arte

  • Gabinetto del Perseo di Antonio Canova
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Antonio Canova (Possagno 1757 - Venezia 1822) non fu solo il celebre scultore italiano, ammirato e celebrato, ma ebbe anche un ruolo istituzionale di rilievo: sovrintendente, direttore e protagonista del recupero delle opere requisite nelle collezioni pontificie durante le campagne napoleoniche. I Musei Vaticani, in chiusura delle celebrazioni canoviane del 2022-2023, ne hanno voluto ricordare proprio questo ruolo e hanno allestito una mostra diffusa, che è stata curata da Alessandra Rodolfo, curatore del Reparto per l’Arte dei Secoli XVII-XVIII, con il diretto coinvolgimento del direttore, Barbara Jatta, che ha detto: “Negli anni cruciali dell’occupazione napoleonica e della Restaurazione Antonio Canova fu personaggio fondamentale per la politica culturale papale che ne valorizzò le doti organizzative, lo spirito di servizio, l’interesse verso la tutela e la salvaguardia del patrimonio artistico che fu affidato al suo vigile controllo. I Musei Vaticani devono tanto a questo personaggio straordinario ed è per questo che abbiamo inteso celebrarlo”.

  • Van Gogh
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il 3 novembre si è inaugurata una mostra immersiva ed interattiva al Next Museum di Roma, a Corso d'Italia 37/D, a due passi da Piazza Fiume: la mostra è dedicata a Vincent Van Gogh ed al suo universo variopinto, tra notti stellate e girasoli: rimarrà visitabile tutti i giorni fino al 31 marzo 2024, con specifiche aree didattiche per bambini e ragazzi.

  • Statua del cerbiatto
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Nel vasto e boscoso Parco Archeologico Culturale del Tuscolo si è svolta una visita per un ritrovamento eccezionale di una statua di epoca romana, lo scorso 26 settembre: l'iniziativa, giustamente intitolata Eterna Bellezza, dà lustro sia al complesso delle Terme Adrianee, sia al Museo Tuscolano delle Scuderie Aldobrandini di Frascati.

  • Museion
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il Museion, ovvero il museo d’arte moderna e contemporanea di Bolzano è stato fondato nel 1985 dall’Associazione Museion. Nel 1987 inizia la sua attività nell’edificio del vecchio ospedale di via Sernesi sotto la direzione di Pier Luigi Siena e la presidenza di Karl Nicolussi-Leck. Da subito, non appena lo guardate, dal basso verso l'alto, notate come il Museion sia incuneato tra gli alberi ed una piccola casa medievale autentica, senza frapporsi tra natura e antichità come un un'essenza difforme. Il suo profilo di vetro e cemento riflette gli elementi esterni e li coniuga con la modernità.

  • Théo Mercier Bad Timing
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Giugno si è inaugurato perfettamente per le accademie ed istituti culturali di Roma come sortita in suggestivi spazi e giardini, partendo proprio il primo giugno con la Real Academia de España en Roma e un concerto che festeggiava il 150° delle iniziative culturali, nate nel 1873, insieme ai 93 anni qui a Roma, dal 1929. Non è stata però l'unica inaugurazione: abbiamo anche seguito l'incantesimo alla Casa di Goethe di Walle! walle* e le mostre dei borsisti all'Accademia Francese di Villa Medici, nonché la personale di Théo Mercier, nei giardini della prospettiva su Trinità dei Monti.

  • Erote su mostro marino
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Roma è una capitale dedicata all'acqua e che all'acqua deve molto, a cominciare da un sistema idrico efficiente ed inventato dai Romani:sono 16 gli acquedotti, 11 antichi e cinque moderni, che portano l'acqua ovunque nelle case di Roma Capitale. La mostra che apre dal 7 aprile al 31 maggio alle Terme di Diocleziano ed intitolata “Acqua nell’Arte e Arte dell’Acqua – Fontane e Nasoni di Roma” è perfetta per la città. A cura di Stéphane Verger, Direttore del Museo Nazionale Romano e Vincenzo Lemmo, Archeologo, e promossa da ACEA S.p.A. è organizzata dal Museo Nazionale Romano e dal Centro Europeo per il Turismo.

  • Ludovico Carracci. San Sebastiano nella cloaca Maxima
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Nel 2023 cade il quattrocentesimo anniversario dell’elezione al soglio pontificio del cardinale Maffeo Barberini, con il nome di Urbano VIII, avvenuta il 6 agosto 1623, fu il pontificato più lungo del XVII secolo (1623-1644). Il raffinato e colto cardinale divenuto papa determinò un importante rinnovamento, che segnò l’Urbe facendone la culla del Barocco, e influenzò la cultura europea nell’arte, nella cultura e nel sapere scientifico e filosofico. Urbano VIII volle farne uso anche nella diplomazia nel tentativo di risollevare il declinante prestigio del Papato, ma fallì. Per celebrare la ricorrenza le Gallerie Nazionali di Arte Antica ospiteranno fino al 30 luglio la mostra L'immagine sovrana. Urbano VIII e i Barberini, proprio nel Palazzo che porta il loro nome e che fu immagine e centro dell’azione del pontefice nell’ambizioso progetto politico e culturale di accrescere, non solo il prestigio della famiglia ma anche influenza politica del papato. In questo ambizioso progetto fu coadiuvato dai nipoti: i cardinali Francesco e Antonio e il Principe Taddeo, che fu nominato Prefetto dell’Urbe.

  • Piero della Francesca Madonna di Senigallia
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    I protagonisti che resero possibile il difficile e pericoloso salvataggio delle opere d’arte durante la seconda guerra mondiale, erano funzionari statali che continuarono la loro opera, collaborando tra loro, anche dopo l’armistizio dell’8 settembre che produsse un assenza di direttive ufficiali e il caos. Due furono le convinzioni che li spinsero anche rischiando la vita: erano coscienti dell’universalità del patrimonio da salvare e consapevoli dell’importanza dell’arte come fondamento dell’identità della nazione. A loro è dedicata la mostra l’Arte Liberata 1937-1947. Capolavori salvati dalla guerra, in svolgimento fino al 10 aprile 2023 a Le Scuderie del Quirinale.

  • Deposito votivo del tempio di Minerva Medica
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Palazzo Caffarelli ospiterà fino al 24 settembre 2023 la mostra La Roma della Repubblica. Il racconto dell’archeologia, dedicata agli aspetti della vita quotidiana dagli inizi del V alla metà del I secolo. L’esposizione è a cura di Isabella Damiani e Claudio Parisi Presicce e promosso da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con l’organizzazione Zètema Progetto Cultura.

  • Ritratto del Marchese Neri Corsini di Hyacinte Rigaud
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    La Galleria Corsini, una delle sedi delle Gallerie Nazionali di Arte Antica a Roma, ospiterà fino al 10 aprile 2023, la mostra, a cura di Alessandro Cosma, Le stanze del Cardinale Neri Maria Corsini, una delle figure principali della vita culturale romana settecentesca, a poco più di 250 anni dalla sua morte.