titolo, “Un viaggio misterioso” sogno e simbolo nella pittura, va affiancato subitaneamente alla musica, che il M.° Michele Greci ha impressionato dal vivo sulla sua chitarra modificata, Nunc (Ora, 1971)) del marito Goffredo Petrassi (1904-2003), dedicato proprio a lei. A Palazzo Rospigliosi di Zagarolo (Roma), dove Petrassi è nato, la mostra continua fino all’8 maggio 2010.

  • Mostra Inca
    Articolo di: 
    Emanuele Amoroso

    Nel museo di Santa Giulia a Brescia una mostra sugli Inca dettagliata e comprensiva di una lettura non solo storica, ma anche simbolica, parte dagli oggetti di decorazione fino ad arrivare ad un intero complesso funerario. La mostra comprende inoltre gli sviluppi della cosiddetta arte novoispanica introdotta dall’arrivo degli europei. Fino al 27 giugno 2010.  

  • Flows
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Nella Casina delle Civette di Villa Torlonia a Roma abbiamo incontrato Gabriele Simei,  un artista giovane e di talento ed invenzione, i cui materici flussi Flows, danno titolo alla mostra allestita fino all’11 aprile 2010 e curata da Maria Grazia Massafra.

  • Musici
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Dal 20 febbraio fino al 13 giugno 2010 in mostra alle Scuderie del Quirinale di Roma di ventiquattro opere di sicura attribuzione a Michelangelo Merisi da Caravaggio. I Curatori della mostra sono Rossella Vodret e Francesco Buranelli, l’ideazione di Claudio Strinati e l’allestimento di Michele De Lucchi.

  • Soir Bleu
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Sembra proprio di accedere alla notte entrando nel bar di Nighthawks (1942) – la ricostruzione cinematografica in scala reale, sono in mostra i disegni preparatori – di Edward Hopper (1882-1967). Incontriamo i nottambuli al bar dentro la galleria del Museo Fondazione Roma dal 16 febbraio al 13 giugno 2010. Insieme alle donne dell’età del jazz – una per tutte, sua moglie Josephine – e della Grande Depressione americana degli anni 1929 fino agli anni ’50 e ‘60.

  • Spider di Alexander Calder
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Fino al 14 febbraio 2010 la mostra di Alexander Calder al Palazzo delle Esposizioni di Roma ci accoglie con un vento naturale, quasi sospinto dai nostri stessi aliti, perché forse son proprio quelli a muovere e a far ruotare tutti i mobiles di Calder, artista americano naturalizzato francese e morto nel 1976.