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Raffinata belcantista, soprano di grande espressività, Rosa Feola è una delle voci di maggior successo degli ultimi anni, apprezzata interprete lirica in tutto il mondo, dal Teatro alla Scala al Metropolitan di New York, diretta dalle più grandi bacchette di oggi, fra cui Riccardo Muti con il quale mantiene una lunga collaborazione.
A quasi vent’anni dal debutto di ‘Na specie de cadavere lunghissimo (2004) spettacolo culto, andato in scena per dieci anni consecutivi, ideato e interpretato dall’attore, con la regia di Giuseppe Bertolucci, Fabrizio Gifuni ritorna alle pagine di Pasolini con una nuova drammaturgia originale.
Tra i tantissimi giovani talenti presenti in questa 80° stagione dell’Istituzione Universitaria dei Concerti spicca il duo pianistico formato dai fratelli olandesi Lucas e Arthur Jussen, musicisti dalla carriera internazionale, considerati i principali ambasciatori dei Paesi Bassi per la musica classica.
Folgorato dalla lettura della seconda parte del Faust di Goethe, nella quale avviene la trasfigurazione dell’anima del protagonista, Robert Schumann crea la più profonda e intensa lettura in musica della più celebre opera dello scrittore tedesco: l’oratorio profano Scene dal Faust di Goethe, che si impone come un capolavoro del compositore e di tutta la musica romantica.
«C’è questo atteggiamento secondo cui dovresti aspettare di avere 65 anni e aver visto la vita, il mondo e la sofferenza prima di poterti accostare al tardo Beethoven. Beh, io conosco ragazzi di 13 anni che hanno visto livelli di sofferenza di cui tutti questi ultrasessantenni eleganti e presuntuosi non hanno veramente idea. Lasciatemi stare!».
Arriva domenica 6 aprile il nuovo appuntamento di Musica e Guerra, un ciclo di tre incontri in cui Corrado Augias e Aurelio Canonici affrontano il tema della guerra in relazione alla musica, raccontando insieme al pubblico il modo in cui alcuni grandi compositori hanno interpretato diversi aspetti bellici all’interno delle loro opere.
La stagione concertistica di Roma Sinfonietta avrà un momento culminante il 9 e 10 aprile 2025 alle 18.00 con il Quartetto d’archi del Teatro alla Scala impegnato in due concerti dell’esecuzione integrale dei quartetti di Beethoven all’Auditorium “Ennio Morricone” dell’Università di Roma “Tor Vergata” (Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1).
Tra le star internazionali di questa 80° stagione dell’Istituzione Universitaria dei Concerti torna a grande richiesta Pablo Sainz Villegas, chitarrista acclamato come successore di Andrés Segovia, ambasciatore della cultura spagnola nel mondo e ormai un habitué della IUC che quest’anno ha voluto ampliare il suo contributo artistico con un’intera rassegna, in collaborazione con l’Instituto Cervantes, Chitarre del Mediterraneo.
La quarta edizione di SacroInCanto torna ad accompagnare il Tempo di Pasqua con tre concerti che si svolgono in tre luoghi di assoluto pregio storico, artistico e spirituale e indagano il concetto di sacro in epoche e repertori diversissimi.
L’ingresso è libero e gratuito fino ad esaurimento posti.Torna sul podio dell’ensemble ceciliano il direttore pugliese Ottavio Dantone, classe 1960 e recentemente nominato Accademico di Santa Cecilia. Giovedì 3 aprile alle ore 19.30 (repliche venerdì 4 aprile ore 20.30 e sabato 5 aprile ore 18.00).