teatro

  • Caino
    Articolo di: 
    Gianni Maria Saracco

    Il titolo di un’opera, talune volte, racchiude in se’ stesso un valore autonomo. Caino, ad esempio. Un titolo che non allude. Dichiara. In maniera netta, univoca. Propone un tema forte, da qualunque angolazione lo si affronti (Saramago, in fondo, docet). Caino e’ il titolo dell’ultimo lavoro (a giorni anche in libreria) di Mariangela Gualtieri, che il Teatro Valdoca ha rappresentato in prima nazionale il 13 gennaio 2011 alle Fonderie Limone di Mocalieri per la Stagione del Teatro Stabile di Torino.

  • Alessandro Vantini
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Con il metodo Lee Strasberg dell’Actor’s Studio di New York alle spalle e membro a vita del Duse Studio, Alessandro Vantini ci conduce nei meandri della “tragedia” per antonomasia, l’Edipo Re di Sofocle (in lingua originale Οιδίπoυς τύραννoς, Oidípus týrannos, 430-420 a. C.). Al Teatro Sala Uno dall’8 al 29 gennaio 2011 con doppie repliche giornaliere – ed in scena anche con Antigone nello stesso teatro dal 10 al 30 gennaio -, Vantini come Edipo, ed alla regia, ha scelto di presentarci per la rassegna Donne e violenza, un vero tour de force teatrale.

  • Kataklò Love Machines
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Una girandola acrobatica quella dei Kataklò Athletic Dance Theare con Love Machines al Teatro Vittoria Attori&Tecnici fino al 9 gennaio 2011. Ispirati a Leonardo Da Vinci, i Kataklò hanno dato vita alle creazioni di Leonardo attraverso i corpi atletici di otto ballerini, rivestiti di strane mappature sul corpo, lembi di costumi che ne delineavano ed attraversavano i corpi, creando essi stessi una progettazione cromatica.

  • Elisabetta De Palo
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il monologo Scendono le parole, suonano le campane con Elisabetta De Palo al Teatro Lo Spazio di Roma su testo di Gianni Guardigli dal 14 al 26 dicembre 2010, racconta un altro Natale, uno qualsiasi del Dopoguerra, una quotidianità immersa nella tragedia appena trascorsa, eppure viva nelle carni e nei pensieri di tre donne di ceti sociali e mestieri diversi. Le musiche sono di Riccardo Ballerini, i costumi di Stefano Cioncolini, le scene minimaliste di Maurizio Perissinotto e il disegno luci di Roberto Tamburoni.

  • Gustave Doré
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Thus Quoth the Raven, è il live electronics di musica pura con la voce di Anna Elena Masini dal vivo di The Raven: Il corvo di Edgar Allan Poe pubblicato il 29 gennaio 1845 sul New York Evening Mirror. Ai suoni rielaborati dal vivo erano in postazione: Maurizio Duka Moroni, Maurizio Gabrieli e Enrico Cosimi, accompagnati dall’ulteriore riedizione della voce in lettura dell’omonimo poema da uno dei Masters of Terror, Christopher Lee. In una serata unica, quella del 20 dicembre 2010, il Teatro Sala Uno ha riempito di inusitate presenze fantasmatiche la Cripta della Scala Santa dove si trova il palcoscenico del teatro.

  • Maura Bonelli
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il termine Gaslight (luce del gas) è usato come titolo per un thriller del 1944 con Ingrid Bergman, che le valse un Oscar come miglior attrice protagonista, Charles Boyer, Joseph Cotten, la giovane Angela Lansbyury, che vinse un Oscar come attrice non protagonista: tutti diretti da George Cukor. Sul testo di Patrick Hamilton la versione odierna dal 9 al 19 dicembre 2010 al Teatro Trastevere di Roma.

  • Rumore di acque
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Approdato a Roma al Teatro Valle per un’unica rappresentazione, Rumore di acque del Teatro delle Albe, è il nuovo spettacolo con la regia di Marco Martinelli ed il monologo di Alessandro Renda. Tutto incentrato su un generale che professa la “politica degli accoglimenti”, è uno spettacolo allo stesso tempo dissacrante e polemico nei confronti della politica dei respingimenti in atto in Italia, con uno sguardo molto indagatore su Tripoli e “l’altro” Generale.

  • Bach Haus
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Nel Teatro Sociale di Amelia il 21 novembre 2010 è andata in scena l'ultima replica di Bach Haus, intermezzo in un atto su libretto di Vincenzo De Vivo e musica di Michele Dall'Ongaro, con l'Ensemble In Canto diretto da Fabio Maestri. OperaInCanto anche quest'anno, come è sua consuetudine, ha dedicato uno spettacolo a bambini e ragazzi, una tradizione e un impegno meritori vista la mancanza di una educazione musicale nelle scuole. Bach Haus il titolo scelto per l'intermezzo, oltre che la casa del grande Johann Sebastian, evoca anche il grande pianista ed interprete bachiano Wilhelm Backhaus.

  • Poe Stanze Segrete
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Edgar Allan Poe (Boston 1809 - Baltimora 1849) alle Stanze Segrete sarebbe già un titolo per una pièce di teatro, soprattutto darebbe subito una prospettiva piuttosto precisa, magari senza il sostantivo “stanze” ma solo “segrete”, per sottotitolare compiutamente questo spettacolo, che si svolge nel teatro or ora nominato e diretto da Ennio Coltorti. Fino al 5 dicembre 2010, la compagnia diretta da Andrea Teodori porta in scena la lettura recitata di tre racconti del maestro del terrore americano, leggermente riadattati ma sostanzialmente conformi agli originali, per testo e rappresentazione.

  • Villa Diodati
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Due spettacoli: l'uno è Darkness al Teatro dei Documenti fino al 5 dicembre 2010, l’altro è il balletto Syrene al Teatro Vascello, nelle due serate in prima nazionale del 16 e 17 novembre: affrontano due miti diversi ma collegati entrambi con il mistero di esseri mostruosi e fascinosi nati dalla mente dell’uomo. La serata che si racconta in Darkness è quella del 1816 a Villa Diodati in cui nacque il Frankenstein di Mary Shelley ed Il Vampiro di Polidori, il segretario di Lord Byron che in quella sera gareggiò per inventare dei racconti di fantasmi con gli altri ospiti, Percy Bysshe Shelley e l’amante di Byron e sorellastra di Mary, Claire Clermont.